La US Space Force è alla ricerca di un budget di 60 milioni di dollari per finanziare un progetto a momento conosciuto come “Tactically responsive space”, in italiano: “Spazio tatticamente reattivo”.
Il programma è già in lavorazione e, fino a oggi, è stato finanziato da componenti aggiuntivi del Congresso e per anni i comitati di difesa hanno chiesto al Dipartimento della Difesa di creare una linea di bilancio dedicata al progetto. Le piccole società di lancio di satelliti hanno attivamente fatto pressioni per ottenere i finanziamenti.
US Space Force: che cos’è il “Tactically responsive space”?
Il “Tactically responsive space” è un’iniziativa volta a dimostrare le capacità dei veicoli di lancio commerciale di schierare piccoli satelliti con breve preavviso. Questo tipo di servizio potrebbe essere utilizzato durante un conflitto per sostituire un satellite danneggiato, ad esempio.
Funzionari militari hanno affermato che avere accesso a un lancio reattivo darebbe agli Stati Uniti ulteriore resilienza nel caso in cui gli avversari tentassero di abbattere il Dipartimento della Difesa o satelliti commerciali che forniscono servizi ai militari. La proposta di budget della Space Force include 30 milioni di dollari per il programma in questione nell’anno fiscale 2024 e 30 milioni di dollari nell’anno fiscale 2025.
Il contributo del Congresso
Il Congresso ha inserito 115 milioni di dollari nel budget della difesa negli ultimi tre anni per dimostrazioni spaziali tatticamente reattive. I sostenitori del Congresso hanno spiegato che il programma sia necessario poiché gli eventi mondiali hanno dimostrato il valore strategico dei satelliti, rendendoli obiettivi più attraenti.
Una dimostrazione di spazio reattivo ha avuto luogo nel 2021 quando la Space Force ha effettuato la missione Tactically Responsive Launch-2 (TacRL-2) su un razzo Northrop Grumman Pegasus XL dalla Vandenberg Space Force Base, in California.
Un’imminente missione Tactically Responsive Launch-3 nota come Victus Nox dovrebbe volare già a maggio. A settembre è stato assegnato un contratto per questa dimostrazione al fornitore di servizi di lancio Firefly Aerospace e al produttore di satelliti Millennium Space. Hanno circa otto mesi per prepararsi e poi saranno in standby. La Space Force darà a Firefly un preavviso di 24 ore per prepararsi al lancio.
Il tweet di Firefly Aerospace
Nelle ultime ore Firefly Aerospace ha postato un tweet che aggiorna sul progetto Victus Nox. Nel post si legge: “Aggiornamento al lancio: il nostro prossimo lancio, FLTA003, supporterà il formato @SpaceForceDoD missione spaziale reattiva, VICTUS NOX. Siamo nell’integrazione finale del nostro razzo Alpha e presto saremo pronti per la chiamata di 24 ore. Siamo onorati di lavorare con questo incredibile team! #PartnerNelloSpazio”.
Launch update: Our next launch, FLTA003, will support the @SpaceForceDoD responsive space mission, VICTUS NOX. We’re in the final integration of our Alpha rocket and will soon stand ready for the 24-hour call-up. We’re honored to work with this incredible team! #PartnersInSpace pic.twitter.com/Sch7LUX8mm
— Firefly Aerospace (@Firefly_Space) March 20, 2023
L’obiettivo di Victus Nox
L’obiettivo di Victus Nox, che in latino significa “conquistare la notte”, è dimostrare operazioni di lancio rapide e aiutare i pianificatori a capire i processi front-end che portano al lancio. Secondo i documenti di bilancio, il programma “continuerà a maturare, dimostrare e sottolineare soluzioni spaziali tatticamente reattive end-to-end basate sulle lezioni apprese e sui punti deboli identificati dalla dimostrazione di Victus Nox”.
Kendall: “Non possiamo restare dove siamo”
I massimi dirigenti civili e militari del Dipartimento dell’aeronautica hanno parlato con esperti della difesa e partner del settore durante la 14a conferenza annuale sui programmi di difesa di McAleese, il 15 marzo.
I partecipanti hanno ascoltato il segretario dell’aeronautica Frank Kendall, capo di stato maggiore dell’aeronautica, il generale CQ Brown, Jr., e il capo delle operazioni spaziali, il generale Chance Saltzman. Hanno parlato di una serie di argomenti, tra cui la continua trasformazione del dipartimento verso la forza del futuro, il valore delle partnership a sostegno della strategia di difesa nazionale e il finanziamenti necessari per sostenere questi obiettivi.
Kendall ha delineato la proposta di budget per l’anno fiscale 2024 del Dipartimento, che include un aumento del cinque percento, e ha evidenziato un aumento della spesa per ricerca e sviluppo. Kendal ha dichiarato: “Non possiamo restare dove siamo. Dobbiamo andare avanti. C’è un imperativo generale, se vuoi, arrivare alla prossima generazione e alla modernizzazione delle capacità”. La necessità di far fronte a minacce nuove e in continua evoluzione sta guidando la proposta di budget da 215,1 miliardi di dollari pubblicata di recente dal Dipartimento.
FONTE: Unites States Space Force