Cosa si può firmare con la firma digitale

Nel processo di digitalizzazione in atto, la firma digitale viene utilizzata per autenticare svariati documenti ma è richiesta anche per abilitare lo SPID

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Cosa si può firmare con la firma digitale
Cosa si può firmare con la firma digitale

Il mondo intero è cambiato in maniera particolarmente profonda e radicale soprattutto negli ultimi anni e sotto punti di vista molteplici. Nella stragrande maggioranza dei casi, tutto questo rappresenta la conseguenza diretta dell’avvento della tecnologia in ogni branca della nostra società e, di conseguenza, nel quotidiano di ognuno di noi. I nuovi mezzi di comunicazione e i dispositivi di uso comune divenuti sempre più performanti, infatti, permettono alle persone di svolgere funzioni di vario genere in maniera più semplice e rapida e di ridurre diversi iter e pratiche che avrebbero, altrimenti, richiesto accortezze anche tediose.

Sono diversi gli strumenti messi a nostra disposizione dallo sviluppo della tecnologia e che risultano particolarmente utili nel quotidiano, soprattutto per professionisti e lavoratori in generale. Tra questi, non possiamo non citare mezzi come la posta elettronica certificata o la firma digitale. Nel processo di digitalizzazione in atto, la firma digitale viene utilizzata per autenticare svariati documenti ma è richiesta anche per abilitare lo SPID. Al riguardo segnaliamo che se si ha necessità di questo strumento è possibile attivarlo con una firma digitale remota che su letterasenzabusta.com, sito in cui vengono forniti diversi servizi postali, può essere attivata gratuitamente.

Si tratta, viste le premesse, di uno strumento fondamentale per snellire e dematerializzare le pratiche aziendali, favorendo l’ottimizzazione delle risorse e l’abbattimento dei costi di un’impresa, ma non solo. Avendo la stessa validità di una firma autografata tradizionale grazie ai meccanismi di chiavi crittografiche di cui si serve, la firma digitale accorre anche in aiuto dei privati cittadini che ne necessitano per firmare e inviare più rapidamente documenti ufficiali in formato digitale. Nelle prossime righe andremo a scoprire il funzionamento e i campi di applicazione della firma digitale.

Come funziona la firma digitale? Tutto ciò che c’è da sapere

Prima di entrare nel merito della questione e scoprire i campi in cui è possibile adoperare la firma digitale, riteniamo opportuno effettuare un inciso sul funzionamento e sui requisiti che il suddetto strumento deve rispettare per poter essere adoperato. Innanzitutto, una firma digitale deve permettere al destinatario del documento di identificare e autenticare l’identità del firmatario. Inoltre, deve essere non ripudiabile. Questo significa che il firmatario non potrà disconoscere il documento firmato e, infine, dovrà garantire integrità, ossia mancanza di possibilità di modifica del documento in seguito alla firma dello stesso.

Per potersi assicurare queste feature, la firma digitale si serve di un approfondito sistema crittografico, all’interno del quale una coppia di chiavi: una pubblica e una privata, vengono utilizzate allo scopo di soddisfare le suddette necessità. Nella fattispecie, la chiave pubblica è utile per accertarsi della provenienza del messaggio, mentre quella privata deve permettere all’autore di firmare il documento. In genere, ci si serve di kit di firma in ambito professionale per apporre le firme digitali, ma non mancano servizi gratuiti che offrono anche ai privati cittadini di servirsi di questo utilissimo tool digitale.



Campi di applicazione della firma digitale

Alla luce dei presupposti sarà chiaro ai più come – la firma digitale – possa essere utilizzata in una moltitudine di ambiti. In genere, si utilizza questo strumento per le comunicazioni e i documenti da certificare che si inviano alla Pubbliche Amministrazioni e ai professionisti, offrendo la possibilità di validare legalmente l’invio dei documenti, in utilizzo concomitante con la posta elettronica certificata. Le firme digitali assumono, inoltre, carattere prescrittivo per le fatture elettroniche inviate alla P.A. Per le comunicazioni tra aziende, la firma digitale non è obbligatoria, ma fortemente consigliata in circostanze come l’invio di fatture elettroniche. Come abbiamo avuto modo di vedere nel nostro approfondimento, oggi, la firma digitale rappresenta uno degli strumenti più diffusi e apprezzati in ambito lavorativo e non solo.

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