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I semi di lino per combattere il colesterolo LDL

Ricchi di omega-3, fibre e ferro, i semi di lino sono dei veri e propri alleati per la nostra salute, infatti apportano diverse proprietà e benefici a tutto il nostro organismo, ma sono soprattutto capaci di contrastare il colesterolo cattivo

Ricchi di omega-3, fibre e ferro, i semi di lino sono dei veri e propri alleati per la nostra salute, infatti apportano diverse proprietà e benefici a tutto il nostro organismo, ma sono soprattutto capaci di contrastare il colesterolo cattivo.

Questi piccoli semi rientrano tra le coltivazioni più antiche e sono secoli che vengono apprezzati per il notevole aiuto che apportano alla nostra salute. Inoltre anche da un punto di vista nutrizionale sono considerati importanti.

Originario del Medio Oriente, il lino (Linum usitatissimum) è una pianta erbacea delle linacee dagli splendidi fiori color cielo, diffusa in tutto il bacino del Mediterraneo e nelle regioni europee. La sua vitalità e resistenza sono tali che nel Medioevo, quando un neonato appariva gracile e poco vitale, si raccomandava di stenderlo a terra e di interrare semi di lino tutto attorno a lui, nella convinzione che il lino avrebbe trasmesso al bimbo la propria forza solare.

Usato fin dall’antichità come fibra tessile pregiata riservata a nobili e potenti per la sua resistenza e bellezza, in particolare da Babilonesi ed Egizi – come dimostrano pitture e bassorilievi – il lino arrivò in Europa probabilmente sulle navi dei mercanti Fenici diffondendosi a est e a nord, come pianta tessile ma anche per l’uso alimentare dell’olio estratto dai suoi semi, prezioso nei paesi dal clima rigido dove l’olivo non cresce.

Le proprietà dei semi di lino

I semi di lino sono dei piccoli semi oleosi che vengono ricavati dal Linum usitatissimumovvero la pianta del lino comune. Sono molto importanti se inseriti all’interno di una sana alimentazione, perché contengono molte vitamine appartenenti ai gruppi B ed E.

Se si hanno ad esempio problemi di intestino, o si soffre di stitichezza, questi semi fanno al caso nostro in quanto sono in grado di favorire l’equilibrio del microbiota intestinale.

In pratica i semi di lino riescono a sfamare i batteri buoni contribuendo alla loro sopravvivenza a discapito dei batteri patogeni.

Un altro beneficio che deriva nell’assunzione dei semi di lino rientra è la capacità di eliminare le tossine e purificare così il nostro organismo.

Inoltre, dato che hanno un elevato contenuto di acido alfa linolenico, aiutano l’organismo che non è in grado di produrlo da solo.

Contro il colesterolo cattivo

Ma la cosa più importante che deriva dall’assunzione di semi di lino è che sono un grandissimo aiuto contro contro il colesterolo cattivo, detto anche LDL. Infatti poiché contengono tantissime fibre, acidi grassi, omega 3 e omega 6, riescono ad abbassare i livelli di colesterolo cattivo, favorendo, tra l’altro, un incremento di colesterolo buono, chiamato HDL.

Infatti ci sono molti rischi legati a valori di colesterolo cattivo alti, il pericolo maggiore ad esempio è che si inneschi il processo dell’aterosclerosi, che progredisce in modo silente fino alla completa ostruzione dei vasi o alla formazione di trombi che ostruiscono il flusso del sangue e che aumentano notevolmente il rischio di malattie cardiovascolari, danni renali e ictus cerebrale. L’assunzione regolare di semi di lino può aiutarci, assieme ad una giusta dieta alimentare, ad evitare tutto ciò.

Ma i benefici dei semi di lino non finiscono qui, essendo ricchi di fibre idrosolubili sono in grado di rallentare il processo di assorbimento del glucosio, evitando pericolosi picchi di glicemia dati da tanti zuccheri o troppi carboidrati.

Come assumere i semi di lino

Come abbiamo visto i semi di lino trasmettono all’organismo tantissime proprietà, ma quale è il modo migliore per assumerli ed inserirli all’interno della nostra alimentazione giornaliera? Innanzi tutto c’è da dire che la maniera migliore è quella di consumarli crudi, perché il calore potrebbe alterare gli acidi grassi.

Questi antichi semi possono essere assunti in ogni fase della giornata, ad esempio si può iniziare la mattinata inserendone una bella manciata nel latte, in un frullato, sopra la frutta, nello yogurt, sopra pane e marmellata, o si possono aggiungere ai muesli ottenendo così un gusto più croccante.

In estate sono perfetti per le insalatone, basterà una spolverata di semini per recuperare energia e sentirci meglio.

Ovviamente sono tante le ricette che vedono l’inserimento di questi fantastici semi all’interno dei cibi, basta avere un po’ di fantasia.

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