venerdì, Maggio 16, 2025
Migliori casinò non AAMS in Italia
HomeScienzaEcologia e AmbienteIl riscaldamento globale potrebbe rendere impossibile la vita ai tropici

Il riscaldamento globale potrebbe rendere impossibile la vita ai tropici

Il riscaldamento globale spinge le regioni tropicali al limite della vivibilità umana: conseguenze potenzialmente letali

Migliori casinò non AAMS in Italia

Il riscaldamento globale potrebbe rendere un giorno la vita impossibile presso le regioni tropicali. Se la situazione si aggraverà le conseguenze potrebbero essere letali per gli abitanti di questi territori.

Secondo nuovi progetti di studio e gli obiettivi proposti negli accordi di Parigi, limitare il riscaldamento globale potrebbe essere una fonte di salvezza per tali popolazioni. Le ultime analisi da parte dei ricercatori ci dicono che se la gente riuscisse a limitare gli aumenti di temperatura a 1,5° C sopra i livelli preindustriali, per i tropici il pericolo sarebbe scongiurato. Tutto sta nel buonsenso di tutti noi: la vita del prossimo dipende dai nostri sforzi.

alt-text: migliori casino online non AAMS

Riscaldamento globale: gli studi sulla pericolosità

Lo studio da parte dei ricercatori ha avuto come punto cruciale un indicatore chiamato temperatura del bulbo umido, rappresentante il calore e l’umidità. La temperatura del bulbo umido viene solitamente misurata da un normale termometro.

Una scienziata del clima, che però non ha partecipato agli studi, la professoressa Christina Dahl, ha dichiarato: “L’idea generale è che il corpo semplicemente non risponde alla temperatura, risponde all’umidità”. Si chiarisce come l’essere umano abbia una temperatura corporea interna che rimane relativamente stabile a 37 ° C (98,6 ° F), mentre la pelle all’esterno è più fresca per consentire al calore di fluire lontano dall’interno del corpo.

Perché i tropici sono in pericolo?

La causa principale per cui i tropici sono in pericolo a causa del riscaldamento globale è il meccanismo di sudorazione. L’aumento della temperatura e dell’umidità, fino a prova contraria, può alterare questo normalissimo processo fisico, eliminando il differenziale tra la temperatura interna del nostro corpo e quella della nostra pelle. Proprio su questi parametri abbiamo contezza della reale situazione e del reale pericolo a cui sono posti gli abitanti dei tropici. Il meccanismo di sudorazione, se regolare, è un’attività importantissima, poiché garantisce la termoregolazione.

Il pericolo della crisi climatica

Il normale processo di termoregolazione è quindi minacciato dalla crisi climatica. Infatti, secondo i ricercatori che hanno ultimato lo studio, questa minaccia potrebbe concretizzarsi molto presto: il pericolo potrebbe materializzarsi nel momento in cui la temperatura di bulbo umido supera i 35 gradi centigradi. Tale temperatura è molto preziosa, in quanto ci consente di simulare il funzionamento della nostra sudorazione, in quanto viene misurato avvolgendo il bulbo di un termometro con un panno umido.

Annuncio pubblicitario

Interessato all'Intelligenza Artificiale?

Prova a leggere su Amazon Unlimited la nostra guida su come installarne una in locale e come ricavarne il massimo.

Una Intelligenza Artificiale locale ti permette di usufruire di tutti i vantaggi derivanti dall'uso dell'IA ma senza dover pagare costosi abbonamenti.

📘 Leggi la guida su Amazon

In caso di presenza di tali gravissime condizioni, urgono delle soluzioni tecnologiche necessarie basate sul condizionamento dell’aria su vasta scala e continuative. Un simile cambiamento toccherebbe il 40% della popolazione mondiale, una quantità abbondante, proprio la stessa che vive nei paesi tropicali racchiusi tra tra i 20° nord e i 20° sud di latitudine. Una quota che è destinata ad aumentare entro metà secolo fino al 50%, secondo le informazioni che ci forniscono le proiezioni demografiche.

Yi Zhang, un ricercatore dell’Università di Princeton che ha guidato il nuovo studio, ha dichiarato: “Se è troppo umido, i nostri corpi non possono rinfrescarsi evaporando il sudore – questo è il motivo per cui l’umidità è importante quando consideriamo la vivibilità in un luogo caldo” e poi ancora: “Le alte temperature interne del corpo sono pericolose o addirittura letali”.

Il parere di Mojtaba Sadegh

Mojtaba Sadegh, esperto di rischi climatici presso la Boise State University, ha dichiarato che lo studio fa “un ottimo lavoro nell’analisi di come l’aumento delle temperature”. Sadegh, che non è stato coinvolto nella ricerca, ha aggiunto: “Se questo limite viene superato, infrastrutture come i rifugi all’aria aperta sono assolutamente necessarie per la sopravvivenza umana” e poi ancora: “Dato che gran parte dell’area colpita è costituita da paesi a basso reddito, fornire l’infrastruttura richiesta sarà difficile”.

Umidità e calore in aumento

Lo studio, pubblicato su Nature Geoscience, ha reso noto che il numero globale di eventi riguardanti umidità e calore è aumentato vertiginosamente in quasi quarant’anni: tra il 1979 e il 2017.

I prossimi decenni saranno destinati a vedere fino a tre miliardi di persone spinte oltre l’intervallo storico di temperatura in cui gli esseri umani sono vissuti, prosperando, per circa seimila anni. Precisiamo che la ricerca, svolta a Princeton, si è concentrata sulle latitudini trovate tra i 20 gradi nord, una linea che attraversa Messico, Libia e India, fino a 20 gradi sud, che attraversa il Brasile, il Madagascar e le regioni settentrionali dell’Australia.

RELATED ARTICLES

Viaggi e Vacanze

Alimentazione e Salute

La stevia, un sostituto dello zucchero privo di calorie

L'estratto dalle foglie della pianta di Stevia, costituisce un sostituto allo zucchero ed è privo di calorie.

A cosa serve il sonno e come cambia con l’età

Gli scienziati hanno esaminato i dati sul sonno durante lo sviluppo, compreso il tempo di sonno totale, il tempo di sonno REM, le dimensioni del cervello e le dimensioni del corpo, e hanno costruito e testato un modello matematico per spiegare come il sonno cambia con le dimensioni del cervello e del corpo

Trattamenti di stimolazione cerebrale non invasivi per smettere di fumare

La stimolazione cerebrale non invasiva (NIBS) può migliorare i tassi di astinenza dal fumo da 3 a 6 mesi dopo aver smesso di fumare, secondo una nuova revisione sistematica pubblicata sulla rivista scientifica Addiction

Giochi

Che cos’è il gioco del pollo (Chicken Road) e perché dopo anni è ancora popolare sul web

Il gioco del pollo, conosciuto anche come Chicken Road, è un videogioco semplice ma incredibilmente coinvolgente che ha saputo conquistare un ampio pubblico sul web...

Giocare online in modo sicuro: ecco come fare

Il mondo del gioco online ha registrato una crescita esponenziale negli ultimi anni, attirando milioni di utenti in tutto il mondo. Grazie all’accesso facilitato...

Le ultime slot del Casino online CasinoLab per i giocatori principianti e occasionali

Per i principianti e i giocatori occasionali potrebbe essere difficile scoprire nuovi giochi, poiché è necessaria una certa esperienza per determinare rapidamente la qualità...