sabato, Ottobre 5, 2024
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I grandi squali bianchi messi in fuga dalle orche

Secondo un gruppo di studiosi, i grandi squali bianchi sopravvissuti alla caccia delle orche si sono spostati verso est per evitare problemi

Negli ultimi anni sono state numerose le segnalazioni di grandi squali bianchi uccisi dalle orche al largo delle coste del Sud Africa. A queste segnalazioni, ultimamente, si è aggiunta la pressoché totale scomparsa dei grandi squali bianchi in queste acque.

Secondo un gruppo di studiosi, questo è accaduto perché i grandi bianchi sopravvissuti si sono spostati verso est per evitare problemi.

Come fa sapere Science Alert, per diversi anni sono state ritrovate sulle coste di False Bay e Gansbaai in Sud Africa carcasse di grandi squali bianchi uccisi e privati del fegato con precisione chirurgica. Questa caccia sistematica da parte delle orche ha convinto i grandi squali bianchi ad evitare l’area, abbandonandola tutto.

Molti degli habitat sudafricani più noti degli squali bianchi, infatti, da qualche tempo risultano completamente liberi dalla presenza del grande predatore. I grandi squali bianchi se ne sono andati.

Che fine hanno fatto i grandi squali bianchi scomparsi?

Michelle Jewell è un’ecologista del Michigan State University Museum. La studiosa ha spiegato tramite alcune dichiarazioni riportate dall’Hakai Magazine: “Il declino degli squali bianchi è stato così drammatico, così rapido, così inaudito che hanno cominciato a circolare molte teorie”.

Molti ricercatori erano preoccupati che la pesca eccessiva, sia del cibo mangiato dagli squali che degli squali stessi, potesse aver sterminato ampie fasce della popolazione ma, un nuovo studio pubblicato nel numero di ottobre della rivista Ecological Indicators, fa sapere che gli squali non sono morti; hanno semplicemente individuato nuove zone di caccia per il momento libere da orche.

In fuga per salvarsi

Seguendo le segnalazioni di incidenti tra squali e umani, gli scienziati hanno determinato che le popolazioni di squali sudafricane si erano spostate a est in luoghi come Algoa Bay e la costa del KwaZulu-Natal. “Sappiamo che i predatori hanno un’enorme influenza sul movimento e sull’uso dell’habitat delle loro prede, quindi questo non è davvero sorprendente”, ha detto Jewell alla rivista Hakai.

Attraverso un processo di eliminazione, gli oceanografi coinvolti nello studio hanno esaminato le principali possibili spiegazioni, tra cui il declino delle prede nella regione in cui gli squali sono scomparsi e la rapida riproduzione nelle aree in cui sono stati segnalati un gran numero di nuovi avvistamenti di squali.

Alla fine, hanno concluso che la spiegazione più probabile era che i grandi squali bianchi fossero fuggiti per evitare i continui attacchi delle orche. Lo studio afferma che questa conclusione è supportata dal comportamento dello squalo bianco in altre parti del mondo. Nel Nord America, ad esempio, nelle Isole Farallon sud-orientali, sono stati registrati grandi squali bianchi in fuga dalle aree di caccia dopo l’arrivo delle orche.

“C’è sempre un pesce più grande”

Anche se molte persone pensano allo squalo bianco come a un predatore all’apice della catena alimentare, questo studio è un ottimo esempio del detto: “C’è sempre un pesce più grande”. “L’effetto indiretto della predazione (o della paura della predazione) influenza profondamente il comportamento degli animali”, afferma lo studio.

Cosa sappiamo sui grandi squali bianchi?

Gli squali bianchi sono una delle specie di squali più iconiche e conosciute al mondo. Ecco alcune informazioni chiave su di loro:
  1. Classificazione e Nome Scientifico:
    • Nome scientifico: Carcharodon carcharias.
    • Classe: Chondrichthyes.
    • Ordine: Lamniformes.
    • Famiglia: Lamnidae.
  2. Aspetto:
    • Gli squali bianchi sono noti per il loro aspetto impressionante e la colorazione bianca sulla parte inferiore del loro corpo, da cui derivano il nome.
    • Possono raggiungere dimensioni enormi, con individui che possono superare i 6 metri di lunghezza.
  3. Habitat:
    • Gli squali bianchi sono diffusi in tutto il mondo, ma preferiscono acque temperate e fredde.
    • Sono spesso avvistati al largo delle coste dell’Australia, della California, del Sudafrica e di alcune altre regioni.
  4. Alimentazione:
    • Sono predatori apicali, il che significa che sono in cima alla catena alimentare marina. Si nutrono principalmente di pesci, foche, leoni marini e altre specie marine.
    • Sono noti per le loro abilità di caccia e la loro capacità di saltare fuori dall’acqua per catturare le loro prede.
  5. Comportamento:
    • Gli squali bianchi sono noti per la loro natura solitaria e il loro comportamento migratorio.
    • Sono molto adattabili e possono spostarsi su lunghe distanze alla ricerca di cibo.
  6. Riproduzione:
    • La riproduzione degli squali bianchi è ancora poco conosciuta, ma si crede che siano ovovivipari, il che significa che le loro uova si sviluppano all’interno del corpo materno e i piccoli nascono già formati.
    • Di solito, una cucciolata è composta da 2-10 piccoli squali.
  7. Conservazione:
    • Gli squali bianchi sono classificati come specie vulnerabili a causa della pesca eccessiva e della perdita dell’habitat.
    • In molte regioni del mondo, sono adottate misure di conservazione per proteggere queste creature, compresi limiti di cattura e aree marine protette.
  8. Incidenti con gli Esseri Umani:
    • Gli squali bianchi sono stati coinvolti in attacchi contro gli esseri umani, anche se tali incidenti sono relativamente rari.
    • La maggior parte degli attacchi è il risultato di errori di identificazione da parte degli squali o di un comportamento difensivo.
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