Nell’ultimo anno, abbiamo fatto incredibili passi da gigante nella nostra comprensione dell’universo, grazie a una meraviglia ingegneristica in grado di sondare i confini più remoti dello spazio. Abbiamo anche capito come deviare gli asteroidi che danneggiano la Terra, progettato un carro armato di nuova generazione e manipolato la luce stessa per trasmettere le informazioni più velocemente. Stiamo sperimentando l’intelligenza artificiale e realizzando la sua enorme promessa, pur riconoscendo i suoi potenziali problemi.
Ma non è tutto.
Siamo rimasti sbalorditi dall’intensità dei processi geologici del nostro pianeta e stiamo facendo progressi nell’esplorazione della potenziale storia della vita del nostro pianeta vicino. Le prove del cambiamento climatico continuano a suscitare visioni inquietanti di un futuro incerto. Tuttavia, la nostra curiosità scientifica e il potenziale tecnologico sono i motori gemelli dell’innovazione che continueranno a trasformare il nostro mondo in un posto migliore in cui vivere.
Salutiamo le 20 più importanti scoperte scientifiche e tecnologiche dell’ultimo anno e guardiamo avanti a ciò che accadrà nel 2023.
Gennaio: l’eruzione del vulcano Tonga ha ampliato la nostra visione dell’attività geotermica
Quando è esploso il 15 gennaio, il vulcano Hunga Tonga-Hunga Ha’apai nel Pacifico meridionale ha sparato cenere per decine di migliaia di chilometri nell’atmosfera terrestre. Essendo l’eruzione più potente degli ultimi 30 anni, l’onda d’urto dell’evento ha fatto il giro del globo due volte, e ha generato un devastante tsunami che ha ucciso cinque persone. L’isola di Tonga è quasi scomparsa, lasciando due piccole masse di terra sulla scia del vulcano sottomarino. I pennacchi di cenere esplosi così potentemente dal vulcano, sono arrivati ad oltre 35 chilometri di altezza sopra la superficie terrestre.
Marzo e aprile: abbiamo trovato microplastiche nei polmoni umani… e nel sangue
Le microplastiche, pezzi di detriti di plastica delle dimensioni di un seme di sesamo o più piccoli, si trovano ora in luoghi che non ti aspetteresti, compresi i nostri corsi d’acqua, vicino alla vetta del Monte Everest e persino nel nostro sistema digestivo. A marzo e aprile, gli scienziati hanno identificato questa polvere di plasticanei corpi umani, sia nei polmoni umani vivi tra i pazienti in attesa di interventi chirurgici, sia nel sangue umano. Quali sono le conseguenze? Non lo sappiamo ancora, ma questo studio è un primo passo.
Luglio: abbiamo visto più in profondità che mai nell’universo
Il James Webb Space Telescope (JWST) ci permette di vedere più lontano (e più indietro nel tempo) che mai. Le sue impareggiabili capacità a infrarossi ci hanno già fornito viste senza precedenti della formazione stellare. Gli scienziati hanno visto l’universo primordiale com’era solo 100 milioni di anni dopo il Big Bang, avvenuto circa 13,8 miliardi di anni fa. Il telescopio potrebbe essere la nostra scommessa migliore per trovare la vita extraterrestre.
Agosto: uno studio ha riportato che gli scienziati hanno parzialmente resuscitato organi morenti nei maiali
La morte potrebbe essere solo una breve svolta sbagliata in futuro per le persone i cui fallimenti d’organo possono essere invertiti. Gli scienziati hanno dimostrato che la tecnologia OrganEx può ripristinare parzialmente la funzionalità degli organi nei maiali morti da poche ore. Il sistema ha rianimato le cellule morte nel cuore, nel fegato e nei reni più lentamente, il che si è rivelato fondamentale. Mentre i risultati del sistema di supporto vitale truccato sono ancora ben lontani dal riportare in vita gli esseri umani, è uno scorcio elettrizzante di come le persone che sono considerate morte possano ancora avere qualche speranza di mantenere la propria vita.
