Un team internazionale di astronomi ha eseguito osservazioni fotometriche e spettroscopiche di una peculiare giovane stella eruttiva nota come V899 Mon. I risultati della campagna osservativa hanno gettato più luce sulla natura di questa stella. La ricerca è stata dettagliata in un documento su arXiv.org.
La giovane stella V899 Mon
Situato a circa 2.600 anni luce di distanza vicino alla nube molecolare Monoceros R2, V899 Mon (noto anche come IRAS 06068-0641), è un oggetto stellare giovane (YSO) eruttivo. Si stima che la stella sia circa due volte più massiccia del Sole e che il suo raggio sia molto probabilmente compreso tra quattro e sei raggi solari.
Osservazioni precedenti hanno mostrato che V899 Mon ha sperimentato un’esplosione molto luminosa che è iniziata nel novembre 2009 e ha raggiunto il suo picco di luminosità nel 2010. Successivamente, è tornata alla quiescenza per un periodo relativamente breve nel 2011 e si è nuovamente illuminata nel 2012. Tuttavia, le osservazioni condotti durante il periodo di scoppio di V899 Mon non hanno fornito dati sufficienti per ottenere ulteriori informazioni sulla natura di questo oggetto.
In generale, gli YSO sono classificati come oggetti di tipo FU Orionis (FUor) o oggetti di tipo EX Lupi (EXor). I FU si illuminano di oltre la magnitudine 4 nel dominio ottico e rimangono nel loro stato illuminato per diversi decenni. Anche gli EXor si illuminano di qualche magnitudine, ma a differenza dei FUor, rimangono nella fase di alta luminosità per alcuni mesi o alcuni anni. Nel caso del V899 Mon, la sua classificazione è ancora incerta.
Pertanto, un gruppo di astronomi guidato dal Sunkyung Park dell’Osservatorio Konkoly di Budapest, in Ungheria, ha effettuato un monitoraggio fotometrico ottico multifiltro, nonché osservazioni spettroscopiche ottiche e nel vicino infrarosso di V899 Mon per scoprire se questo YSO sia un FUor o un EXor e per saperne di più sulle sue proprietà.
Le osservazioni hanno rilevato che il secondo picco dell’esplosione di V899 Mon si è verificato nel 2018. Da allora, la luminosità della stella è gradualmente diminuita con una velocità approssimativa di 0,30 magnitudine all’anno. L’esplosione più drammaticamente forte si è verificata nella stagione 2017-2018 ed è durata circa 200 giorni. Poi, di nuovo, è stata osservata una raffica di accrescimento più breve e più debole nella stagione 2020/2021.
Gli astronomi hanno notato che il numero crescente di esplosioni di accrescimento in V899 Mon in parallelo con la diminuzione della luminosità del disco suggerisce che l’YSO sta gradualmente passando dal meccanismo di accrescimento ancora non ben compreso durante l’accrescimento potenziato al meccanismo di accrescimento magnetosferico.
Lo studio ha trovato che nel caso di V899 Mon, la piccola ampiezza delle variazioni fotometriche, linee ricche di emissione, massa misurata accrescimento rate, e il tasso di perdita di massa mostra proprietà simili a quelle dei classici T Tauri tipo stelle (CTTS). Inoltre, il graduale decremento di V899 Mon suggerisce che stia quasi terminando il suo secondo sfogo, ed è ora sulla via del ritorno alla fase di quiescenza.
Tenendo conto di tutti i risultati, i ricercatori presumono che V899 Mon sia molto probabilmente del tipo EXor.
“Le nostre recenti osservazioni fotometriche e spettroscopiche di V899 Mon nell’attuale fase evolutiva mostrano più caratteristiche tipiche degli EXor“, hanno concluso gli autori dell’articolo.