Casting su Discovery Channel: Chi vuol essere astronauta?

Vuoi essere un astronauta? Questa è la domanda che Discovery Channel sta facendo alle persone con un nuovo casting per il reality show "Who Wants to Be an Astronaut?"  annunciato lunedì 18 maggio 2021

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Vuoi essere un astronauta? Questa è la domanda che Discovery Channel sta facendo alle persone con un nuovo casting per il reality show “Who Wants to Be an Astronaut?”  annunciato lunedì 18 maggio 2021.

Discovery Channel afferma che mira a inviare una persona normale in un viaggio di turismo spaziale alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Il vincitore sarà un membro dell’equipaggio di Axiom Mission 2 (AX-2), la seconda missione di Axiom Space per trasportare un gruppo completamente privato di viaggiatori spaziali sulla ISS dopo AX-1, che si svolgerà già a gennaio 2022.

Chi partirà? The Discovery Channel ha dichiarato:

Non stiamo cercando scienziati missilistici. Questa è un’opportunità per le persone normali di avere la possibilità di viaggiare nello spazio e condividere quel viaggio con il mondo.

L’annuncio di Discovery risale a meno di una settimana fa, ma la NASA deve ancora confermarlo o commentarlo finora. La stessa vaghezza l’ha dimostrata, finora, per un altro concorso sul volo spaziale chiamato Space Hero, che ha annunciato di aver firmato un accordo sullo Space Act con la NASA.

La NASA non ha detto fino ad ora di essere d’accordo a consentire a qualsiasi privato cittadino di entrare nella stazione spaziale come pubblicizzato dalla serie.

Lo streaming del nuovo reality di Discovery sarà reso disponibile sul suo canale principale, ma sarà visibile in streaming sui siti Web e sulle app affiliate di Discovery. Le riprese dovrebbero iniziare alla fine del 2021.



Il casting call sul sito web di Discovery afferma che l’eleggibilità è limitata ai residenti o ai cittadini statunitensi; ulteriori requisiti saranno resi noti in un secondo momento.

Secondo Discovery, la serie sarà organizzata in otto parti “rigorose”, sebbene le sfide che ci si aspetta dai concorrenti – e chi li giudicherà – siano sconosciute in questo momento.

Non è stato menzionato se queste sfide includeranno o meno l’allenamento fisico che gli astronauti professionisti devono padroneggiare prima dei loro viaggi. La rete televisiva ha dichiarato in un comunicato:

La serie seguirà ciascuno dei concorrenti in competizione per l’opportunità in una serie di sfide estreme progettate per testarli sugli attributi di cui i veri astronauti hanno più bisogno e mentre si sottopongono all’addestramento necessario per qualificarsi per il volo spaziale e la vita a bordo della stazione spaziale“.

Alla fine, un fortunato candidato, vincerà il biglietto per un’avventura che pochi hanno mai intrapreso. La serie racconterà ogni momento cruciale lungo il percorso, dal decollo al rientro e al ritorno a casa.

Tutto sommato, un vantaggio per il turismo spaziale, che, tra l’altro, è definito come viaggio spaziale umano per scopi ricreativi. Il turismo spaziale include cittadini comuni che viaggiano in orbita terrestre, o suborbita o, presumibilmente, anche in orbita lunare (sebbene ciò non sia ancora accaduto).

Nella storia della Terra, solo due paesi – Stati Uniti e Russia – hanno consentito il turismo spaziale orbitale. Toyohiro Akiyama, un giornalista televisivo giapponese, e Helen Sharman, un chimico britannico, volarono verso una stazione spaziale dell’allora Unione Sovietica chiamata Mir nel 1990 e nel 1991, rispettivamente.

Entrambi hanno vinto i biglietti per concorsi promossi sul posto di lavoro e sponsorizzati da società affiliate. Anche la NASA ha fatto volare alcuni turisti privati, insegnanti e politici come “partecipanti ai voli spaziali” sullo space shuttle negli anni ’80. Tra quei passeggeri c’erano l’insegnante Christa McAuliffe, morta nel disastro dello space shuttle Challenger del 1986, e il neo-nominato amministratore della NASA Bill Nelson.

Anche una manciata di turisti facoltosi è arrivata fuori dal pianeta. Dennis Tito, un ingegnere e imprenditore americano, è noto soprattutto come il primo turista spaziale a finanziare il proprio viaggio nello spazio.

A metà del 2001, ha trascorso quasi otto giorni in orbita come membro dell’equipaggio della ISS EP-1 , una missione in visita alla Stazione Spaziale Internazionale.

AX-1, gestito da SpaceX per conto di Axiom, originariamente doveva coinvolgere i professionisti cinematografici americani Tom Cruise e Doug Liman come passeggeri per un progetto cinematografico, ma il progetto è stato posposto.

Non è chiaro se “chi vuol essere un astronauta?” accetterà richieste di civili con disabilità, ma il suo casting call include domande pertinenti, suggerendo che potrebbe farlo. L’attuale processo di selezione degli astronauti dell’ESA non scoraggia i candidati con disabilità. E Inspiration4 – che SpaceX definisce “la prima missione interamente civile al mondo” – include Hayley Arceneaux, che indossa un arto parzialmente protesico dopo un cancro alle ossa.

In quella missione, Hayley e altri tre passeggeri si lanceranno su una capsula Crew Dragon in orbita attorno alla Terra.

Il lancio è attualmente programmato “non prima del 15 settembre 2021“, secondo il sito web ufficiale della missione. Il fondatore e CEO di Shift 4 Payments Jared Isaacman comanderà la missione per aumentare il sostegno per il St. Jude Children’s Research Hospital.

Ha detto in una dichiarazione che sta donando i tre sedili sulla Dragon:

“Ai membri dell’equipaggio che saranno selezionati per rappresentare i pilastri della missione di leadership, speranza, generosità e prosperità. Inspiration4 è la realizzazione di un sogno di tutta una vita e un passo verso un futuro in cui chiunque può avventurarsi ed esplorare le stelle. Apprezzo l’enorme responsabilità che deriva dal comandare questa missione e voglio usare questo momento storico per ispirare l’umanità mentre contribuisco ad affrontare il cancro infantile qui sulla Terra.”

Poi c’è il miliardario giapponese Yusaku Maezawa, rivelato come il primo passeggero di Starship per un viaggio intorno alla Luna. Quell’annuncio è stato fatto nel 2018 durante un evento con il CEO Elon Musk presso la sede centrale di SpaceX in California.

All’evento, Maezawa, un appassionato collezionista d’arte, ha annunciato il suo Dear Moon Project, che mira a portare da sei a otto artisti da tutto il mondo per unirsi a lui nella missione di circa sei giorni nel 2023.
Maezawa ha detto:

“A questi artisti verrà chiesto di creare qualcosa dopo il loro ritorno sulla Terra, e questi capolavori ispireranno il sognatore dentro tutti noi. Voglio che si uniscano persone provenienti da tutti i tipi di background. Ci saranno da 10 a 12 persone in tutto, ma inviterò 8 persone a partecipare al viaggio.”

MAEZAWA MUSK

Maezawa e Musk fianco a fianco

 

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