Agosto: lo scioglimento del ghiaccio innalzerà il livello del mare, secondo un nuovo studio
Gli effetti cumulativi del cambiamento climatico stanno scheggiando pezzi di lastre di ghiaccio chiamate “ghiaccio condannato” e ” ghiaccio zombi ” in Groenlandia. Queste calotte glaciali di 18 milioni di anni si scioglieranno e innalzeranno il livello del mare globale di almeno 30 centimetri nei prossimi decenni, secondo uno studio pubblicato sulla rivista Nature Climate Change. L’acqua rilasciata innalzerà il livello globale del mare di oltre il doppio rispetto alle stime precedenti.
Agosto: ci sono prove che furono due, non uno solo, gli asteroidi che uccisero i dinosauri
Gli scienziati hanno scoperto un cratere a 400 chilometri al largo della costa dell’Africa occidentale che indica un grande impatto di un asteroide precedentemente sconosciuto. Sembra che abbia colpito la Terra nello stesso periodo dell’asteroide Chicxulub che uccide i dinosauri, rendendolo un partner in questo crimine di estinzione. Il cratere ha un diametro di oltre otto chilometri e si trova sul fondo dell’Oceano Atlantico settentrionale. Potrebbe essere stato causato da un frammento dell’asteroide Chicxulub che ha colpito la Terra separatamente, oppure potrebbe provenire da un asteroide completamente diverso. Questo apre la domanda: ci sono altri asteroidi di cui non siamo a conoscenza che hanno contribuito a questa estinzione di massa?
Settembre: per la prima volta abbiamo deviato un asteroide con un impatto dinamico
La NASA ha condotto una prova del suo Double Asteroid Redirection Test (DART) il 26 settembre, ed è stato un successo strepitoso. DART si è scagliato contro un piccolo asteroide a oltre 14.000 miglia all’ora. L’impatto ha alterato con successo l’orbita dell’asteroide attorno al suo asteroide genitore di ben 32 minuti, 25 volte più di quanto ci si aspettava. L’obiettivo a lungo termine della NASA è imparare da questo esperimento e sviluppare ulteriormente la tecnologia di deflessione degli asteroidi come forma di difesa planetaria contro impatti potenzialmente catastrofici in futuro.
Settembre: pubblicazione di un articolo su un nuovo modello matematico che può aiutare a risolvere casi irrisolti
I casi irrisolti vengono sempre più risolti utilizzando la genealogia genetica forense, costruendo alberi genealogici basati sulla genetica per risolvere i crimini. I metodi attuali per seguire le piste genetiche sono lenti e richiedono molto lavoro manuale, ma questo potrebbe presto cambiare grazie a un algoritmo rivoluzionario creato dai ricercatori della Stanford University, Identifinders e il DNA Doe Project. Utilizzando questo nuovo approccio matematico, i ricercatori sono stati in grado di risolvere gli obiettivi del DNA dieci volte più velocemente e con una percentuale di successo del 94%, rispetto all’attuale 4% di possibilità di successo.
Ottobre: un chip ottico stabilisce un nuovo record di velocità su Internet
Può inviare quasi il doppio della quantità di traffico dell’intera Internet in un solo secondo. Impostando il record di velocità per la trasmissione dei dati a 1,84 petabit, questa nuova tecnologia internet divide un laser nell’intero spettro della luce.
Questo chip è sbalorditivo se confrontato con le connessioni domestiche da 1 a 10 gigabit che attualmente consideriamo all’avanguardia, poiché 1 petabit è un milione di gigabit. È possibile perché il chip produce “centinaia” di frequenze o colori distinti. I ricercatori hanno codificato i dati su ciascuna lunghezza d’onda separata del colore per raggiungere una velocità fantastica. In futuro, un chip potrebbe sostituire mille laser utilizzati nelle attuali fibre ottiche.
Ottobre: presentazione del carro armato più cazzuto di sempre
L’AbramsX, introdotto questo autunno, è un drammatico remake del carro armato principale M1 Abrams degli anni ’80. Il carro di nuova generazione incorpora un caricatore automatico per il nuovo cannone principale XM 360, eliminando la necessità di un caricatore umano, e sposta il comandante e l’artigliere nello scafo per una torretta completamente senza pilota.
