Utilizzata come tranquillante veterinario, la xilazina, nota in inglese anche con il nome di “tranq”, si sta diffondendo rapidamente come droga soprattutto negli Stati Uniti tanto che a fine febbraio la Food and Drug Administration (Fda) ha annunciato di volerne limitare le importazioni.
La decisione è arrivata poiché la sostanza viene rilevata sempre più spesso in combinazione con oppioidi come il fentanyl e in droghe quali metanfetamine e cocaina per prolungarne gli effetti euforizzanti, oltre che in molti casi di decesso per overdose.
COME AGISCE LA XILAZINA
I farmaci contenenti xilazina possono essere utilizzati dai veterinari per sedare animali di grandi dimensioni come cavalli e cervi, ma nell’uomo può provocare gravi effetti collaterali. Si tratta, infatti, di un tranquillante non oppiaceo non approvato per uso umano.
È un sedativo che può causare sonnolenza, amnesia e rallentare la respirazione, portando la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna a livelli pericolosamente bassi,come spiega il National Institute on Drug Abuse (Nida).
È detta anche droga “zombie” sia perché quando viene iniettata induce uno stato di torpore per ore sia perché interrompe la circolazione e provoca lesioni e piaghe alla pelle – anche lontane dal sito di iniezione – che, se non trattate, possono portare alla necrosi e, quindi, all’amputazione.
È, infatti, associata a ulcere cutanee, ascessi e complicazioni correlate.
Inoltre, in quanto sedativo e non oppioide, resiste ai comuni trattamenti dell’overdose, come il naloxone che agisce sull’abuso di oppioidi ma non sugli effetti della xilazina sulla respirazione.
Xilazina, una piaga sociale negli Stati Uniti
Sebbene sia difficile stabilire l’entità del problema negli Stati Uniti, un rapporto dell’ottobre 2022 della Drug Enforcement Administration (Dea) riferisce che, nel biennio 2020-2021, negli Stati del nord-est si è riscontrato il maggior numero di identificazioni di xilazina nelle analisi, mentre a sud si è registrato l’aumento percentuale più significativo pari al 193%, seguito dall’ovest con il 112%. Sempre a sud si conta un aumento dei decessi legati alla xilazina pari al 1.127%, ma il numero maggiore dei casi è ancora nel nord-est.
Alcune ricerche citate dal Nida, infatti, dimostrano che il numero di questi decessi, dal 2015 al 2020, sono passati dal 2% al 26% in Pennsylvania; nel 2021 in Maryland hanno riguardato il 19% dei casi e nel 2020 in Connecticut il 10%.
La maggior parte dei decessi per overdose legati alla xilazina e al fentanyl coinvolge anche altre sostanze, tra cui cocaina, eroina, benzodiazepine, alcol, gabapentin, metadone e oppioidi da prescrizione.
Primo decesso da xilazina nel Regno Unito
La xilazina, come scritto sopra nota anche come “droga zombi” perchè può provocare necrosi dei tessuti è stata ora individuata anche nel Regno Unito. Un rapporto tossicologico pubblicato di recente dimostra che un uomo di mezza età di Solihull, in Inghilterra, è morto per gli effetti di xilazina, eroina, fentanil e cocaina combinate.
Le overdose di droga negli Stati Uniti sono aumentate negli ultimi 20 anni, con oltre 100.000 morti per overdose segnalate nel 2021, in gran parte dovute agli oppioidi. È uno dei peggiori disastri di salute pubblica che abbia mai colpito gli Stati Uniti e il Canada.
In aggiunta a questa tendenza già devastante, le forniture di eroina degli Stati Uniti sono ora comunemente adulterate con il forte oppioide sintetico fentanil e il tranquillante per animali xilazina per ridurre il costo di produzione di grandi lotti di eroina.
In alcune regioni, è stato riferito che oltre il 90% dell’eroina contiene questa combinazione.
Sia la xilazina che il fentanil sono psicoattivi la cui azione si aggiunge agli effetti sperimentati dall’utente. Il fentanil è un farmaco a breve durata d’azione e l’aggiunta di xilazina estende la sensazione di euforia che ne deriva per imitare gli effetti dell’eroina.
Tuttavia, molti utenti non sono consapevoli del fatto che l’eroina è adulterata (o “tagliata”) con queste altre sostanze e questo può portare a effetti collaterali indesiderati e persino a overdose. Come dicevamo, quando la xilazina viene iniettata, può causare la formazione di ferite aperte come ulcere cutanee e ascessi. Con l’uso a lungo termine, queste lesioni possono diffondersi su braccia e gambe causando la morte dei tessuti, portando il soggetto che ne fa uso ad assumere un aspetto simile a quello degli zombi dei film. da qui il suo soprannome.
La xylazina non è inclusa negli screening tossicologici standard dei farmaci nel Regno Unito, quindi la sua identificazione è stata dovuta all’attenta vigilanza dei medici che hanno esaminato il caso. Questo, però, significa che potrebbero esserci stati ulteriori decessi con xilazina nel Regno Unito che non sono stati rilevati.
In effetti, successivi controlli al servizio volontario di test antidroga Wedinos ha trovato xilazina in campioni di droga di oppioidi, benzodiazepine (come il Valium) e THC (il composto attivo nella cannabis).
I consumatori di eroina dovrebbero essere consapevoli dei rischi comportati dall’uso di “tranq dope“, soprattutto perché l’agente di inversione dell’overdose da oppioidi naloxone non è efficace contro gli effetti sedativi della xilazina.