L’idea della levitazione è un punto fermo della fantascienza e dell’immaginazione umana da tempo immemorabile. Anche se non abbiamo ancora i nostri hoverboard, abbiamo il vero fenomeno della levitazione quantistica, che è quasi altrettanto buono. Nelle giuste circostanze, un materiale appositamente realizzato può essere raffreddato a basse temperature e posizionato su un magnete opportunamente configurato, dove leviterà indefinitamente. Se crei una traccia magnetica, questa si librerà sopra o sotto di essa e rimarrà in movimento perennemente.
Ma il moto perpetuo non dovrebbe essere un’impossibilità in fisica? È vero che non si può violare la legge di conservazione dell’energia, ma si possono ridurre al minimo le forze resistive in qualsiasi sistema fisico. Nel caso della superconduttività, un insieme speciale di effetti quantistici consente davvero alla resistenza di scendere fino a zero, consentendo tutti i tipi di strani fenomeni, incluso quello che vedete sotto: la levitazione quantistica. Ecco la fisica di come funziona.
Questo video di ormai undici anni è ancora scioccante per molti che lo vedono anche per la seconda, terza o centesima volta. Un certo numero di cose, anche se non guardi da vicino, sono già evidenti:
- lo speciale materiale che levita è estremamente freddo,
- può levitare sopra o sotto un magnete: si blocca in una determinata posizione,
- e se lo metti su una pista magnetica, non perde velocità nel tempo.
Questa è roba davvero controintuitiva e non è il modo in cui funziona la fisica classica e convenzionale. I magneti permanenti a cui sei abituato, che i fisici chiamano ferromagneti, non potrebbero mai levitare in questo modo. Diamo un’occhiata a come funzionano e poi vediamo come questo fenomeno della levitazione è diverso.
Ogni materiale che conosciamo è costituito da atomi, che a loro volta possono essere legati o meno a molecole come parte della struttura interna del materiale. Quando si applica un campo magnetico esterno a quel materiale, anche quegli atomi o molecole vengono magnetizzati internamente e si allineano nella stessa direzione del campo magnetico esterno.
La proprietà speciale di un ferromagnete è che quando si rimuove il campo magnetico esterno, la magnetizzazione interna rimane. Questo è ciò che lo rende un magnete permanente.
Sebbene questo sia il tipo di magnete con cui abbiamo più familiarità, quasi tutti i materiali non sono ferromagnetici. La maggior parte dei materiali, una volta tolto il campo esterno, torna ad essere smagnetizzata.
Quindi cosa succede all’interno di questi materiali non ferromagnetici quando si applica un campo magnetico esterno? Nel complesso, tali materiali sono:
- diamagnetici, dove magnetizzano in modo antiparallelo al campo esterno,
- o paramagnetico, dove magnetizzano parallelamente al campo esterno.
A quanto pare, tutti i materiali mostrano diamagnetismo, ma alcuni materiali sono anche paramagnetici o ferromagnetici. Il diamagnetismo è sempre debole, quindi se il tuo materiale è anche paramagnetico o ferromagnetico, quell’effetto può facilmente sopraffare l’effetto del diamagnetismo.
Quindi, quando si attiva o disattiva un campo esterno, che è la stessa cosa, fisicamente, di spostare un materiale più vicino o più lontano da un magnete permanente, si cambia la magnetizzazione all’interno del materiale. E c’è una legge fisica per ciò che accade quando si cambia il campo magnetico all’interno di un materiale conduttore: la legge di induzione di Faraday.
Questa legge ti dice che la modifica del campo all’interno di un materiale conduttore provoca la generazione di una corrente elettrica interna. Queste piccole correnti che generi sono conosciute come correnti parassite e si oppongono al cambiamento interno del campo magnetico. A temperature normali, queste correnti sono estremamente temporanee, poiché incontrano resistenza e decadono.
Ora, a temperature normali, le correnti parassite create all’interno sono estremamente temporanee, poiché incontrano resistenza e decadono.
Ma se eliminassi la resistenza?
Che tu ci creda o no, puoi portare la resistenza fino a zero praticamente in qualsiasi materiale; tutto quello che devi fare è portarlo a temperature abbastanza basse, finché non diventa un superconduttore!
Questi materiali levitanti di cui stiamo parlando sono infatti realizzati con materiali specifici che superconducono – o la cui resistenza scende a zero – a temperature molto basse. In linea di principio, qualsiasi materiale conduttore può diventare superconduttore a temperature sufficientemente basse, ma ciò che rende interessanti questi particolari superconduttori è che possono farlo a 77 K: la temperatura dell’azoto liquido! Queste temperature critiche relativamente elevate rendono facile creare un superconduttore a basso costo.