Il carro armato è dotato di un cannone a catena XM914 da 30 millimetri simile a quello dell’AH-64 Apache per ingaggiare bersagli, aerei e droni leggermente corazzati. Il carro armato presenta anche il sistema di protezione attiva Trophy, che gli consente di abbattere razzi e missili in arrivo. Altre caratteristiche includono i collegamenti dati delle munizioni, un nuovo motore diesel e la capacità di controllare veicoli corazzati robotici.
Ottobre: Premio Nobel per la fisica assegnato per il lavoro sull’entanglement quantistico
L’Accademia Reale Svedese delle Scienze ha conferito congiuntamente il Premio Nobel per la Fisica di quest’anno ad Alain Aspect, John F. Clauser e Anton Zeilinger per il loro lavoro sull’entanglement quantistico. Notoriamente descritto come “azione spettrale a distanza“, l‘entanglement quantistico è un fenomeno in cui due particelle sono intrinsecamente legate l’una all’altra indipendentemente dalla loro distanza fisica. Il loro lavoro dovrebbe far progredire lo studio del calcolo quantistico, la prossima frontiera per il nostro mondo digitale.
Novembre: abbiamo creato nuovi nomi per numeri estremamente grandi e molto piccoli
La scienza usa nomi convenienti per misure grandi e piccole. Ad esempio, 1.000 grammi equivalgono a 1 x 10 3 grammi di peso. Lo conosciamo anche semplicemente come un chilogrammo. Ma cosa fai quando affronti misurazioni galatticamente enormi o infinitamente piccole (come quelle incontrate nella fisica quantistica)?
Per aiutare a descrivere questi estremi, gli scienziati hanno escogitato nuovi prefissi per alcuni numeri. I ricercatori del National Physical Laboratory del Regno Unito hanno aggiunto due nuovi prefissi per estendere la gamma estrema dei numeri più grandi – ronna e quetta – e altri due nuovi prefissi – ronto e quecto – all’estremità opposta per indicare i numeri più piccoli. Ad esempio, 10 27 grammi è ora un ronnagram, circa uguale alla massa della Terra, e 10 -27grammi è ora un rontogramma, circa la massa di un elettrone. Questo segna la prima espansione della gamma di prefissi dal 1991.
Novembre: scoperto il buco nero di massa stellare più vicino alla Terra
Questo buco nero è particolare, poiché non emette radiazioni dopo aver risucchiato la materia. Tuttavia, gli astronomi hanno scoperto per caso il fenomeno altrimenti invisibile. Il buco nero di massa stellare più vicino alla Terra mai trovato ha una stella “oscillante”, che orbita attorno al suo partner oscuro a un’incredibile velocità di 223.000 miglia all’ora. La stella è condannata. Una volta che avrà esaurito l’idrogeno, i suoi strati esterni inizieranno ad allentarsi e il buco nero strapperà via questo materiale e lo riscalderà così tanto che il bagliore rivelerà l’esistenza del buco nero anche dopo che la sua stella compagna sarà stata ingoiata.
Dicembre: l’America ha presentato un nuovo bombardiere
Il B-21 Raider, rivelato al mondo il 2 dicembre 2022, è il primo aereo da guerra di sesta generazione e il primo nuovo bombardiere americano in più di tre decenni. Il B-21, progettato per trasportare sia armi nucleari che convenzionali, sostituirà i bombardieri B-1 e B-2, a partire dalla fine degli anni ’20. Il Pentagono conta sulla combinazione del bombardiere della più recente tecnologia stealth e lungo raggio per scoraggiare e, se necessario, vincere un conflitto con la Russia, la Cina o persino la Corea del Nord. Il B-21 sarà anche in grado di svolgere missioni senza equipaggio umano.
Dicembre: ChatGPT potrebbe capovolgere Internet
Questo chatbot sperimentale del laboratorio di ricerca sull’intelligenza artificiale (AI) OpenAI è pronto a superare i motori di ricerca Internet comunemente usati come Google. Questo perché comunica in modo più naturale con le persone, spiegando concetti e rispondendo a domande con frasi chiare e semplici. Arriva persino ad avere idee da zero, “comprese strategie aziendali, suggerimenti per regali di Natale, argomenti di blog e piani per le vacanze“, secondo questo rapporto del New York Times. Attenzione, però: poiché sono basati su altri dati estratti da Internet, i chatbot devono ancora superare il rischio di dispensare informazioni false o linguaggio tossico.
