Missione Stereo, nessun UFO nello spazio

"L'oggetto geometrico" dallo strano aspetto è in realtà un riflesso interno del pianeta Venere all'interno dell'ottica del telescopio. Questo effetto è stato visto molte volte in precedenza

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I cultori degli UFO oggi hanno a disposizione molte informazioni sul fenomeno degli oggetti volanti non identificati, tuttavia non sempre queste informazioni sono oggettive e chiare. Molto spesso un gran numero di siti attingono da fonti che travisano le notizie presentandole in maniera totalmente distorta. Per fortuna anche in ambito ufologico c’è chi si occupa di analizzare e spiegare fenomeni travisati o apparentemente fuori dal comune.
Il mondo ufologico è recentemente entrato in fibrillazione grazie a un filmato per apparso nelle immagini catturate dalla missione Stereo della NASA.
Cosa cosa ha immortalato la sonda? Una misteriosa presenza extraterrestre? Vediamolo, ma prima cerchiamo di capire cos’è e cosa fa il veicolo spaziale Stereo.
Stereo è l’acronimo di Solar Terrestrial Relations Observatory è una missione scientifica finalizzata allo studio del Sole lanciata dalla NASA il 26 ottobre 2006. La missione è composta da due sonde gemelle lanciate in orbite che consentono loro di ottenere delle immagini stereoscopiche della nostra stella e dei suoi fenomeni, come ad esempio le espulsioni di massa coronale.
I due veicoli spaziali, dopo il lancio, hanno assunto come previsto un’orbita geocentrica altamente ellittica, il cui apogeo arrivava ad estendersi sino all’orbita Lunare. Il 13 dicembre 2006, durante la quinta orbita attorno al nostro pianeta, la coppia si è allontanata dal nostro satellite a causa dell’effetto fionda gravitazionale.
Delle due sonde gemelle oggi ne rimane una sola in attività e il suo telescopio HI2 ha catturato una stupenda immagine che include il pianeta Venere e la Terra alla fine dello scorso febbraio. Proprio in quella immagine è comparsa una curiosa anomalia.
Ha parlato dell’anomalia anche Flavio Vanetti in un articolo di Mistero bUfo pubblicato sul sito del Corriere della Sera il 16 marzo scorso. Secondo l’articolo, anche Ufo Sightings, il sito web dell’ufologo Scott Waring, ha proposto il filmato di un oggetto circolare, molto simile alla cosiddetta “ruota di Ezechiele”, che si sta avvicinando alla Terra. A sostegno della sua autenticità c’è la fonte: “source Nasa”, afferma Waring.
Una fotocamera stereoscopica piazzata sulla sonda spaziale Soho ha identificato un “oggetto” circolare con una forma centrale a diamante. L’Ufo appare per soli 4 secondi. Ma se il filmato viene rallentato, emergono alcuni dettagli. Waring conclude: “Questa è la prova al cento per cento che gli Alieni sono già nel nostro sistema solare”.
Secondo Waring l’oggetto sarebbe una gigantesca nave spaziale grande come la luna o forse anche più grande. Waring, ufologo molto discusso, accusa la NASA di non menzionare quanto accaduto per non creare il panico.
Ma come abbiamo visto, la sonda SOHO non c’entra nulla con tutta la storia, analizzata anche dal sito di debunking “UFO of Interest” all’inizio del marzo scorso che ha definito l’immagine un “artefatto di immagine ricorrente causato dalle riflessioni interne di un pianeta“. La NASA ha confermato tale diagnosi in un aggiornamento di venerdì sul sito Web Stereo.
La NASA ha anche avvallato quanto riferito dal sito UFO of Interest spiegando che “l’oggetto geometrico dall’aspetto strano è in realtà un riflesso interno del pianeta Venere all’interno dell’ottica del telescopio“.
Ecco quanto spiegato dalla NASA:
Qualcuno ha notato una forma strana, una specie di croce all’interno di un cerchio, che entra nel campo visivo del telescopio HI2 a bordo della sonda STEREO in verso il 20 febbraio 2020. Alla fine c’è una forma a cono che appare accanto ad essa. si può vedere la caratteristica in questione nel filmato che si sposta da destra a sinistra, proprio sotto l’occulto trapezoidale sul lato destro dell’immagine.
La risposta si trova sul lato opposto dell’immagine. Allo stesso tempo in cui questa caratteristica dallo strano aspetto inizia a essere visibile, il pianeta Venere moltoluminoso, entra nel campo visivo HI2-A da sinistra. Si noti che Venere e la funzione rimangono al passo quasi esattamente uno di fronte all’altro nel mezzo del rivelatore. Questa non è una coincidenza. “L’oggetto geometrico” dallo strano aspetto è in realtà un riflesso interno del pianeta Venere all’interno dell’ottica del telescopio. Questo effetto è stato visto molte volte in precedenza.
Anche la Terra è visibile nel film, ma non è luminosa come Venere. È più vicino al centro dell’immagine. La NASA ha chiarito anche il motivo della bassa qualità delle immagini degli ultimi giorni. I dati spiega la NASA, sono disponibili in due flussi: dati di beacon weather dello spazio altamente compressi e di qualità inferiore ma veloci, che vengono sostituiti dopo pochi giorni con immagini di migliore qualità scientifica. Ecco spiegato il mistero, nessuna stazione spaziale in stile Deeo Space Nine, nessuna nave aliena gigante nascosta dalla “reticente NASA” che tanto reticente non è.
Questa non è la prima volta e non sarà l’ultima che questo tipo di riflesso compare nel campo visivo della sonda spaziale Stereo. Uno sguardo sui dati del 12 marzo mostrano la Nebulosa Laguna, Venere, Terra. E’ facile qualche volta lasciarsi prendere la mano e cadere in buona fede in errori di interpretazione, ma lo è di più se ci si affida ai soliti divulgatori di verità nascoste che non perdono tempo nel montare un caso ufologico sperando che la rete da loro gettata si riempia di ignari pesci.
https://stereo.gsfc.nasa.gov/artifacts/wheel/
http://misterobufo.corriere.it/2020/03/16/dibattiti-bufi-61-unenorme-ruota-di-ezechiele-in-avvicinamento-alla-terra/?refresh_ce-cp
https://www.cnet.com/news/nasa-explains-why-weird-wheel-like-blip-in-space-observatory-images-is-not-a-ufo/

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