Ormai è certo che la Corrente del Golfo si sta indebolendo

È ormai certo al 99% che la Corrente del Golfo si sta indebolendo e il suo flusso sta rallentando, hanno scritto un gruppo di ricercatori in uno studio pubblicato il 25 settembre sulla rivista Geophysical Research Letters

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Ormai è certo che la Corrente del Golfo si sta indebolendo
Ormai è certo che la Corrente del Golfo si sta indebolendo

È ormai certo al 99% che la Corrente del Golfo si sta indebolendo e il suo flusso sta rallentando, hanno scritto un gruppo di ricercatori in uno studio pubblicato il 25 settembre sulla rivista Geophysical Research Letters.

Il flusso di acqua calda che attraversa lo Stretto della Florida è rallentato del 4% negli ultimi quattro decenni, con gravi implicazioni per il clima mondiale. La corrente oceanica chiamata Corrente del Golfo origina al largo della Florida e porta la sua fascia di acqua calda lungo la costa orientale degli Stati Uniti e il Canada prima di attraversare l’Atlantico verso l’Europa settentrionale. Il calore che trasporta è essenziale per il mantenimento di un clima temperato e per la regolazione del livello del mare.

Questa è la prova più forte e definitiva che abbiamo dell’indebolimento di questa corrente oceanica così rilevante dal punto di vista climatico“, ha dichiarato l’autore principale Christopher Piecuch, oceanografo fisico presso la Woods Hole Oceanographic Institution in Massachusetts.

La Corrente del Golfo è solo una piccola componente della circolazione termoalina, un nastro trasportatore globale di correnti oceaniche che sposta ossigeno, sostanze nutritive, carbonio e calore attorno al pianeta, contribuendo allo stesso tempo a controllare il livello del mare e l’attività degli uragani.

Partendo dai Caraibi prima di sfociare nell’Atlantico attraverso lo stretto della Florida, la Corrente del Golfo porta le acque meridionali più calde (che sono più salate e dense) verso nord per raffreddarsi e affondare nel Nord Atlantico. Dopo essere scesa in profondità sotto l’oceano e aver rilasciato il suo calore nell’atmosfera, l’acqua ora fredda si sposta lentamente verso sud, dove si riscalda nuovamente e il ciclo si ripete.

Questo processo è vitale per mantenere la temperatura e il livello del mare lungo la costa orientale degli Stati Uniti, le cui acque sono mantenute fino a 1,5 metri più in basso rispetto all’acqua più al largo dal movimento travolgente della corrente.



Secondo gli scienziati, a causa del riscaldamento del clima della Terra, un enorme afflusso di acqua dolce e fredda proveniente dallo scioglimento delle calotte glaciali si sta riversando negli oceani, causando probabilmente il rallentamento della Corrente del Golfo o addirittura una virata verso il vero e proprio collasso. Bisogna, però, dire che, a causa delle dimensioni e della complessità del sistema delle correnti oceaniche di cui la corrente del golfo fa parte, è difficile dimostrare che sia proprio il riscaldamento globale a provocare questo fenomeno.


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Per trovare la prova definitiva che il flusso sta rallentando, gli scienziati hanno analizzato i dati di un periodo di 40 anni provenienti da tre fonti separate – cavi sottomarini, altimetria satellitare e osservazioni fatte sul posto – confrontando i movimenti della corrente attorno allo Stretto della Florida.

La loro analisi statistica ha rivelato che la corrente ha rallentato del 4%, con solo l’1% di possibilità che la misurazione sia un caso provocato da fluttuazioni casuali.

A prima vista, uno spostamento del 4% può sembrare un cambiamento minuscolo, ma “la preoccupazione è che si tratti solo di un inizio lento“, ha detto a WordsSideKick.com Helen Czerski, un’oceanografa dell’University College di Londra (UCL) che non è stata coinvolta nello studio.

Per trovare la prova definitiva che il cambiamento climatico è il colpevole, gli scienziati dovranno distinguere le differenze tra la variabilità naturale dei sistemi oceanici e l’impatto prodotto dal riscaldamento globale – un compito difficile dato il tempo relativamente breve da cui gli esseri umani hanno misurato direttamente i flussi oceanici.

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