Dicembre: presto sarà pronta un’arma ipersonica di precisione lanciabile da grandi aerei
La prima arma ipersonica dell’Air Force, l’Advanced Rapid Response Weapon (“ARRW”) è stata testata per la prima volta nel dicembre 2022. L’ARRW è un’arma ipersonica progettata per essere lanciata da grandi aerei, inclusi i bombardieri B-1 e B-52, contro bersagli a terra con tempi critici. ARRW è un’arma ipersonica “boost glide”: dopo il lancio, un razzo la spinge a velocità vertiginose e ad un’altitudine molto elevata. Il veicolo planante ipersonico, un veicolo a forma di dardo appiattito, scivola quindi di nuovo sulla Terra. L’Air Force non ha fatto sapere esattamente quanto velocemente va, ma potrebbe raggiungere velocità fino a Mach 20.
Dicembre: abbiamo raggiunto l’accensione della fusione nucleare per la prima volta
Segnando un’importante pietra miliare per la fusione nucleare, gli scienziati del National Ignition Facility del Lawrence Livermore National Laboratory hanno raggiunto quella che è nota come “accensione”. Considerato un pareggio energetico scientifico, ciò significa che la reazione di fusione ha prodotto più energia dell’input richiesto per alimentare la macchina. Ora, l’obiettivo è rendere l’esperimento circa 100 volte più efficiente: solo allora saremo sull’orlo della fusione nucleare come fonte di energia praticabile e scalabile.
Dicembre: Si è conclusa con successo la missione Artemis I
La capsula spaziale Orion, lanciata dopo molti ritardi tecnici e meteorologici, è andata più lontano di quanto sia mai volato un veicolo spaziale progettato per trasportare esseri umani. Ma questo era solo un volo di prova. La prossima missione Artemis con equipaggio a bordo dovrebbe circumnavigare la Luna nel 2023.
Tutto l’anno: stiamo sviluppando radar speciali per mappare le foreste del mondo
La biomassa è fondamentale per impedire all’anidride carbonica di permeare la nostra atmosfera e quindi foreste più fitte significano meno riscaldamento globale. La missione Biomass dell’Agenzia spaziale europea invierà in orbita un riflettore radar nel 2024 per misurare lo stato delle foreste del nostro mondo. L’apparato guarderà attraverso il baldacchino frondoso delle foreste tropicali – 700 chilometri più in basso – per soppesare la biomassa legnosa sottostante utilizzando la bassa frequenza della banda P di circa 70 centimetri. La missione mira a monitorare i cambiamenti nella biomassa nel tempo per saperne di più sul ciclo del carbonio.
Tutto l’anno: il rover Perseverance indaga su segni di vita passata su Marte
Il rover Perseverance ha una missione: trovare la vita su Marte. Il principale candidato per i segni di vita antica è un delta fluviale prosciugato, che si stima abbia un’età compresa tra circa 3,6 e 3,8 milioni di anni e si sospetta che un tempo contenesse acqua. Una dispersione di enormi massi attraverso il delta è la prova di grandi inondazioni passate, affermano gli scienziati, e il rover sta indagando su quest’area.
Gli scienziati si interrogano da tempo sulla vita su Marte. Una roccia del nostro vicino che è stata scoperta sulla Terra nel 1996 mostra segni di vita, sotto forma di minerali, composti di carbonio e magnetite, un composto prodotto da alcuni batteri. Prove come questa alimentano la speculazione scientifica secondo cui il Pianeta Rosso un tempo ospitava la vita.
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Il digiuno intermittente è una pratica che ha riscontrato molto interesse nel mondo scientifico negli ultimi anni. Esso può essere eseguito in due diverse tipologie: la prima consiste in un digiuno giornaliero di 18/16 h consentendo il consumo alimentare solo per 6/8 h al giorno, la seconda consiste nel digiuno di 2 giorni a settimana su 7.
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