mercoledì, Dicembre 11, 2024
HomeUFO/Misteri/BufaleBufaleIpotesi della Luna Cava: come la missione Apollo 12 portò a questa...

Ipotesi della Luna Cava: come la missione Apollo 12 portò a questa teoria cospirativa

Analizziamo il modo in cui la scienza interpretata male dalle missioni lunari Apollo ha dato origine a questa bizzarra credenza

I teorici della cospirazione una volta credevano alla bizzarra ipotesi che la Luna fosse cava e, da lì, all’idea propagandata da alcuni cospirazionisti che l’antica Selene fosse un satellite messo in orbita dagli alieni per controllarci. A cosa si deve la diffusione di questa idea della Luna cava?

Sorprendentemente, non si basa sul folklore e la storia non è nemmeno molto antica. La teoria della Luna cava venne ideata e diffusa nel 1969 durante la missione dell’Apollo 12.

Durante quella missione gli astronauti Pete Conrad e Alan Bean allestirono un esperimento sismico passivo (PSE) sul sito di atterraggio come parte di una serie più ampia di esperimenti sulla Luna noti come Apollo Lunar Surface Experiment Package (ALSEP).

Una volta decollati e tornati nel modulo di comando, gli astronauti dell’Apollo 12 fecero schiantare il lander sulla superficie lunareL’impatto fu l’equivalente della detonazione di una tonnellata di TNT e innescò un cosiddetto “moonquake”, il primo terremoto lunare provocato dall’uomo. I sismometri PSE registrarono le vibrazioni risultanti, che si rivelarono molto più grandi e di durata molto maggiore rispetto a quanto previsto dagli scienziati. inoltre, erano vibrazioni molto diverse dalle vibrazioni da terremoto che conosciamo.

astronauta che schiera un pacchetto di esperimenti Apollo sulla superficie lunare
Un astronauta dell’Apollo 12 organizza l’esperimento sismico passivo sulla luna, 1969. – Bettmann // Getty Images

La NASA fece altri esperimenti sui terremoti durante le missioni Apollo 14, 15 e 16, con risultati simili.

All’epoca, i risultati furono sorprendenti perché indicavano che il nostro satellite era molto meno denso della Terra: Il nostro satellite è denso solo il 60 per cento di quanto lo sia la Terra. Ciò non significa che l’interno del satellite sia vuoto, ma come per molte cose, come lo stesso sbarco lunare, i teorici della cospirazione hanno perpetuato questa disinformazione.

Cosa sono i terremoti lunari?

I sismometri dell’esperimento sismico passivo posizionati durante la missione Apollo 12 rimasero attivi fino al 1977, registrando sia terremoti naturali che provocati dall’uomo. In effetti, oggi sappiamo che i terremoti lunari si verificano abbastanza regolarmente, per via del fatto che detriti spaziali come meteore ed asteroidi colpiscono il nostro satellite naturale più frequentemente della Terra, perché l’atmosfera lunare è molto meno densa.

Gli scienziati hanno individuato quattro tipi di terremoti lunari: terremoti profondi al di sotto dei 700 chilometri, terremoti causati da meteoriti, terremoti termici e terremoti superficiali che si verificano a una profondità di soli 20 o 30 chilometri. I terremoti superficiali, come quelli innescati dalla NASA, durano più a lungo e hanno gli effetti più devastanti, alcuni addirittura misurati fino a 5,5 sulla scala Richter. Sul nostro satellite si verificano anche terremoti naturali ma, ad oggi, gli scienziati non ne hanno ancora individuato le cause.

Perché la Luna “suona” come una campana?

Ecco come è nata la teoria della cospirazione della Luna cava. “La luna suonava come una campana“, dice Clive R. Neal, professore di ingegneria civile e scienze geologiche all’Università di Notre Dame, in un articolo della NASA a proposito dei risultati dell’esperimento. E questo è vero dal punto di vista scientifico. Allo stesso modo, l’articolo paragona anche le vibrazioni del terremoto a quelle di un diapason, che è una sorta di risonatore acustico. “Continua ad andare avanti per molto tempo”, dice Neal.

Tuttavia, il nostro satellite non suona letteralmente come una campana che suona, né è vuota come tale. Ma i teorici della cospirazione hanno interpretato quella frase in questo modo.

Spiegazione della teoria della luna cava
Un primo piano dell’esperimento sismico passivo dell’Apollo 12. – NASA

Sulla Terra, le vibrazioni dei terremoti durano in genere solo 30 secondi circa e non più di due minuti. Ciò è in gran parte dovuto alla quantità di acqua presente sul pianeta. Come spiega Neal , “L’acqua indebolisce la pietra, espandendo la struttura di diversi minerali. Quando l’energia si propaga attraverso una struttura così comprimibile, agisce come una spugna di schiuma: attutisce le vibrazioni”.

Nel frattempo, i terremoti indotti dalla NASA sono durati tutti più di dieci minuti. L’onda d’urto del terremoto lunare dell’Apollo 12 impiegò quasi otto minuti per raggiungere il picco dopo l’impatto e circa un’ora per cessare completamente. Ma ora sappiamo che esiste una spiegazione scientifica molto valida per questo. Per quanto ne sappiamo, non c’è molta acqua sul nostro satellite e quella che c’è, esiste sotto forma di ghiaccio; insomma, il nostro satellite naturale è più secco e molto più rigido della Terra. Pertanto, la composizione del sottosuolo lunare consente alle vibrazioni di “risuonare” e di continuare per un periodo di tempo molto lungo.

I risultati furono sorprendenti all’epoca delle missioni Apollo, ma ne ora sappiamo di più sulla composizione del nostro satellite anche se non abbastanza. Anche se abbiamo escluso che la Luna sia cava, abbiamo ancora molto da imparare.

Terry Hurford, un geofisico della NASA, sta lavorando al nuovo Subsurface Lunar Investigation and Monitoring Experiment (SUBLIME), che “mapperà il nucleo lunare” e raccoglierà ancora più dati sui terremoti durante il programma Artemis. “La nostra comprensione delle profondità lunari rimane rudimentale e limitata“, afferma il ricercatore in un articolo della NASA.

RELATED ARTICLES

Viaggi e Vacanze

Alimentazione e Salute

Caffeina: equilibra la dopamina e combatte la dipendenza da alcol

Il connubio tra caffè e alcol è una pratica diffusa in molte culture. Ma cosa accade nel nostro cervello quando consumiamo queste due sostanze...

BNC2: scoperti i neuroni-chiave per controllare il nostro appetito

Un team internazionale di ricercatori ha fatto una scoperta rivoluzionaria nel campo delle neuroscienze: un nuovo tipo di neurone, chiamato BNC2, che agisce come...

Perché il caffè è la bevanda più amata dagli italiani

Il caffè non è semplicemente una bevanda per gli italiani: è un vero e proprio rito, un momento di pausa e socialità che accompagna...

Giochi

Perché Cresce il Mercato dei Casinò Non AAMS? Analisi e Prospettive

Nel corso degli ultimi anni abbiamo assistito ad una crescita esponenziale del mondo del gioco d’azzardo online. Complice la pandemia da Covid-19, i giocatori...

I casinò online e il cambiamento ludico della digitalizzazione: la simbologia vintage come evergreen grafico

I casinò tradizionali stanno ai casinò virtuali come le slot elettroniche stanno alle slot online digitali. Questa semplice proporzione è di grandissima attualità, perché...

Come i casinò usano la probabilità per modellare i giochi

La probabilità guida ogni aspetto dei giochi da casinò. Dalla rotazione di una ruota della roulette al rimescolamento delle carte, detta i risultati. I...