Un giovanotto si è imbattuto in un fossile di titanosauro di 70 milioni di anni mentre portava a spasso il suo cane, ma lui e gli archeologi locali lo hanno tenuto segreto per due anni per paura che i vandali potessero manomettere la scoperta.
Damien Boschetto, 25 anni, avrebbe fatto la scoperta a Montouliers vicino all’Hérault, in Francia nel 2022. Il ragazzo ha riferito della scoperta all’Associazione Culturale, Archeologica e Paleontologica della vicina città di Cruzy, secondo quanto riportato da Newsweek. Il gruppo di ricercatori che ha potuto osservare e analizzare il fossile, ha specificato che esso è lungo oltre 9 metri.
Fossile di titanosauro trovato completamente intatto: una rarità
Mentre i paleontologi dissotterrano regolarmente ossa di animali esistiti milioni di anni fa, risulta essere molto raro trovare un fossile di titanosauro completamente intatto. Ad esempio, uno studio stima che 1,7 miliardi di Tyrannosaurus rex sono vissuti tra 66 milioni e 68 milioni di anni fa, ma gli scienziati hanno recuperato solo meno di 100 fossili di queste creature.
Secondo l’Enciclopedia Britannica, i titanosauri erano un sottogruppo di sauropodi erbivori, con colli molto lunghi. I massicci erbivori sono stati alcuni dei più grandi dinosauri conosciuti e sono vissuti tra i 66 milioni e 150 milioni di anni fa in ogni continente. Secondo Newsweek, i ricercatori hanno scoperto che il fossile di titanosauro trovato da Boschetto fosse completo al 70% circa.
Boschetto e i ricercatori hanno tenuto nascosta la scoperta per due anni per proteggere il sito dai vandali. Quando i ricercatori avranno finito di studiare il fossile di titanosauro, esso sarà esposto al Museo Cruzy, che ospita anche un altro femore della stessa specie scoperto nel 2012.
Boschetto, lo scopritore del fossile di titanosauro, ha detto al Washington Post di essere un appassionato di paleontologia. Il direttore del Cruzy, Francis Fages, ha dichiarato che il volontariato da parte del 25enne presso il museo negli ultimi due anni è stato prezioso per il suo dipartimento di paleontologia.
Il titanosauro è stato uno dei più grandi dinosauri terrestri mai scoperti, appartenente al gruppo dei sauropodi, noto per le sue dimensioni enormi e la sua diffusione geografica. Si trattava di un dinosauro quadrupede con un collo lungo e una coda altrettanto lunga e pesante. Aveva zampe colonnari, simili a pilastri, adatte al supporto del suo enorme peso corporeo.
Alcune specie di titanosauro potevano raggiungere lunghezze di oltre 30 metri e pesare fino a diverse decine di tonnellate. Il cranio di questo dinosauro era relativamente piccolo rispetto al resto del corpo e aveva denti, anche loro molto piccoli, ma anche appuntiti, adatti per strappare le foglie e i rami dalle piante.
Il fossile di titanosauro trovato da Boschetto non è l’unico ne suo genere, ma altri della stessa specie ne sono stati trovati in passato in luoghi come l’Argentina. La fama di questa creatura, tuttavia, è cresciuta notevolmente con le scoperte più recenti in Sud America, Africa e altre parti del mondo. L’Argentinosaurus è sicuramente uno dei più grandi titanosauri mai scoperti dai paleontologi.
Queste creature facevano parte del sottordine dei sauropodi, un gruppo di dinosauri caratterizzati da corpi massicci, collo lungo e code lunghe. All’interno di questa specie, ci sono diversi generi e famiglie, con numerose ramificazioni. Si pensa che fossero erbivori. L’altezza, così come la loro lunghezza li avrebbero resi in grado di raggiungere i rami più alti degli alberi. Vivevano in una varietà di habitat, che includevano foreste, pianure e zone costiere.
Come la maggior parte dei dinosauri non aviani, i titanosauri si sono estinti alla fine del Cretaceo, circa 65 milioni di anni fa, probabilmente a causa di eventi catastrofici come l’impatto di un asteroide o l’eruzione di enormi vulcani che hanno portato, in quell’era caotica e ancora in gran parte misteriosa, a cambiamenti climatici globali e alla distruzione dell’habitat.