Un nuovo brillamento catturato dal Solar Dynamics Observatory della NASA

Il 20 aprile 2022 il Sole ha emesso un moderato brillamento solare, con un picco alle 21:59 ET. Il Solar Dynamics Observatory (SDO) della NASA, che osserva costantemente il Sole, ha catturato un'immagine dell'evento

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Il 20 aprile 2022 il Sole ha emesso un moderato brillamento solare, con un picco alle 21:59 ET. Il Solar Dynamics Observatory (SDO) della NASA, che osserva costantemente il Sole, ha catturato un’immagine dell’evento.

Il Solar Dynamics Observatory della NASA ha anche catturato eruzioni solari (una Classe M e una Classe X) il 19 aprile e un’eruzione solare di Classe X il 16 aprile. SDO è progettato per aiutare nella nostra comprensione dell’influenza del Sole sulla Terra e sullo spazio vicino alla Terra, studiando l’atmosfera solare su piccole scale di spazio e tempo e in molte lunghezze d’onda contemporaneamente.

Continua quindi l’intensa attività solare che conferma che la nostra stella si sta avviando verso il suo periodo di massima attività in questo ciclo.

Osservatorio sulla dinamica solare della NASA

Questa animazione del Solar Dynamics Observatory lo mostra sopra la terra mentre è rivolto verso il Sole. SDO è progettato per aiutarci a comprendere l’influenza del Sole sulla Terra e sullo spazio vicino alla Terra studiando l’atmosfera solare su piccole scale di spazio e tempo e in molte lunghezze d’onda contemporaneamente. Credito: Laboratorio di immagini concettuali del centro di volo spaziale della NASA/Goddard

I brillamenti solari sono potenti esplosioni di energia. I bagliori e le eruzioni solari possono avere un impatto sulle comunicazioni radio, sulle reti elettriche, sui segnali di navigazione e comportare rischi per i veicoli spaziali e gli astronauti. Questo brillamento è stato classificato come un bagliore di Classe M. Questi sono grandi un decimo delle dimensioni di quelli più intensi, i brillamenti di classe X. Il numero fornisce maggiori informazioni sulla sua forza.



Si prega di visitare lo Space Weather Prediction Center della NOAA, la fonte ufficiale del governo degli Stati Uniti per le previsioni e gli avvisi sul tempo spaziale, per vedere come tale clima spaziale può influenzare la Terra. La NASA funge da braccio di ricerca meteorologica spaziale e monitora costantemente il Sole e il nostro ambiente spaziale con una rete di veicoli spaziali che indagano su tutto, dall’attività del Sole all’atmosfera solare, così come le particelle e i campi magnetici nello spazio che circonda la Terra.

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