Covid, polmoniti, virus sinciziale: Usa tornano a raccomandare mascherine

(Adnkronos) – I Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc) tornano a raccomandare l’uso delle mascherine agli americani.

Non si tratta di linee guida obbligatorie, ma Mandy Cohen – direttore Cdc – ha voluto ribadire l’importanza di prendere tutte le precauzioni possibili in questa fase di aumento della diffusione di tutti i virus respiratori.

Vari ospedali e centri sanitari statunitensi – riporta ‘Il Sole 24 Ore’ – stanno iniziando nuovamente a implementare l’uso della mascherina per pazienti e visitatori. Secondo gli ultimi dati, ha fatto sapere Cohen, i contagi con il virus respiratorio sinciziale sono ormai “elevati”, il Covid-19 continua ad aumentare, e si osserva anche una crescita delle polmoniti.

I responsabili sanitari americani hanno sollecitato tutta la popolazione, in particolare gli over 65 ad affrettarsi a fare tutte le vaccinazioni disponibili e a prendere tutte le precauzioni possibili quali appunto usare le mascherine, ventilare gli ambienti chiusi e lavarsi continuamente le mani.

—internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Il virus respiratorio sinciziale

Il virus respiratorio sinciziale (VRS) è una causa molto comune di infezione dell’apparato respiratorio, in particolare nei bambini. Quasi tutti i bambini contraggono l’infezione nei primi 4 anni di vita e molti nel primo anno. L’infezione non rende completamente immuni, pertanto la reinfezione è comune, anche se in genere è meno grave. I focolai avvengono generalmente nei mesi invernali e all’inizio della primavera. Il VRS è la causa più comune di malattia dell’apparato respiratorio inferiore nei piccoli lattanti ed è responsabile di oltre 50.000 ricoveri ogni anno negli Stati Uniti nei bambini d’età inferiore ai 5 anni.

La prima infezione spesso deriva da una malattia dell’apparato respiratorio superiore, accompagnata da congestione e febbre all’apparato respiratorio inferiore, il che causa molto frequentemente bronchiolite e talvolta polmonite con tosse e difficoltà respiratoria. Le infezioni successive interessano generalmente l’apparato respiratorio superiore. I bambini che hanno avuto bronchiolite presentano una maggiore probabilità di ricevere una diagnosi di asma in età successiva.

I bambini con gravi disturbi sottostanti (ad esempio malattie cardiache congenite, asma, fibrosi cistica, disturbi neuromuscolari o soppressione del sistema immunitario) o nati prematuri e i lattanti sotto i 6 mesi presentano un rischio particolare di sviluppare una malattia grave. Il VRS può infettare anche gli adulti e i bambini più grandi e gli anziani possono anche sviluppare polmonite.

L’infezione da virus respiratorio sinciziale e l’infezione da metapneumovirus umano (Human metapneumovirus, hMPV) causano infezioni dell’apparato respiratorio superiore e talvolta di quello inferiore.

 

  • Il virus respiratorio sinciziale è una causa molto comune di infezioni respiratorie nei bambini piccoli.

  • Il metapneumovirus umano è simile al virus respiratorio sinciziale ma è indipendente.

  • I sintomi tipici includono naso che cola, febbre, tosse e respiro sibilante e, se l’infezione è grave, può portare a distress respiratorio.

  • La diagnosi si basa sui sintomi e sulla loro occorrenza in determinati periodi dell’anno.

  • Il palivizumab è somministrato ai bambini che presentano un rischio elevato di sviluppare un’infezione da virus respiratorio sinciziale grave.

  • L’ossigeno viene dato al bisogno.

Il virus respiratorio sinciziale (VRS) è una causa molto comune di infezione dell’apparato respiratorio, in particolare nei bambini. Quasi tutti i bambini contraggono l’infezione nei primi 4 anni di vita e molti nel primo anno. L’infezione non rende completamente immuni, pertanto la reinfezione è comune, anche se in genere è meno grave. I focolai avvengono generalmente nei mesi invernali e all’inizio della primavera. Il VRS è la causa più comune di malattia dell’apparato respiratorio inferiore nei piccoli lattanti ed è responsabile di oltre 50.000 ricoveri ogni anno negli Stati Uniti nei bambini d’età inferiore ai 5 anni.

