Strani scontri a Conisholme

La notte del 4 gennaio del 2009 una delle turbine eoliche di Conisholme perse una lama di 20 metri di lunghezza e un'altra rimase gravemente danneggiata. Il consigliere della contea per l'area Robert Palmer affermò allora di aver visto una "luce rotonda, bianca che sembrava librarsi"

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Strani scontri a Conisholme
Strani scontri a Conisholme

Gli appassionati di UFO non si lasciano scappare nulla e qualsiasi incidente che non abbia una spiegazione certa è terra fertile per le loro teorie.

Una decina di anni fa successe qualcosa di curioso che attirò l’attenzione di fantasiosi cospirazionisti e non furono in pochi a sostenere che il danneggiamento di una turbina di un parco eolico del Lincolnshire era stato causato da un velivolo misterioso, un UFO che, nonostante il banale acronimo, richiama nelle menti dei più, astronavi extraterrestri, stavolta pilotate da alieni distratti o incompetenti.

La notte del 4 gennaio del 2009 una delle turbine eoliche di Conisholme perse una lama di 20 metri di lunghezza e un’altra rimase gravemente danneggiata.
Il consigliere della contea per l’area Robert Palmer affermò allora di aver visto una “luce rotonda, bianca che sembrava librarsi“.
Ecotricity, azienda proprietaria del parco eolico, aggiunse che mentre le indagini continuavano non si stava escludendo nessuna possibilità, ma l’entità del danno era “unica“.

La turbina, una delle 20 installate presso il sito di Conisholme, era diventata completamente operativa solo nell’aprile 2008. La lama distrutta fu recuperata ed esaminata.
Gli ufologi locali dichiararono di aver ricevuto numerosi rapporti di attività UFO nella zona e di avere squadre alla ricerca di indizi.
Il signor Palmer disse: “In realtà ho visto una luce bianca – una luce bianca e rotonda che sembrava librarsi. Questo è l’unico modo in cui posso spiegarlo – non era una luce simile a una torcia – era solo una luce rotonda, bianca con un leggero bordo rosso che sembrava essere sopra le turbine eoliche.”

Dale Vince, fondatore di Ecotricity, dichiarò che la società ha tenuto la mente aperta sull’incidente, non avendo all’epoca nessuna spiegazione che chiarisse l’evento, anche perché per piegare e strappare una lama del genere ci vuole molta forza.



Numerosi rapporti

Russ Kellett, del Flying Saucer Bureau, ammise che i testimoni gli avevano parlato di attività nell’area.
Uno ha visto quello che inizialmente pensavano fosse un aereo a bassa quota il sabato sera e un altro ha sentito un forte scoppio nelle prime ore della domenica“, dichiarò.
Questa è solo una parte delle segnalazioni di attività anomale che abbiamo avuto”. Russ Kellet aggiunse di aver ricevuto oltre 30 telefonate ed e-mail.
Per colpire due delle pale, qualsiasi oggetto deve essere lungo circa 170 piedi.”

Ma alcuni esperti tecnici suggerirono una spiegazione più banale.
Il dott. Peter Schubel, dell’Università di Nottingham, esperto nella progettazione e produzione di pale per turbine eoliche spiegò che se la pala della turbina fosse ferma, ci sarebbe voluto l’equivalente di un carico di 10 tonnellate per fare quel tipo di danno, ma se fosse stata in rotazione o colpita da un oggetto in movimento, la forza necessaria sarebbe potuta essere di molto inferiore.

Schubel ipotizzò una possibile causa: “Non è sicuramente un uccello,che potrebbe essersi gettato da una turbina vicina che poi lo ha colpito.
In realtà, La maggior parte delle turbine ha un sistema antighiaccio sulle pale che forse non è riuscito a prevenire l’accumulo di ghiaccio. E questo accumulo avrebbe indebolito e danneggiato le pale.”

Il ministero della Difesa dichiarò di non avere esaminato l’incidente, che rimane si misterioso ma che non ci deve ingannare facendoci accettare soluzioni che prevedono alieni dispettosi o distratti.

Un portavoce all’epoca dei fatti dichiarò: “Il Ministero della Difesa esamina i rapporti esclusivamente per stabilire se lo spazio aereo del Regno Unito possa essere stato compromesso da attività militari ostili o non autorizzate.” Così recitava il comunicato, “A meno che non ci siano prove di una potenziale minaccia, non c’è alcun tentativo di identificare la natura di ogni avvistamento segnalato“.

Fonte: http://phobosproject.blogspot.com

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