Il Pentagono conferma indagini sul fenomeno UFO

di Oliver Melis

E’ di poche ore fa la notizia che anche il Pentagono si sarebbe occupato di UFO attraverso la creazione di un programma iniziato nel 2007 e ufficialmente concluso nel 2012. A rivelarlo è stato il New York Times che ha anche dichiarato che il programma, un finanziamento di 22 milioni di dollari, inserito in un budget di 600 miliardi di dollari all’anno è stato praticamente invisibile almeno fino ad oggi.

Il programma è stato svelato dopo una richiesta dell’agenzia Reuters e, come scrive il quotidiano, “L’Advanced Aviation Threat Identification Program si è concluso nel 2012”, almeno secondo quanto dichiarato dalla portavoce del Pentagono Laura Ochoa in un’email in cui viene spiegato che, nel frattempo, erano sopraggiunte altre priorità.

Il programma, che tradotto significa più o meno “Programma avanzato per l’identificazione delle minacce aerospaziali” venne inizialmente finanziato su richiesta del Senatore Harry Reid, sollecitato dal suo amico Robert Bigelow, noto per la sua omonima società che realizza “moduli gonfiabili per lo spazio” (uno di questi moduli è tutt’ora agganciato alla ISS) lo stesso Bigelow crede fermamente che gli alieni abbiano preso contatto con il nostro pianeta da tempo.

A dirigere il programma è stato chiamato Luis Elizondo, un funzionario dell’intelligence militare degli Stati Uniti dimessosi nell’ottobre del 2017 per protestare contro la segretezza del Governo sul problema UFO che ha parlato di diversi episodi di avvistamento da parte dei militari di fenomeni aerei che per ora non hanno una spiegazione sotto l’aspetto scientifico e non sembrano derivare da tecnologia terrestre.

---L'articolo continua dopo la pubblicità---


Le indagini del Pentagono, se pur classificate, non erano segrete e nonostante la dichiarazione della chiusura, alcuni sostengono che il programma sia ancora attivo nonostante il blocco dei finanziamenti. La Difesa avrebbe continuato ad indagare su alcuni casi che vedrebbero al centro alcuni militari.

L’avvio del programma sembra essere dovuto all’avvistamento nel pacifico da parte di alcune unità di pattugliamento di alcuni fenomeni che non potevano essere catalogati come conosciuti e questo ha fatto riaccendere l’interesse di tanti appassionati del fenomeno UFO che hanno colto la palla al balzo per fare le solite illazioni su una possibile presenza aliena sulla Terra.

Advertisement

Fonte: Focus, Ansa.

Advertisement

I più letti

spot_img
Cosa c'è dentro un wormhole

Cosa c’è dentro un wormhole?

I wormholes permetterebbero il passaggio di una nave spaziale con il suo equipaggio, che lo attraverserebbe indenne ritrovandosi in un battito di ciglia in...
Scoperto un fossile che sembra Cthulhu

Un fossile che sembra Cthulhu

That is not dead which can eternal lie. And with strange aeons even death may die (Non è morto ciò che può giacere in eterno....
Le città più strane del mondo

Le città più strane del mondo

Ogni città è unica, ma qualcuna lo è più più delle altre, vi presentiamo una breve panoramica delle città più curiose del globo. Queste città...
Nipah, il virus che potrebbe provocare la prossima pandemia globale

Nipah, il virus che potrebbe provocare la prossima pandemia globale

Prima che iniziasse l'epidemia di nuovo coronavirus molti considerano Nipah il più spaventoso dei virus "emergenti" che causano maggiore preoccupazione dopo la disastrosa epidemia...
Per essere felici basta produrre serotonina

Per essere felici basta produrre serotonina

La serotonina è un neurotrasmettitore presente sia nel sistema nervoso centrale sia nell'intestino ed è fondamentale per regolare il nostro umore, la nostra memoria,...
Una sfida al Big Bang dal modello a rimbalzo (Big Bounce)

Una sfida al Big Bang dal modello a rimbalzo (Big Bounce)

Alcuni critici della teoria inflazionaria hanno realizzato delle simulazioni al computer, utilizzando il modello cosmico cosiddetto del "rimbalzo"
La bufala della Grande Muraglia Cinese

La bufala della Grande Muraglia Cinese

Come NASA ed ESA hanno involontariamente alimentato una leggenda metropolitana
Terraformare Marte è impossibile, per ora

Terraformare Marte è impossibile, per ora

Marte, circa il 70% delle dimensioni della Terra, ha un'atmosfera prevalentemente di anidride carbonica e offre una temperatura media di -62 gradi Celsius.
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: