Cure alternative dure a morire: bicarbonato e limone

Da anni ormai su internet si legge sempre più spesso che il Limone e il bicarbonato di sodio sono due ingredienti che avrebbero un ruolo nella prevenzione del cancro, nell’alcalinizzare i tessuti, allontanare l’invecchiamento e prevenire molte malattie

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Da anni ormai su internet si legge sempre più spesso che il Limone e il bicarbonato di sodio sono due ingredienti che avrebbero un ruolo nella prevenzione del cancro, nell’alcalinizzare i tessuti, allontanare l’invecchiamento e, in generale, prevenire molte malattie.

Secondo i molti siti e blog dedicati al tema, Otto Heinrich Warburg, studiò i tumori, in particolare la respirazione cellulare e vinse il premio Nobel nel 1931 per la sua tesi. Warburg sosteneva che le cellule tumorali prosperavano in ambienti acidi e privi di ossigeno, infatti sarebbero le sostanze acide a respingere la preziosa molecola mentre quelle basiche lo attrarrebbero, dedusse che le cellule tumorali, non utilizzando l’ossigeno non potrebbero vivere e replicarsi in presenza di esso.

Otto Heinrich Warburg identificò nell’acidificazione alimentare e nella inattività fisica con la conseguente riduzione di ossigenazione cellulare i fattori che portavano a sviluppare tumori e quindi associando il limone al bicarbonato si ottengono miracoli contro la malattia.

Insomma, associando il limone al bicarbonato, si otterrebbero miracoli contro il cancro, almeno secondo le decine di entusiasti blog che osannano queste pratiche di “medicina alternativa

Ma veramente è cosi?



Se lo dice un premio Nobel la gente si fida, anche se i premi Nobel sono premi dati dalla “Scienza ufficiale“. Per fortuna ci sono i debunkers che vengono in nostro soccorso e infatti Otto Hainrich Warburg studiò effettivamente i tumori e le cellule, arrivando a scoprire come funzionava la respirazione cellulare nei tessuti cancerosi, scoperta gli valse il premio Nobel per la medicina nel 1931, ma questa scoperta non aveva alcuna relazione con la causa primaria del cancro, infatti pochi anni dopo Alfred Knudson sviluppò quella che oggi è la teoria più accreditata come causa primaria dei tumori, cioé l’accumulo di mutazioni del DNA. Warburg vinse il Nobel ma non per aver scoperto la causa della formazione dei tumori.

Il bicarbonato

Mark Sircus nel suo saggio medico “Vincere la guerra al cancro” racconta degli impressionanti risultati nel 99% dei casi di cancro al seno e alla vescica affrontati e risolti grazie al bicarbonato. La prova starebbe nel fatto che durante la chemioterapia si utilizza anche il bicarbonato per proteggere organi come il cuore e i reni.

Mark Sircus è uno di quelli che ritengono il cancro un’unica malattia, cosa che la scienza, si quella ufficiale cari complottari, ritiene errata. Ogni cancro ha una sua storia e la cura deve essere studiata sul singolo caso. La parola “Cancro” è una generalizzazione per intendere i tumori maligni ma, di questi, ognuno si sviluppa con peculiarità proprie.

Sircus dice di sapere come curare il cancro grazie a tanti libri scritti e dottrine ma guarda caso, senza mai portare una prova di avvenuta guarigione.

Purtroppo il mondo gira cosi e fino a quando ci saranno persone che per vari motivi si bevono queste storielle andrà sempre peggio, facendo la felicità e riempiendo il conto in banca di tanti furfanti.

Condividere notizie false o manipolate su presunte scoperte miracolose bocciate dalla medicina ufficiale spinge gente poco informata a credere a bislacche teorie e ad abbandonare cure mediche efficaci. Diffidate di questi stregoni da strapazzo che propongono cure miracolose a basso prezzo e senza rischi.

Questi personaggi vogliono solo approfittarsi di chi, disarmato, disperato e sconvolto, si aggrappa a qualsiasi speranza.

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