La prima infezione spesso deriva da una malattia dell’apparato respiratorio superiore, accompagnata da congestione e febbre all’apparato respiratorio inferiore, il che causa molto frequentemente bronchiolite e talvolta polmonite con tosse e difficoltà respiratoria. Le infezioni successive interessano generalmente l’apparato respiratorio superiore. I bambini che hanno avuto bronchiolite presentano una maggiore probabilità di ricevere una diagnosi di asma in età successiva.

I bambini con gravi disturbi sottostanti (ad esempio malattie cardiache congenite, asma, fibrosi cistica, disturbi neuromuscolari o soppressione del sistema immunitario) o nati prematuri e i lattanti sotto i 6 mesi presentano un rischio particolare di sviluppare una malattia grave. Il VRS può infettare anche gli adulti e i bambini più grandi e gli anziani possono anche sviluppare polmonite.

Il matapneumovirus umano (hMPV) è un virus simile, ma indipendente,. ha la medesima stagionalità del VRS ma è meno contagioso.

Il VRS e l’hMPV causano sintomi analoghi. Rinorrea e febbre iniziano 3-5 giorni dopo il contagio. Circa la metà dei bambini alla prima infezione sviluppa anche tosse e respiro sibilante, cosa che indica un interessamento dell’apparato respiratorio inferiore. Nei lattanti di meno di 6 mesi, il primo sintomo può essere la breve interruzione della respirazione (apnea). Alcuni bambini, in genere i più piccoli, sviluppano distress respiratorio grave e alcuni muoiono.

Negli adulti sani e nei bambini più grandi la malattia è solitamente leggera e può manifestarsi solamente come un comune raffreddore.

Di solito i medici sospettano l’infezione da VRS (e possibilmente anche da hMPV) nei neonati e nei bambini che hanno bronchiolite o polmonite nella stagione o durante un focolaio di VRS. In genere non sono necessari esami, a meno che i medici stiano cercando di identificare un focolaio o nel caso sia richiesto il ricovero.

Se necessario, campioni di secrezioni nasali vengono esaminati mediante il test rapido degli antigeni, la tecnica di reazione a catena della polimerasi (PCR) o una coltura per cercare di identificare il virus.

Più letti nella settimana

Perché l’Homo sapiens è sopravvissuto a tutte le altre specie umane?

Gli Homo sapiens sono gli unici rappresentanti sopravvissuti dell'albero...

Siamo davvero andati sulla Luna? Il complotto lunare

Sono trascorsi oltre 50 anni dal giorno in cui la missione Apollo 11 sbarcò sulla Luna. Sono stati realizzati film, documentari, scritti libri ed esaminate le rocce

Ossigeno oscuro: straordinario ritrovamento a 4000 metri

La recente scoperta di un “ossigeno oscuro” prodotto da...

New Horizons: lo spazio profondo è davvero completamente buio

Quattro anni fa, gli astronomi hanno avuto una spettacolare...

Rinvenuta grotta lunare che potrebbe ospitare gli astronauti – video

Mentre la NASA e altre agenzie spaziali pianificano una...

In Tendenza

Offerte Amazon di oggi: tablet super scontati!

Per le offerte Amazon di oggi ho pensato di...

La fisica cambia andando avanti o indietro nel tempo?

Le interazioni deboli violano la T-simmetria, dimostrando che le leggi della fisica non sono identiche se il tempo scorre avanti o indietro

Google non eliminerà i cookie di terze parti

Google non intende più interrompere il supporto per i...

Scoperta connessione tra buchi neri supermassicci e materia oscura

Un team di ricercatori ha scoperto un collegamento tra...

Ossigeno oscuro: straordinario ritrovamento a 4000 metri

La recente scoperta di un “ossigeno oscuro” prodotto da...

Blazar S5 1803+78: scoperta affascinante variabilità ottica

I blazar sono tra gli oggetti più enigmatici e...

Infezioni urinarie: in arrivo un vaccino per prevenirle?

Le infezioni urinarie rappresentano una delle condizioni mediche più...

Articoli correlati

Popular Categories