Attacco di panico: come superarlo in 8 semplici passaggi

Difficoltà di respirazione, tremori, sudorazione, il cuore che accelera, dolore al petto e sensazione di distacco dalla realtà: i sintomi di un attacco di panico, come gestirli in 8 passaggi

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Un attacco di panico arriva improvviso, sono attimi intensi di paura che travolge con sintomi fisici oltre che emotivi. Le sensazioni provate destabilizzano, innescano un meccanismo incontrollabile, il terrore si impadronisce della mente e del corpo: difficoltà di respirazione, tremori, sudorazione gelida, il cuore che accelera impazzito i suoi battiti, dolore al petto e sensazione di distacco dalla realtà, questi i sintomi. Come gestire momenti così angoscianti?

Attacco di panico: come gestirlo

“Dio mio, sto per avere un infarto!”, è il pensiero che attraversa la mente di chi lo sta vivendo. Come gestirlo, senza lasciarsi travolgere dal panico? Ecco le strategie che puoi usare, se ti trovi a soffrire di questo destabilizzante disturbo, quando senti che sta arrivando un attacco di panico.

Ovviamente sono consigli, suggerimenti, ma non hanno la pretesa di funzionare allo stesso modo con tutti. E comunque, prima di passare a questi innocui rimedi naturali, occorre sempre consultare il medico che escluderà, dopo aver prescritto gli esami clinici necessari, altre eventuali patologie.

1 – La respirazione profonda, il sistema più efficace ed immediato per sentirsi meglio in pochi minuti: mentre l’iperventilazione è uno dei sintomi che possono aumentare la tua angoscia, la respirazione profonda può invece ridurli sensibilmente durante un attacco di panico.

Se impari a controllare la respirazione, è meno probabile che si verifichi l’iperventilazione che può aumentare l’intensità degli altri sintomi: concentrati sull’inspirare e espirare attraverso la bocca, lascia che l’aria riempia lentamente la pancia e il petto, poi rilasciala defluire di nuovo lentamente. Inspira profondamente contando fino a quattro, trattieni per un secondo e poi espira sempre contando fino a quattro.



2 – Cerca di mantenere la calma mentre controlli la respirazione, ripeti a te stesso che non è un infarto o un ictus, ma un attacco di panico senza conseguenze. Riconoscendolo, ragionando, ricorderai a te stesso che è solo un fatto temporaneo, presto passerà e starai di nuovo bene. Se riesci a ritrovare un minimo di calma, potrai concentrarti su altre tecniche che aiutano a ridurre i sintomi.

3 – Chiudi gli occhi mentre sei investito da un attacco di panico: alcuni sono scatenati da fattori che ti sopraffanno quasi a tradimento, spesso inconsapevolmente. Se ti trovi in ​​un ambiente per te ostile, con persone che non ami frequentare, in situazioni che ti danno malessere o paura, oppure frenetico, sono situazioni che possono alimentare il tuo attacco di panico. In questo modo puoi bloccare eventuali stimoli extra, rendendo più facile concentrarti sulla respirazione.

Impara la consapevolezza

4 – Tra i tanti sintomi, gli attacchi di panico possono causare una sensazione di distacco dalla realtà. Impara a essere consapevole, in modo da “radicarti” nella realtà che ti circonda: concentra la tua attenzione sulle sensazioni fisiche che conosci, come sentire la stoffa dei tuoi pataloni sotto le mani o affondare i piedi nel terreno.

Queste sensazioni specifiche possono combattere l’attacco mentre lo senti arrivare, ti tengono saldamente radicato nella realtà e ti danno qualcosa di obiettivo e concreto su cui concentrarti.

5 – Trova un singolo oggetto su cui concentrare tutta la tua attenzione, prima che arrivi o durante un attacco di panico. Scegline uno in bella vista e annota consapevolmente tutto ciò che è possibile: potresti notare ad esempio come sussulta la lancetta dell’orologio quando ticchetta, descrivi a te stesso le dimensioni, le decorazioni, le forme, il colore dell’oggetto. Focalizza tutta la tua energia su di esso e i sintomi potrebbero attenuarsi fino a sparire.

6 – Immagina il posto in cui saresti certamente felice: qual è il luogo più rilassante che ti viene in mente, quello che ti permetterebbe di essere assolutamente calmo e sereno? Un viottolo di campagna? Una spiaggia esotica assolata con onde che si infrangono dolcemente sulla riva? Una baita in montagna?

7 – Cerca di concentrarti il ​​più possibile sui dettagli, mentre lo visualizzi: immagina di affondare le dita dei piedi nella sabbia calda, di camminare nel viottolo circondato di erba o di sentire l’intenso profumo dei pini. Questo posto immaginario dovrebbe essere tranquillo, calmo e rilassante: nessuna strada caotica di una grande metropoli, non importa quanto ami le grandi città nella vita reale.

8 – La lavanda, una pianta nota per le sue proprietà lenitive e antistress. Se soffri di attacchi di panico, può aiutare il tuo corpo a rilassarsi: tieni sempre una boccetta di olio essenziale a portata di mano e, quando senti i primi sintomi, mettine un po’ sugli avambracci e respira profondamente il suo profumo. Mai combinare la lavanda con le benzodiazepine, potrebbe causare una intensa sonnolenza.

I farmaci: le benzodiazepine

Devi sapere che nel campo della psichiatria viene riconosciuto che alcune persone non risponderanno completamente (in alcuni casi affatto) alle tecniche di respirazione e i rimedi naturali sopra elencati, e come tale, l’unica soluzione per combattere gli attacchi di panico restano i farmaci.

Tra questi, le benzodiazepine, un farmaco che aiuta a trattarli, ma solo su prescrizione medica. Il corpo può adattarsi ad esso, purtroppo, creando una forte dipendenza: da usare quindi in casi di estrema necessità e con molta parsimonia. In ogni caso, consultare sempre il proprio medico.

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