Scoperto un nuovo asteroide potenzialmente pericoloso per la Terra

L'asteroide in questione è 2022 AP7, con un diametro di 1,5 chilometri. Potrebbe diventare, in futuro, una minaccia per il nostro pianeta

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Un team internazionale di scienziati ha scoperto tre nuovi asteroidi della classe Near Earth Asteroids, o NEA.

Sono considerati in questa classe quei corpi celesti che possono intersecare la traiettoria con la Terra. Tra questi tre, l’asteroide 2022 AP7, ha un diametro di 1,5 chilometri ed è stato classificato come potenzialmente pericoloso per il nostro Pianeta.

Di solito, gli asteroidi NEA sono sempre di piccole dimensioni e, nella maggior parte dei casi, prima di impattare sul suolo terrestre si polverizzerebbero quasi completamente a contatto con l’atmosfera.

Tuttavia, se abbastanza grandi e su un’orbita a rischio, tali corpi celesti rientrano nella categoria PHO, ossia potenzialmente pericolosi. Fino a ora i ricercatori hanno scoperto 30mila NEA, di cui 2200 potenzialmente pericolosi.

L’asteroide 2022 AP7 ha un’orbita particolare

I tre nuovi asteroidi scoperti sono stati nascosti finora dal bagliore del Sole. Solo uno di essi, l’asteroide 2022 AP7 è stato classificato come potenzialmente pericoloso. Questo asteroide ha un diametro di 1.5 km e ha un’orbita particolare. È possibile che un giorno il suo percorso intorno al Sole intersechi l’orbita della Terra diventando un pericoloso impattatore, ma al momento è difficile capire se e quando questo avverrà.



Scott S. Sheppard, astronomo presso l’Earth & Planets Laboratory della Carnegie Institution for Science di Washington DC, ha spiegato tramite alcune dichiarazioni riportate da CNN: “La nostra indagine crepuscolare sta perlustrando l’area all’interno delle orbite della Terra e di Venere alla ricerca di asteroidi”. Sheppard ha spiegato che finora sono stati trovati due grandi asteroidi vicini alla Terra, della larghezza di circa un chilometro, una dimensione tale che porta tali corpi celesti a essere definiti “planet killer“.

Come sono stati scoperti i nuovi asteroidi

Come informa Astrospace.it, i ricercatori sono riusciti a rilevare questi tre asteroidi sfruttando le immagini scattate al crepuscolo alla Dark Energy Camera (DECam), strumento montato sul telescopio Victor M. Blanco. I tre NEA dovrebbero far parte di una “popolazione” di asteroidi del Sistema Solare interno, nascosti all’interno delle orbite di Venere e della Terra. Erano otto anni che non si scopriva un oggetto pericoloso come l’asteroide 2022 AP7.

Il Sole limita i lavori

Sfortunatamente è molto difficile scovare asteroidi di questo tipo a causa dei continui bagliori del Sole. Gli astronomi hanno, di conseguenza, utilizzato la DECam approfittando del crepuscolo, che favorisce un lavoro più facile in questi casi. Oltre a 2022 AP7 sono stati scoperti altri due corpi celesti: 2021 LJ4 e 2021 PH27. Si tratta di asteroidi con orbite del tutto interne a quella terrestre, ma sono del tutto innocui nei confronti del nostro Pianeta.

Il lavoro dei cacciatori di asteroidi

Gli astronomi cacciatori di asteroidi devono affrontare una bella sfida se vogliono trovare rocce spaziali all’interno del sistema solare interno, che include Mercurio, Venere, Terra, Marte e la cintura principale degli asteroidi. Per evitare la luce diretta del sole, hanno solo due finestre di 10 minuti ogni notte per spazzare l’area con telescopi a terra.

Durante il crepuscolo, gli astronomi devono ancora affrontare le complicazioni della sfondo lumiunoso del cielo luminoso causato dal sole. E per cercare nel sistema solare interno, i loro telescopi devono mettere a fuoco vicino all’orizzonte, il che significa che devono scrutare attraverso la densa atmosfera terrestre e i suoi effetti di sfocatura.

Se le cose sembrano complicate per i telescopi terrestri, le osservazioni del Sistema Solare interno sono impossibili per i telescopi spaziali come Hubble e James Webb perché il calore del sole e la luce intensa diretta potrebbero friggere i loro strumenti, motivo per cui entrambi gli osservatori spaziali sono puntati lontano dalla stella.

La capacità ad ampio campo della Dark Energy Camera ha aiutato gli astronomi a superare le loro sfide di osservazione e sono stati in grado di spazzare in dettaglio vaste distese del cielo notturno individuando questi tre asteroidi, per ora pericolosi solo in teoria.

Occorrerà attendere analisi più aprofondite del percorso orbitale dei tre oggetti, in particolare per l’asteroide 2022 AP7, per stabilire in via definitiva le probabilità che possano in un lontano futuro costituire un effettivo pericolo per la Terra ed i suoi occupanti.

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