Uno studio condotto dall’Università dell’Australia Occidentale ha portato alla luce una nuova specie di formica sotterranea ribattezzata Voldemort che, come di può intuire dal nome, condivide alcuni tratti con un noto cattivo di Harry Potter.
La formica Voldemort
La ricerca, pubblicata su Zookeys, descrive la nuova specie Leptanilla Voldemort come una formica pallida con una corporatura snella, zampe affusolate e mandibole lunghe e affilate.
Il ricercatore capo Dr. Mark Wong, un Forrest Fellow della School of Biological Sciences dell’UWA, ha detto che il suo nome (L. voldemort in breve) ha voluto rendere omaggio all”inquetante mago Lord Voldemort nella serie Harry Potter: “I temibili antagonisti di Harry Potter e la Formica hanno entrambi un aspetto spettrale e snello e vivono nell’ombra“, ha spiegato il dottor Wong.
La formica è stata scoperta in un’indagine ecologica che ha documentato gli animali che vivevano sotto terra nell’arida regione di Pilbara, nel nord dell’Australia occidentale.
“Sono stati trovati solo due esemplari della nuova specie di formica Voldemort, ed entrambi sono stati raccolti in una rete calata in un foro di 25 metri e recuperati raschiando la superficie interna del foro“, ha specificato l’esperto.
Esistono più di 14.000 specie di formiche in tutto il mondo, ma solo circa 60 di queste appartengono al genere Leptanilla Voldemort: “A differenza della maggior parte delle formiche, le specie di Leptanilla vivono in piccole colonie, di solito comprendenti una regina e solo un centinaio di operaie, e nidificano e si nutrono esclusivamente sottoterra“, ha aggiunto il dottor Wong.
“Adattandosi alla vita nell’oscurità, i lavoratori della Leptanilla sono ciechi, privi di pigmentazione e misurano solo da uno a due millimetri, non molto più grandi di un granello di sabbia, consentendo loro di muoversi senza sforzo attraverso il terreno“.
L’Australia ha uno dei più alti livelli di diversità di formiche al mondo: le stime vanno da 1.300 a più di 5.000 specie, ma L. Voldemort è solo la seconda specie di Leptanilla scoperta nel continente.
Leptanilla Voldemort: un temibile predatore
“Da quello che sappiamo dalle poche osservazioni di altre specie di Leptanilla e dalle mandibole affilate e altamente specializzate di L. Voldemort, questa nuova specie è quasi sicuramente un predatore, un temibile cacciatore nell’oscurità“, ha detto il dottor Wong.
“Mentre la preda esatta di L. voldemort rimane poco chiara, è noto che altre specie di Leptanilla usano le loro mascelle affilate e potenti punture per immobilizzare i millepiedi che vivono nel suolo molto più grandi di loro, prima di trasportare le loro larve per nutrirsi della carcassa”.
La regione di Pilbara, nell’Australia nordoccidentale, in particolare, è una delle superfici terrestri più antiche della Terra. A causa dei molteplici eventi di isolamento e divergenza vicarianti che si sono verificati con l’aridificazione della superficie, questa regione ospita livelli globalmente significativi di diversità endemica nelle specie di invertebrati sotterranei.
Sebbene i ricercatori non abbiano ancora identificato la preda esatta delle formiche Leptanilla Voldemort, hanno raccolto vari altri invertebrati sotterranei, tra cui millepiedi, scarafaggi e mosche, dalla stessa località. Questi risultati suggeriscono un ecosistema sotterraneo diversificato.
L’enigmatica L. Voldemort funge da testimonianza dell’intricata magia della natura e dei misteri continui che attendono di essere scoperti sotto i nostri piedi, all’ombra della Pilbara. Le sue caratteristiche non sono solo adattamenti alla sua specifica nicchia ecologica, ma anche riflessi della sua storia evolutiva e del suo habitat nella regione di Pilbara in Australia.
Le caratteristiche morfologiche
Il pallore ad esempio probabilmente la aiuta a mimetizzarsi nel suo habitat sotterraneo. Gli esemplari adulti misurano solo da 1 a 2 millimetri di lunghezza, posizionandoli tra le formiche più piccole a livello globale. Queste dimensioni minuscole consentono a L. voldemort di navigare attraverso il suolo e possibilmente nelle fessure più piccole all’interno delle rocce in modo più efficiente rispetto alle formiche più grandi.
Le mandibole sono essenziali per sottomettere le prede, che possono includere una varietà di altri invertebrati che vivono nel suolo, che sono molto più grandi della formica stessa. La capacità di immobilizzare e consumare prede più grandi è un vantaggio significativo negli ambienti sotterranei poveri di nutrienti.
Le antenne e le zampe delle formiche Leptanilla Voldemort sono notevolmente lunghe e sottili. Questi arti estesi migliorano le capacità sensoriali e la mobilità della formica, fondamentali per spostarsi nella completa oscurità e attraverso complessi terreni sotterranei.
Le lunghe antenne fungono da rilevatori sensibili di vibrazioni e segnali chimici, aiutando L. voldemort a localizzare prede, compagni e ad aggirare gli ostacoli sul suo cammino.
L. voldemort è principalmente sotterranea e risiede nel suolo. Tuttavia, i suoi adattamenti fisici suggeriscono che potrebbe sfruttare anche altre nicchie sotterranee, come vuoti pieni d’aria o fessure più profonde all’interno degli strati rocciosi. Questa versatilità nella preferenza dell’habitat indica un alto livello di adattabilità e un ruolo ecologico forse più ampio di quanto precedentemente previsto per questo genere.
Come altre specie del genere Leptanilla, probabilmente utilizza una combinazione di tattiche di agguato e inseguimento per catturare la preda. Le mascelle affilate e le punture potenzialmente velenose le forniscono gli strumenti necessari per affrontare prede che forniscono sostanziali ritorni nutrizionali rispetto alle piccole dimensioni della formica.
Conclusioni
La struttura della colonia della formica Leptanilla Voldemort rispecchia il modello tipico osservato nel genere Leptanilla, caratterizzato da operaie piccole, cieche e incolori e da colonie che di solito comprendono non più di poche centinaia di individui.
A causa delle sue dimensioni minuscole, della colorazione pallida e dello stile di vita sotterraneo, individuare e studiare L. Voldemort pone problematiche significative. Questa elusività contribuisce alla rarità degli avvistamenti e alla difficoltà di raccogliere dati sostanziali sulla loro biologia ed ecologia.
La scoperta dell’ultima specie di formica Leptanilla non solo aggiunge un nuovo membro alla biodiversità di uno dei paesaggi più antichi della Terra, ma apre anche nuove domande sulle dinamiche ecologiche degli ambienti sotterranei e sui percorsi evolutivi che portano a forme di vita così altamente specializzate.
