Come disinfettare la casa durante la pandemia dovuta al nuovo coronavirus (e anche dopo)

A volte il nemico riesce ad infiltrarsi anche nelle nostre abitazioni. Ecco una rapida guida a come disinfettare la vostra casa e quali prodotti usare.

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Come disinfettare la casa durante la pandemia dovuta al nuovo coronavirus (e anche dopo)
Come disinfettare la casa durante la pandemia dovuta al nuovo coronavirus (e anche dopo)

Attualmente, una delle paure che accomuna molti di noi è quella di portarci involontariamente il virus in casa. In effetti, possiamo portarci ogni tipo di agenti patogeni in casa, indipendentemente dalla distanza sociale che manteniamo nei confronti degli altri.

E, mentre siamo ormai iper-consapevoli del fatto di doverci lavare spesso le mani, basta uscire 5 minuti per portare fuori il cane oppure andare a fare la spesa che potremmo portarci il virus in casa, attaccato alle suole delle scarpe oppure ai nostri vestiti.

Da questo possiamo difenderci, per fortuna i virus non hanno le gambe e dove cadono restano, per infettarci dobbiamo portarceli sul viso con le mani oppure respirarli. Per evitare questo rischio è sufficiente pulire e disinfettare le nostre case e in questo articolo vi suggeriremo cosa dovremmo pulire nelle nostre case e con quale frequenza, oltre a quali prodotti sono efficaci nella lotta contro il virus.

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Secondo quanto riferito, i cellulari sono “una delle cose più sporche che incontriamo quotidianamente”, ed è importante pulirli tutti i giorni utilizzando salviettine disinfettanti o una soluzione di alcool. (IStock)

In primo luogo, c’è la cattiva notizia: “Questo virus è si trasmette abbastanza facilmente attraverso un contatto relativamente occasionale, rendendo questo patogeno molto difficile da contenere“, spiega James Lloyd-Smith, professore di ecologia e biologia evolutiva presso l’UCLA che recentemente ha pubblicato uno studio su quanto dura COVID-19 su determinate superfici.

Tuttavia, ecco la buona notizia: poiché i coronavirus sono sostanzialmente una catena di codice genetico avvolta da una sottile e fragile membrana proteica, sono facilmente distrutti dai disinfettanti, come affermano medici e ricercatori.



Inoltre, il dott. Anthony Fauci, esperto di malattie infettive, ha consigliato la calma. “Non bisogna essere ossessivi-compulsivi nel disinfettare tutto ciò che ci si avvicina“. Certo, stringere la mano in questo momento è meglio evitarlo così come è meglio lavarsi le mani appena si usa una maniglia che potrebbe potenzialmente essere contaminata.

Pulizia contro disinfezione

È importante sapere che la pulizia e la disinfezione sono cose diverse: la pulizia rimuove sporco, cibo e altre impurità che possono contenere germi, mentre la disinfezione uccide quei germi. La raccomandazione generale è quella di pulire con acqua e sapone le superficie sporche prima della disinfezione per rimuovere la polvere, lasciando asciugare all’aria le superfici dopo la disinfezione e risciacquare con acqua dopo l’asciugatura all’aria di qualsiasi superficie a contatto con cibo.

Cosa disinfettare e con quale frequenza

Il virus che causa la COVID-19 potrebbe durare ore o addirittura giorni su alcune superfici, secondo lo studio pubblicato da Lloyd-Smithe altri pubblicato il 17 marzo nel New England Journal of Medicine. I ricercatori hanno scoperto che il virus è rilevabile fino a quattro ore su rame, fino a 24 ore su cartone e fino a tre giorni su plastica e acciaio inossidabile. Hanno anche trovato tracce del virus fino a tre ore in aerosol.

I Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie raccomandano la pulizia e la disinfezione quotidiane di “superfici toccate frequentemente[compresi] tavoli, maniglie delle porte, interruttori della luce, controsoffitti, maniglie, scrivanie, telefoni, tastiere, servizi igienici, rubinetti e lavandini”Alcuni altri oggetti da disinfettare sono telecomandi, sedie con schienale rigido e articoli da toeletta e trucco.

Una nota speciale sui telefoni cellulari: si dice che siano “una delle cose più sporche che maneggiamo quotidianamente”, ed è importante usare salviettine disinfettanti o una soluzione alcolica ogni giorno per disinfettarli.

Altre attività quotidiane per ridurre la diffusione di germi sono spazzare / asciugare leggermente il pavimento della cucina, lavare i piatti e disinfettare le spugne della cucina (nel microonde o nella lavastoviglie).

Ogni settimana, tutti i lavandini, gli specchi, i servizi igienici e i cassonetti dei rifiuti devono essere puliti e disinfettati e tutti i pavimenti con superficie dura devono essere lavati ogni due settimane.

Per quanto riguarda il bucato e altri tipi di pulizia delle superfici morbide, in genere i virus vivono più a lungo sulle superfici dure rispetto a quelle morbide e più porose come il tessuto, secondo quanto riporta la Mayo Clinic.

Per la gestione del bucato, le linee guida del CDC parlano del lavaggio dei panni in lavatrice utilizzando l’impostazione dell’acqua più calda appropriata e l’asciugatura completa.
Per superfici morbide come tappeti e tende, il CDC ha affermato di rimuovere la contaminazione visibile se presente e di pulirla con detergenti appropriati indicati per l’uso su queste superfici.

Le regole cambiano quando qualcuno in casa deve autoisolarsi per sospetto o confermata positività alla COVID-19, per le quali rimandiamo al sito dell’Istituto Superiore di Sanità.

Cosa usare per la disinfezione

I più comuni disinfettanti per uso domestico registrati EPA, soluzioni di candeggina per uso domestico diluite e soluzioni alcoliche con almeno il 70% di alcol dovrebbero essere efficaci. È necessario seguire le istruzioni sull’etichetta del prodotto e assicurarsi di avere una buona ventilazione durante l’utilizzo dei prodotti.

L’American Chemistry Council ha aggiornato il suo elenco di prodotti approvati dall’Agenzia per la protezione ambientale degli Stati Uniti disponibili in commercio che possono essere utilizzati contro il nuovo coronavirus. Mentre l’elenco contiene marchi riconoscibili come Clorox e Lysol, è anche una fonte per trovare marchi non familiari se i prodotti noti non sono disponibili.

È anche possibile mescolare una soluzione di candeggina diluita e utilizzarla come disinfettante; il CDC raccomanda quattro cucchiaini di candeggina per litro d’acqua. Inoltre avvisa di mescolare e utilizzare la soluzione in uno spazio adeguatamente ventilato e non combinare la candeggina con ammoniaca o altri detergenti.

Consiglio per i nostri lettori: per pulire e disifettare case e ambienti di lavoro nel bolognese, potete rivolgervi all’impresa pulizie Bologna.

Sfatiamo alcuni miti

Posta: al momento non ci sono prove che la COVID-19 si diffonda attraverso la posta.
I nostri cani o gatti possono infettarci?  Al momento non vi è alcun motivo di pensare che nessun animale domestico possa essere una fonte di infezione per la COVID-19.
Non sprecare la vodka: Consumer Reports afferma che, nonostante le ricette ampiamente diffuse sui social media e su Internet per farsi i disinfettanti per le mani in casa, la vodka e le miscele di aceto bianco distillato sono inefficaci e potrebbero dare un “falso senso di sicurezza” se utilizzati.

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