Che cos’è la misteriosa polmonite che colpisce i bambini in Cina?

La Cina ha affermato che non sono stati rilevati agenti patogeni nuovi o insoliti nell'ondata di polmonite che sta colpendo i bambini

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Che cos'è la misteriosa polmonite che colpisce i bambini in Cina?
Che cos'è la misteriosa polmonite che colpisce i bambini in Cina?

La Cina ha fatto sapere che non sono stati rilevati nuovi o insoliti agenti patogeni nell’ondata di polmonite che sta colpendo numerosi bambini nel nord della Cina. A confermarlo è stato l’OMS dopo aver fatto pressioni su Pechino affinché desse informazioni dettagliate.

Il comunicato OMS precisa come nel corso di una teleconferenza con la controparte cinese “sono stati forniti i dati richiesti, indicando un aumento delle visite ambulatoriali e dei ricoveri ospedalieri di bambini a causa di polmonite da Mycoplasma pneumonia da maggio e di RSV (Virus Respiratorio Sinciziale) , adenovirus e virus dell’influenza da ottobre”. E inoltre: “L’OMS sta monitorando da vicino la situazione ed è in stretto contatto con le autorità nazionali in Cina. L’OMS continuerà a fornire aggiornamenti come garantito”.

Mycoplasma pneumoniae?

L’allarme iniziale sulla possibile origine dei casi è stato lanciato dall’epidemiologo Eric Feigl-Ding, che ha diffuso informazioni dettagliate attraverso vari post e video. Feigl-Ding ha avanzato l’ipotesi che i casi potessero essere collegati al Mycoplasma pneumoniae, un microrganismo noto per causare patologie principalmente a carico dell’apparato respiratorio.

Allerta polmonite rientrata?

Sembrerebbe che, almeno ufficialmente, l’allarme sanitario suscitato dalle immagini diffuse sui social, che mostravano gli ospedali pediatrici di Pechino, Liaoning e di altre aree del Nord della Cina affollate da bambini con problemi respiratori, stia rientrando. Ieri sera, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), che aveva richiesto chiarimenti alle autorità cinesi, ha fornito un aggiornamento sulla situazione.

La nota riporta che l’OMS ha condotto una teleconferenza con le autorità sanitarie della Cina, comprese quelle del Centro Cinese per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CCDP) e dell’Ospedale Pediatrico di Pechino. Questa teleconferenza è stata facilitata dalla Commissione Sanitaria Nazionale e dall’Amministrazione Nazionale per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie.

Gli aumenti di casi spiegati dall’OMS

L’OMS ha spiegato: “Alcuni di questi aumenti si verificano all’inizio della stagione, rispetto a quanto storicamente sperimentato, ma non inaspettati data la revoca delle restrizioni COVID-19, come sperimentato in modo simile in altri paesi. Le autorità sanitarie cinesi non hanno segnalato alcun cambiamento nella presentazione della malattia. Le autorità della Cina hanno informato che non è stato rilevato alcun patogeno insolito o nuovo o presentazioni cliniche insolite, anche a Pechino e Liaoning, ma solo il suddetto aumento generale delle malattie respiratorie dovuto a molteplici agenti patogeni noti. Hanno inoltre affermato che l’aumento delle malattie respiratorie non ha comportato un carico di pazienti superiore alle capacità ospedaliere”.



L’allarme dato da Promed

L’OMS ha chiesto “dettagliate informazioni epidemiologiche e cliniche, nonché risultati di laboratorio” riguardo all’aumento dele malattie all’apparato respiratrio, così come all’aumento di infezioni da polmonite infantile segnalato in seguito al primo avviso da parte di ProMed.

Questi è un sistema di sorveglianza elettronica globale che raccoglie informazioni su malattie infettive emergenti e altri eventi sanitari significativi. ProMed fornisce notizie e rapporti provenienti da diverse fonti, inclusi resoconti ufficiali dei governi, organizzazioni internazionali, media e segnalazioni dirette dagli utenti. L’obiettivo principale di Promed è rilevare in modo tempestivo e monitorare la diffusione di malattie infettive nel mondo.

Tutto dipenderebbe dalla revoca delle restrizioni Covid

Alcuni analisti hanno avanzato l’ipotesi che l’attuale epidemia potrebbe essere il risultato della revoca delle restrizioni post-pandemia in Cina. Una situazione simile si è verificata in Europa e negli Stati Uniti lo scorso inverno, con un aumento dei casi di virus respiratorio sinciziale nei bambini.

Zhou Huixia, direttore del Children’s Medical Centre al Chinese Pla General Hospital, ha spiegato a un’intervista a China Daily: “Si tratta della prima ondata di infezioni da Mycoplasma pneumoniae, da quando la maggior parte delle misure di contenimento anti-Covid è stata revocata, all’inizio di quest’anno”.

OMS: “Sintomi comuni a diverse malattie respiratorie”

L’OMS ha affermato che “Nell’attuale epidemia di malattie respiratorie, i sintomi segnalati sono comuni a diverse malattie respiratorie e, ad oggi, i sistemi di sorveglianza e ospedalieri cinesi segnalano che le manifestazioni cliniche sono causate da noti agenti patogeni in circolazione. Il Mycoplasma pneumoniae è un comune patogeno respiratorio e una causa comune di polmonite pediatrica e viene facilmente trattato con antibiotici. La Cina ha un sistema sentinella di sorveglianza delle malattie simil-influenzali (ILI) e delle infezioni respiratorie acute gravi (SARI). Da metà ottobre, la Cina ha implementato sistemi di sorveglianza rafforzati per le malattie respiratorie che coprono un ampio spettro di virus e batteri respiratori, compreso il Mycoplasma pneumoniae”.

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