La grande Macchia Rossa di Giove ripresa da Hubble (foto e video)

Hubble ha catturato le immagini della Grande Macchia Rossa di Giove che è un anticiclone, un'area di alta pressione di lunga durata che crea una tempesta persistente

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Grande Macchia Rossa di Giove

La Grande Macchia Rossa di Giove è un anticiclone, un’area di alta pressione di lunga durata che crea una tempesta persistente. Situata nell’emisfero meridionale di Giove, è la più grande tempesta del nostro sistema solare e appare come una gigantesca macchia rossa sulla superficie di Giove. Esiste da almeno 150 anni, forse anche da più tempo.

Grande Macchia Rossa di Giove

Hubble ha fotografato la Grande Macchia Rossa di Giove

Il pianeta gigante Giove è stato rivisitato dal telescopio spaziale Hubble della NASA in alcune immagini, scattate il 5-6 gennaio 2024, che catturano entrambi i lati del pianeta.

Hubble monitora Giove e gli altri pianeti del sistema solare esterno ogni anno nell’ambito del programma Outer Planet Atmospheres Legacy (OPAL) . Questo perché questi grandi mondi sono avvolti da nuvole e foschie sollevate da venti violenti, causando un caleidoscopio di modelli meteorologici in continua evoluzione.

Abbastanza grande da inghiottire la Terra, la classica Grande Macchia Rossa di Giove risalta prominentemente nell’atmosfera di Giove. A una latitudine più meridionale, c’è una caratteristica a volte chiamata Macchia Rossa Jr. Questo anticiclone è stato il risultato della fusione delle tempeste nel 1998 e nel 2000, ed è apparso rosso per la prima volta nel 2006 prima di tornare ad un beige pallido negli anni successivi.



Grande Macchia Rossa di Giove
Immagini catturate da Hubble.

La fonte della colorazione rossa è sconosciuta ma potrebbe coinvolgere una serie di composti chimici: zolfo, fosforo o materiale organico. Rimanendo nelle loro corsie, ma muovendosi in direzioni opposte, Red Spot Jr. supera la Grande Macchia Rossa di Giove circa ogni due anni. Un altro piccolo anticiclone rosso è apparso nell’estremo nord.

L’attività temporalesca di Giove

L’attività temporalesca è apparsa anche nell’emisfero opposto. Una coppia di tempeste, un ciclone rosso intenso e un anticiclone rossastro, si sono manifestati uno accanto all’altro a destra del centro del pianeta.

Queste tempeste ruotano in direzioni opposte, indicando uno schema alternato di sistemi di alta e bassa pressione. Per il ciclone si verifica una risalita ai bordi con nubi che scendono al centro, provocando uno schiarimento della foschia atmosferica.

Si prevede che le tempeste rimbalzino una sull’altra perché la loro rotazione opposta in senso orario e antiorario le fa sì che si respingano a vicenda: “Le numerose grandi tempeste e le piccole nuvole bianche sono un segno distintivo di molte attività in corso nell’atmosfera di Giove in questo momento“, ha affermato Amy Simon, responsabile del progetto OPAL del Goddard Space Flight Center della NASA a Greenbelt, nel Maryland.

Grande Macchia Rossa di Giove

Grazie ad Hubble è stata osservata la luna galileiana più interna Io, il corpo più attivo dal punto di vista vulcanico del Sistema Solare, nonostante le sue piccole dimensioni (solo leggermente più grande della luna terrestre).

La sensibilità di Hubble alle lunghezze d’onda blu e viola ha rivelato chiaramente interessanti caratteristiche superficiali. Nel 1979 la navicella spaziale Voyager 1 della NASA ha scoperto l’aspetto simile a una pizza e il vulcanismo di Io, con sorpresa degli scienziati planetari perché è una luna così piccola. Hubble ha ripreso da dove la Voyager si è interrotta, tenendo d’occhio l’inquieta Io anno dopo anno.

Che cos’è la grande Macchia Rossa di Giove

Secondo l’ American Physical Society, la Grande Macchia Rossa di Giove potrebbe essere stata scoperta nel 1664 dallo scienziato inglese Robert Hooke o nel 1665 dall’astronomo italiano Giovanni Cassini.

Un’illustrazione con una macchia rossa simile alla Grande Macchia Rossa di Giove è apparsa nel 1831, e la macchia è stata osservata costantemente dal 1878 quando è stata riscoperta dall’astronomo americano CW Pritchett.

La Grande Macchia Rossa di Giove è un anticiclone, che ruota in senso antiorario una volta ogni sei giorni circa, e produce venti fino a 580 mph (933 kmh).

Sebbene gli scienziati comprendano come si formano gli anticicloni sulla Terra, nessuno sa con certezza esattamente come o quando si è formata la Grande Macchia Rossa di Giove, secondo la Planetary Society.

La Grande Macchia Rossa di Giove

Inoltre, non è chiaro il motivo per cui sia così incredibilmente longeva, anche se gli scienziati hanno diverse ipotesi. Un’ipotesi è che sia intrappolata tra due correnti a getto opposte che agiscono come due nastri trasportatori, mantenendo la Grande Macchia Rossa di Giove in rotazione su entrambi i lati.

Un’altra ipotesi è che il flusso verticale di caldo e freddo all’interno della tempesta aiuti a mantenerla in vita. Un fattore significativo nella sua longevità è il fatto che Giove, essendo un pianeta gassoso, non ha superficie e quindi non c’è attrito per rallentare la tempesta.

La Grande Macchia Rossa di Giove è larga 16.350 chilometri, ovvero circa 1,3 volte la larghezza della Terra. Quando è stata osservata per la prima volta in dettaglio alla fine del XIX secolo, si stima che fosse larga circa 48.280 km, più di tre volte la larghezza della Terra.

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