Dopo l’ultima puntata del Trono di Spade, migliaia di genitori potrebbero avere sensi di colpa per il nome scelto per le figlie

Indice

Attenzione: spoiler della quinta puntata dell’ottava stagione del Trono di Spade, “The Bells”.

Come reagisci quando scopri che hai chiamato tua figlia come una “maniaca genocida?”

Questa è la domanda che si devono essere posti migliaia di genitori in tutto il mondo dopo avere visto il quinto episodio dell’ultima stagione del “Trono di Spade“, con la storia che ha preso una svolta inaspettatamente crudele, nell’arco narrativo di uno dei personaggi principali dello show.

Nel mondo della serie fantasy ideata da George RR Martin, Daenerys Targaryen è una principessa esiliata che reclama un trono usurpato. Sul suo percorso per riconquistare il trono appartenuto al padre, darà libertà agli schiavi, punirà i loro padroni e partorirà (per modo di dire) tre draghi.

Questa fantastica eroina ha ispirato legioni di ammiratori nel mondo reale, che l’hanno trasformata in un simbolo di emancipazione femminile. Questo almeno fino all’episodio di domenica scorsa, che l’ha vista incenerire migliaia di innocenti in un impeto di rabbia, diventando il tipo di tiranno che in precedenza si era promessa di rovesciare. Ciò potrebbe risultare problematico per le migliaia di genitori che, in tutto il mondo, hanno dato ai loro bambini il nome di questo personaggio.

Per capirci, I dati della “Social Security Administration”, l’anagrafe statunitense, mostrano che, da quando la versione HBO di “Game of Thrones” è stata trasmessa nel 2011, almeno 3.500 ragazze americane sono state chiamate Daenerys o Khaleesi (uno dei titoli reali del personaggio). Inclusi in questo numero, sono presenti una quantità di errori ortografici comuni, come “Kaleesi” e “Danerys”, ad esempio. Ma dal momento che il database non include nomi che appaiono meno di cinque volte in un dato anno, il numero effettivo di bambine chiamate come il personaggio, è quasi certamente più alto. Khaleesi da solo era il 549° nome più popolare per ragazze nel 2018, secondo la “Social Security Administration”, classificandosi al di sopra di classici come Priscilla (575°), Anne (599°) e Rosie (619°).

E questo solo per gli Stati Uniti.

Ora molti di quei genitori potrebbero avere dei ripensamenti, accorgendosi di avere scelto per le loro bambine il nome di un personaggio di fantasia che resterà famoso per la folle crudeltà. Ad un certo punto del recente episodio, Daenerys incenerisce una contadina e la sua giovane figlia. Forse questo colpo di testa della “showrunner”, tradirà i genitori che sostenevano il personaggio e lo credevano simbolo dell’emancipazione femminile.

Il mese scorso, la madre di un bambina di 1 anno chiamata “Khaleesi”, disse al New York Times che in un decennio circa il nome sarebbe divenato comune e che la gente lo avrebbe riconosciuto con il significato di “forza”,”una donna che conosce il suo potere, e sa cosa vuole“.

Quest’anno, la più “vecchiaKhaleesi americana compie 8 anni, probabilmente è abbastanza grande da poter assistere allo spettacolo con i propri genitori e si troverà a chiedersi perché la donna che ha ispirato il suo nome, abbia appena dato fuoco a un’intera città. Non resta che sperare che nell’ultimo episodio il personaggio possa in qualche modo redimersi.

Alla fine, i genitori delle Khaleesis odierne potrebbero non essere particolarmente preoccupati per il destino delle loro figlie: i bambini hanno la tendenza a crescere nella loro identità in modi inaspettati, indipendentemente da chi è ispirato il proprio nome. E i nomi ispirati alle finzioni assumono una via del tutto inaspettata da ciò che intendevano i creatori originariamente, entrando nella coscienza tradizionale, di cui esempi sono la “Miranda” o la “Jessica” di Shakespeare per citarne alcuni .

Fonte: The Washington Post.

Più letti nella settimana

Perché l’Homo sapiens è sopravvissuto a tutte le altre specie umane?

Gli Homo sapiens sono gli unici rappresentanti sopravvissuti dell'albero...

Siamo davvero andati sulla Luna? Il complotto lunare

Sono trascorsi oltre 50 anni dal giorno in cui la missione Apollo 11 sbarcò sulla Luna. Sono stati realizzati film, documentari, scritti libri ed esaminate le rocce

Ossigeno oscuro: straordinario ritrovamento a 4000 metri

La recente scoperta di un “ossigeno oscuro” prodotto da...

Rinvenuta grotta lunare che potrebbe ospitare gli astronauti – video

Mentre la NASA e altre agenzie spaziali pianificano una...

New Horizons: lo spazio profondo è davvero completamente buio

Quattro anni fa, gli astronomi hanno avuto una spettacolare...

In Tendenza

Scimpanzé: inaspettato come il 14% delle interazioni siano gesti

La comunicazione è una delle caratteristiche più distintive degli...

Data center e l’IA: ufficiale impatto negativo in 2 ambiti

Negli ultimi anni, i data center e l'IA (Intelligenza...

Progetto ITER: svolta nell’energia da fusione

Il progetto di energia da fusione ITER ha segnato...

Offerte Amazon di oggi: ventilatori a piantana super scontati!

Per le offerte Amazon di oggi ho pensato di...

Offerte Amazon di oggi: mini frigo portatili super scontati!

Per le offerte Amazon di oggi vorrei proporti i...

Titano: i suoi mari di idrocarburi indicano processi geologici e metereologici in atto

I ricercatori della Cornell University hanno utilizzato i dati...

Sviluppati raggi traenti metasuperficiali

I ricercatori del TMOS, l'ARC Centre of Excellence for...

Chang’e-5 ha riportato campioni lunari che contengono acqua

Un team di scienziati ha affermato che Chang'e-5 ha...

Articoli correlati

Popular Categories