La diamantizzazione di un cadavere: una alternativa alla cremazione tradizionale (video)

La diamantizzazione di un cadavere è un'alternativa alla cremazione tradizionale che può essere vista come un modo per commemorare i propri cari in maniera unica e duratura

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Diamantizzazione
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La diamantizzazione è un processo che sta attirando sempre più attenzione in tutto il mondo come alternativa alla cremazione tradizionale.

Invece di conservare le ceneri di una persona cara in un’urna o disperderle, un numero crescente di persone sta facendo qualcosa di più avventuroso: forgiare le ceneri del caro estinto in diamanti attraverso il processo di diamantizzazione della salma. Conosciuta anche come  “cremazione al carbonio”, questa tecnologia consente di trasformare un corpo umano in un diamante attraverso l’uso di pressione e calore estremi.

Il processo inizia con la cremazione del corpo, che riduce il corpo in cenere. La cenere viene quindi posta in una pressa ad alta pressione e ad alta temperatura, dove viene sottoposta a condizioni simili a quelle presenti a grande profondità sotto la crosta terrestre. Queste condizioni estremamente severe consentono al carbonio presente nel corpo di cristallizzare e formare un diamante. Il processo può richiedere diverse settimane e il risultato è un diamante di dimensioni ridotte.

La diamantizzazione di un cadavere può essere vista come un modo unico e duraturo per commemorare i propri cari. Molti trovano che l’idea di trasformare il corpo di una persona amata in un simbolo di amore eterno sia molto commovente. Inoltre, molti ritengono che questa opzione sia più ecologica rispetto alla cremazione tradizionale, poiché non richiede l’utilizzo di combustibili fossili.

Si può scegliere il colore del diamante

I diamanti possono essere commissionati in diversi colori. Un diamante giallo può essere prodotto con l’aggiunta di un po’ di azoto, mentre uno incolore ha bisogno che nessuna particella di azoto si infiltri nell’incubatrice di diamanti; una gemma blu viene generata in laboratorio incorporando il boro; i diamanti neri rossi e verdi si ottengono attraverso l’uso di radiazioni che alterano il modo in cui la pietra riflette la luce. La grandezza del diamante dipende dalla quantità di carbonio presente nella salma.

La diamantizzazione di un cadavere è ancora poco diffusa e non è legalmente riconosciuta in molti paesi. Inoltre, ci sono anche preoccupazioni etiche e ambientali legate a questo processo.



La produzione di diamanti artificiali richiede una grande quantità di energia e potrebbe non essere sostenibile a lungo termine. Inoltre, c’è il rischio che questa tecnologia possa essere utilizzata in modo improprio, ad esempio per creare diamanti falsi o per dissimulare illeciti. In Italia il colosso delle onoranze funebri, Taffo Funeral Services collabora con Algordanza, maestri nella creazione di diamanti della memoria, ovvero diamanti realizzati dall’estrazione di carbonio dalle ceneri del defunto.

Inoltre, ci sono anche preoccupazioni etiche legate alla possibilità che questa tecnologia possa essere utilizzata in modo improprio, come per creare diamanti falsi o per dissimulare illeciti. Inoltre, c’è il rischio che la diffusione della diamantizzazione di un cadavere possa portare a una maggiore commercializzazione della morte e a una maggiore banalizzazione della perdita di una persona cara.

Nonostante queste preoccupazioni, molti ritengono che la diamantizzazione di un cadavere sia un’opzione valida per coloro che desiderano commemorare i propri cari.

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