Dopo quattro giorni all’insegna dell’irritazione e quatto lunghe notti insonne, una signora di Taiwan ne ha avuto abbastanza: non ne poteva più di quei fastidiosissimi (e inquietanti) fruscii e ticchettii che provenivano dal suo orecchio: era come se le sue ossa si muovessero da sole, dando vita a un concerto tutt’altro che gradito. E percependo il movimento, aveva iniziato a pensare che qualcosa si fosse infiltrato nel suo condotto uditivo.
La donna non aveva tutti i torti. Andando a farsi controllare presso una clinica di otorinolaringoiatria, ha fatto la sconcertante scoperta: un ragno aveva fatto il suo nido dentro il suo orecchio sinistro.
Taiwan, la macabra scoperta nell’orecchio di una donna
Insieme al ragno sono stati trovati i resti del suo esoscheletro precedente alla muta, il giovane ragno si era probabilmente rifugiato in un luogo buio per poter mutare in tutta tranquillità.
Secondo il personale medico dell’ospedale municipale di Tainan, nella città di Tainan, a Taiwan, la donna di 64 anni non sentiva alcun dolore e il ragno era minuscolo: solo 2-3 millimetri. Ma come chiunque abbia avuto una zanzara che gli ronza intorno all’orecchio durante la notte, deve avere trovato l’esperienza particolarmente fastidiosa.
David Kasle è medico presso l’ENT Sinus and Allergy of South Florida. L’esperto, nel corso di un’intervista con Aria Bendix di NBC News, ha dichiarato: “C’è uno strato di pelle estremamente sensibile e sottile che riveste il condotto uditivo chiamato canale uditivo esterno”. Il canale è rivestito da minuscoli peli e ghiandole sudoripare, quindi “a causa della sua sensibilità, la sensazione di solletico data dal movimento del ragno deve essere stata quasi insopportabile”, ha detto Kasle.
Gli specialisti otorinolaringoiatri affermano che di tanto in tanto trovano insetti alloggiati nell’orecchio di un paziente e che la maggior parte dei danni al condotto uditivo o al timpano sono in realtà causati dalla persona che cerca di rimuovere l’intruso, non dall’insetto stesso.
Il ragno è stato infine estratto
Come informa Science Alert, fortunatamente, il timpano della donna era ancora intatto, così come il suo udito. I suoi sintomi si sono risolti non appena i medici hanno estratto il ragno e il suo vecchio esoscheletro dall’orecchio con un tubo di aspirazione.
Ma non è finita: se questo episodio vi ha disgustato, possiamo raccontarvene altri ancora più nauseanti. Citiamo ad esempio un caso risalente al 2019, quando un bambino di 9 anni si ritrovò una zecca assetata di sangue attaccata al timpano. Non vi basta? Ok, dato che siamo in periodo di Halloween, allora è il caso di menzionare anche l’episodio della donna che si svegliò con uno scarafaggio nell’orecchio, che impiegò nove giorni per uscire.
Quindi fate attenzione mentre dormite, perché magari nella vosta stanza c’è qualcuno che vi sta guardando, pronto ad entrare dentro di voi e a usarvi come “corpo ospite”. Il caso clinico di cui abbiamo discusso nell’articolo è stato pubblicato sul New England Journal of Medicine.
Gli animali che amano vivere dentro di noi
Gli organismi parassiti che usano il corpo umano come ospite sono molto più di quelli che pensiate, quindi state molto attenti. Ecco alcuni esempi:
Tenia: Questi sono vermi piatti che possono infettare l’intestino umano. Le tenie si nutrono dei nutrienti presenti nel tratto digestivo e possono raggiungere dimensioni notevoli. L’idea di avere un verme che cresce nel tuo intestino è sicuramente da brivido.
Toxoplasma gondii: Questo parassita è noto per infettare mammiferi, compresi gli esseri umani, e può influenzare il comportamento. Si ritiene che possa alterare il comportamento degli ospiti per aumentare le probabilità di diffusione nel mondo animale, il che lo rende particolarmente inquietante.
Acaro della scabbia: Gli acari della scabbia (Sarcoptes scabiei) provocano la scabbia, una malattia cutanea altamente pruriginosa. Gli acari scavano piccoli tunnel sotto la pelle per deporre le uova, causando un disagio intenso e la comparsa di eruzioni cutanee.
Moscerini del naso: Questi piccoli insetti, noti anche come larve di Dermatobia hominis, possono depositare le loro uova sotto la pelle umana. Le larve si sviluppano all’interno del tessuto sottocutaneo, il che può provocare gonfiore e dolore.
Tripanosoma cruzi: Questo parassita provoca la malattia di Chagas e viene trasmesso da insetti chiamati “caluches” o “barbeiros”. Questi insetti pungono le persone e defecano vicino al sito della puntura, trasmettendo il parassita nel corpo umano.