Le missioni spaziali con equipaggio richiedono progetti ingegneristici colossali.
Nel caso in questione, i ricercatori in Cina stanno studiando la possibilitĂ di assemblare un veicolo spaziale in orbita. Il progetto fa parte delle ambizioni della nazione di espandere l’esplorazione dello spazio, che comprende missioni con equipaggio che operano su scale temporali a lungo termine.
La proposta della National Natural Science Foundation of China prevede un’analisi dei meccanismi di costruzione di un “veicolo spaziale ultra-grande che copre chilometri“, secondo un primo rapporto del South China Morning Post.
In altre parole, la Cina ha appena detto al mondo che è interessata a costruire un’astronave lunga chilometri. Sì, chilometri.
La Cina sta studiando un’astronave lunga chilometri per missioni a lungo termine
Il rapporto ha osservato che questo particolare sforzo fa parte di un importante progetto aerospaziale strategico, che garantirebbe “l’uso futuro delle risorse spaziali, l’esplorazione dei misteri dell’universo e la permanenza in orbita a lungo termine“. Secondo uno schema del progetto condiviso dalla fondazione, i lavori sono gestiti da un’agenzia di competenza del Ministero della Scienza e della Tecnologia.
Come se questo enorme progetto non fosse abbastanza impressionante, questo è solo uno dei 10 schemi di ricerca proposti pubblicati all’inizio di questo mese dal dipartimento di scienze matematiche e fisiche, che prevede di finanziare cinque progetti totali con un budget massimo equivalente a $ 2,3 milioni (15 milioni di yuan).
Lo schema suggerisce che costruire il veicolo spaziale modulare richiederebbe piĂ¹ lanci e sarebbe necessario assemblarlo nello spazio, poichĂ© peserebbe troppo e sarebbe troppo massiccio per essere lanciato dalla Terra.
Di conseguenza, i ricercatori coinvolti nel progetto devono affrontare una sfida estenuante. Devono ridurre al minimo il peso del veicolo spaziale per ridurre i lanci totali necessari per portare le sue parti nello spazio e ottimizzare i costi di costruzione per adattarsi al budget del paese. Devono anche ottimizzare le capacitĂ di controllo delle strutture per evitare che si muovano, vibrino o si attorciglino fuori controllo durante l’assemblaggio.
Crescono le ambizioni spaziali della Cina
La Cina ha davvero iniziato a raddoppiare il suo programma spaziale e a mostrare al mondo cosa puĂ² realizzare a maggio, quando è diventato il secondo paese ad aver fatto atterrare con successo un rover su Marte, due anni dopo aver fatto lo stesso con un’altra navicella spaziale dall’altra parte della Luna.
Il paese ha anche iniziato ad assemblare la sua stazione spaziale Tiangong nell’aprile di quest’anno, con molti altri moduli previsti per il lancio nell’orbita terrestre bassa tramite il suo razzo pesante Long March 5.
Al momento della scrittura, il componente principale della stazione da 22 tonnellate è destinato a diventare l’unitĂ abitativa principale per gli astronauti cinesi (o tachionauti, come li chiamano) a bordo della stazione, che dovrebbe essere completata l’anno prossimo, quando raggiungerĂ una massa di circa 100 tonnellate.
Al termine, la stazione di Tiangong sarĂ circa un quarto delle dimensioni della Stazione spaziale internazionale. Ma la ISS è stata costruita da una coalizione di 16 nazioni, è lunga circa 109 m e larga 75 m. Ăˆ grande quasi quanto un campo da calcio.
Guardando al futuro, la Cina giocherĂ senza dubbio un ruolo sempre piĂ¹ significativo nelle missioni spaziali, con un motore a razzo super pesante concepito per il razzo vettore di nuova generazione Long March 9 che, secondo le previsioni, effettuerĂ il suo primo volo nel 2030.
Gli Stati Uniti, e i i paesi e le aziende partner possono continuare a dominare le missioni spaziali oggi, ma, nei prossimi anni, potremmo dover assistere ad un grande cambiamento mentre la Cina continua imperturbabile a sviluppare ed incrementare il suo programma spaziale e le sue ambizioni .