In un mix inaspettato di coincidenze e obiettivimi medesimi, due società private e l’agenzia spaziale giapponese sono pronte a sbarcare sulla Luna nella seconda metà di gennaio 2024.
L’Agenzia giapponese per l’esplorazione aerospaziale (JAXA), Astrobotic e Intuitive Machines stanno effettuando diverse opzioni di lancio e di atterraggio per raggiungere la superficie lunare. Se però tutto rimane come programmato, senza intoppi, le tre realtà dovrebbero atterrare sul nostro satellite a pochi giorni di distanza l’una dall’altra. Anche se è possibile ci sia qualche imprevisto, il fatto che la Terra possa toccare tre volte di seguito, nello stesso mese, il suolo lunare, sarebbe un vero e proprio record.
Chi atterrerà per primo sulla Luna?
Si dà il caso che l’ultimo lander previsto per il lancio potrebbe essere il primo ad atterrare sulla Luna. Il lander Nova-C di Intuitive Machines ha come obiettivo il decollo tra il 12 e il 16 gennaio e l’atterraggio al Polo Sud della Luna (80,297°S, 1,2613°E) il 19 o 21 gennaio. Trent Martin, vicepresidente di Lunar Access presso Intuitive Machines, ha dichiarato a Spaceflight Now in un’intervista del 27 ottobre che hanno opportunità di lancio istantanee ogni giorno durante la finestra di gennaio. Ha detto che poiché il loro lander deve essere rifornito sulla rampa di lancio, gli equipaggi effettueranno una prova generale diversi giorni prima.
Martin: “Faremo il pieno di carburante”
Martin ha affermato: “Faremo il pieno di carburante al nostro veicolo per assicurarci di rispettare i tempi perché effettuiamo il rifornimento all’ultimo momento sul pad. Facciamo rifornimento con ossigeno liquido e metano liquido e vogliamo farlo il più tardi possibile. SpaceX è stato molto accomodante e ci sta fornendo un servizio per la fornitura di ossigeno liquido e metano liquido. Si riempiranno fino all’ultimo minuto in modo che i serbatoi possano essere il più pieni possibile per avere maggiori possibilità di successo nello sbarco sulla Luna”.
Il programma CLPS
Questa missione, insieme al lander Peregrine, segnerà i primi due contratti completati nell’ambito del programma CLPS (Commercial Lunar Payload Services) della NASA. A bordo del lander Nova-C per la NASA ci sono i seguenti strumenti:
- Navigazione Doppler Lidar (NDL)
- Nodo lunare-1 (LN-1)
- Gruppo retroriflettore lunare (LRA)
- Telecamere stereo per studi sulla superficie dei pennacchi lunari (SCALPSS)
- Osservazioni delle onde radio sulla superficie lunare della guaina fotoelettronica (ROLSES)
Questa missione prevede anche un carico utile CubeSat chiamato EagleCam della Embry-Riddle Aeronautical University, che verrà lanciato dal lander quando si troverà a circa 30 metri sopra la superficie.
Da cosa è composta la fotocamera
“La fotocamera stessa è in realtà composta da più fotocamere, quattro fotocamere. Quindi, mentre questo CubeSat 1U cade, cattura immagini video mentre cade in superficie. E così, entro un giorno o due, avremo il video del nostro sbarco sulla Luna”, ha detto Martin. “Quindi, sono super entusiasta di questo perché sarà la prima volta che qualcuno si registrerà effettivamente mentre atterra su un altro corpo planetario”. Lunedì Intuitive Machines ha annunciato che il suo lander Nova-C per la missione IM-1 è arrivato a Cape Town, in Florida, prima del lancio previsto per il mese prossimo.
SLIM arriverà per primo?
Lo Smart Lander for Investigating Moon (SLIM) di JAXA trascorre più tempo nello spazio, essendo stato lanciato di nuovo il 7 settembre, ma a seconda dei tempi dell’atterraggio dell’IM-1, potrebbe atterrare lo stesso giorno. Secondo una dichiarazione di JAXA di martedì, SLIM inizierà la sua discesa sulla superficie lunare alle 00:00 JST del 20 gennaio (15:00 UTC del 19 gennaio) e atterrerà alle 00:20 JST (1520 UTC).
La prossima grande pietra miliare nel viaggio di SLIM arriverà il 25 dicembre, quando entrerà nell’orbita lunare. JAXA ha affermato che il lander da 200 kg di massa a vuoto raggiungerà un grado di successo “pieno” se sarà in grado di atterrare entro un margine di 100 metri quadrati dall’obbiettivo utilizzando il suo sistema di “navigazione basata sulla visione”.