Ogni materiale ha una temperatura critica (etichettata Tc, di seguito) e quando si raffredda quel materiale al di sotto della sua temperatura critica, non ha più alcuna resistenza alla corrente elettrica. Ma cosa succede quando si abbassa la temperatura di un materiale al di sotto della sua temperatura critica, per renderlo superconduttore? Espelle tutti i campi magnetici dall’interno! Questo è noto come Effetto Meissner e trasforma un materiale superconduttore in un diamagnete perfetto.
Materiali come alluminio, piombo o mercurio si comportano come superconduttori esattamente in questo modo quando vengono raffreddati al di sotto delle loro temperature critiche, espellendo tutti i campi magnetici interni. Ma la maggior parte dei materiali superconduttori supercondurrà a temperature più elevate e più accessibili se mescoli più tipi di atomi insieme per creare vari composti e quei composti possono avere proprietà diverse in posizioni diverse all’interno del materiale.
Questo ci permette di fare anche un passo in più rispetto alla semplice creazione di un superconduttore.
Invece di un diamagnete uniforme e perfetto, immaginiamo di averne uno con delle impurità al suo interno. Se poi raffreddi il materiale al di sotto della temperatura critica e modifichi il campo magnetico al suo interno, quei campi magnetici interni vengono comunque espulsi, ma con un’eccezione. Ovunque tu abbia un’impurità, il campo rimane. E poiché non può entrare nella regione espulsa, quei campi allineati vengono bloccati all’interno delle regioni impure.
Le impurità sono la chiave per realizzare questo fenomeno di levitazione quantistica magnetica. Il campo magnetico viene espulso dalle regioni pure, che sono superconduttive. Ma le linee di campo penetrano nelle impurità, che cambiano il campo all’interno e creano quelle correnti parassite.
Ed è qui che sta la chiave: quelle correnti parassite sono cariche elettriche in movimento, che non incontrano alcuna resistenza perché il materiale è superconduttore!
Quindi, invece di decadere, le correnti vengono sostenute indefinitamente, finché il materiale rimane superconduttore ed a temperature inferiori a quella critica.
Nel complesso, abbiamo due cose separate che accadono nelle due diverse regioni:
- Nelle regioni pure, superconduttive, i campi vengono espulsi, dandoti un diamagnete perfetto.
- Nelle regioni impure, le linee del campo magnetico si concentrano e si bloccano, passando attraverso di esse e provocando correnti parassite sostenute.
Sono le correnti generate da queste regioni impure che bloccano il superconduttore in posizione e creano l’effetto levitante! Campi magnetici esterni sufficientemente forti possono distruggere gli effetti, ma ci sono due tipi di superconduttori. Nei superconduttori di tipo I, l’aumento dell’intensità del campo distrugge la superconduttività ovunque. Ma nei superconduttori di tipo II, la superconduttività viene distrutta solo nella regione impura. Poiché ci sono ancora regioni in cui il campo viene espulso, i superconduttori di tipo II possono sperimentare questo fenomeno di levitazione.
Finché hai quel campo magnetico esterno, che è convenzionalmente fornito da una serie di magneti permanenti ben posizionati, il tuo superconduttore continuerà a levitare. In pratica, l’unica cosa che pone fine all’effetto della levitazione magnetica e quantistica è quando la temperatura del materiale sale al di sopra di quella temperatura critica.
Questo ci dà un incredibile Santo Graal a cui puntare: se riusciremo a creare un materiale che superconduce a temperatura ambiente, rimarrà in questo stato levitante indefinitamente.
Se progettassimo e costruissimo una pista magnetica per esso, realizzassimo questo superconduttore carico di impurità, lo portassimo a temperatura ambiente e lo mettessimo in moto, rimarrebbe in movimento senza limiti. Se lo facessimo in una camera a vuoto, rimuovendo tutta la resistenza dell’aria, creeremmo letteralmente una macchina a moto perpetuo: un dispositivo che può continuare a muoversi, per sempre, senza perdere energia mentre continua a muoversi.
Cosa significa tutto questo? Quella levitazione è effettivamente reale ed è stata raggiunta qui sulla Terra. Non potremmo mai farlo senza gli effetti quantistici che consentono la superconduttività, ma con essi si tratta semplicemente di progettare la giusta configurazione sperimentale.
Ci regala anche un fantastico sogno fantascientifico per il futuro. Immagina strade fatte di queste tracce magnetiche opportunamente configurate. Immagina pod, veicoli o persino scarpe con il giusto tipo di superconduttori a temperatura ambiente. E immagina di procedere alla stessa velocità senza mai aver bisogno di usare una goccia di carburante fino al momento di rallentare.
Se riuscissimo a sviluppare superconduttori di tipo II a temperatura ambiente, a pressione normale, tutto questo potrebbe diventare realtà. Se inizi da zero assoluto, o 0 K sulla scala della temperatura Kelvin, siamo arrivati a più della metà verso i superconduttori a temperatura ambiente a pressione atmosferica. La scienza ha il potenziale per portare veramente questo “Santo Graal” della fisica delle basse temperature nella realtà in un futuro molto prossimo.