lunedì, Dicembre 9, 2024
HomeEconomia e FinanzaImpresaTimbratura a mani libere

Timbratura a mani libere

Tutte le realtà lavorative, a prescindere dalle loro dimensioni, si scontrano quotidianamente con un questione essenziale, quella della gestione e del controllo degli orari dei dipendenti

Tutte le realtà lavorative, a prescindere dalle loro dimensioni, si scontrano quotidianamente con un questione essenziale, quella della gestione e del controllo degli orari dei dipendenti. È possibile utilizzare un ventaglio piuttosto ampio di offerte proposte dal mercato, ma bisogna prestare molta attenzione alle possibili implicazioni legislative, per evitare illeciti. A titolo esemplificativo, è possibile utilizzare un’applicazione per effettuare la timbratura, purché, però, sia assolutamente rispettata la privacy del lavoratore (https://st.ilsole24ore.com/art/norme-e-tributi/2016-10-10/timbrare-cartellino-la-app-si-se-si-rispetta-privacy-lavorore-155459.shtml?uuid=ADjspWZB).

Nel corso degli ultimi mesi, purtroppo, lo scoppio della pandemia COVID-19 ha portato con sé, oltre alle sue più lampanti e tragiche conseguenze, anche tutta una serie di restrizioni: è estremamente consigliato, difatti, evitare quanto più possibile ogni interazione promiscua con gli oggetti, compresi – ovviamente – i dispositivi di rilevazione. Per tal ragione, il virus SARS-CoV-2 ha dunque costretto a utilizzare sempre più delle tecniche definite hands-free, ovvero “a mani libere”, le quali, comunque, potranno certamente tornare utili anche quando questa emergenza sarà terminata.

Le possibili soluzioni

Riconoscimento facciale (non legale!)

Uno dei metodi che potrebbe immediatamente saltare alla mente consiste nel riconoscimento facciale; un ostacolo insormontabile in questo caso, però, è dato proprio dall’attuale panorama legislativo: poiché viene equiparato all’uso delle impronte digitali e, quindi, al campo più ampio dell’impiego di dati biometrici, esso viene assolutamente vietato, salvo contesti particolari (per esempio in ambito bancario) comunque solitamente non collegati alla maggioranza delle realtà lavorative.

Beacon BLE (costosi)

Un’alternativa potrebbe essere costituita dai beacon BLE, dei piccoli dispositivi richiamanti nella forma i tappi di bottiglia e rilascianti continuamente dei segnali bluetooth a bassa energia: bisogna consegnarne un’unità ad ogni lavoratore, la cui presenza viene poi registrata da apposite antenne installabili sul posto di lavoro. Due noti dolenti però accompagnano il loro utilizzo: 1) il passaggio del lavoratore viene registrato tutte le volte che quest’ultimo passa all’interno del raggio d’azione dell’antenna; 2) l’elevato costo, considerando che ogni singolo beacon ha un prezzo medio di € 25, quando  – per esempio –  un badge, di contro, si attesta intorno a € 1.

Segnale WiFi

Un’opzione risolutiva potrebbe sfruttare il segnale WiFi, per mezzo dello smartphone dei lavoratori: quando un cellulare si collega a una rete e ne registra le credenziali, infatti, effettuerà la connessione automatica laddove torni nella relativa area di copertura. Sull’onda di questa caratteristica, la ditta Valeprog ha sviluppato un sistema di tracciamento molto particolare che permette di realizzare un sistema di rilevazione presenze a mani libere: sfruttando un mini PC viene eseguita la costante scansione della rete e vengono identificati tutti gli smartphones collegati (i quali, ovviamente, vanno prima inseriti all’interno del database del software).

Quando uno di essi viene identificato, il sistema esegue automaticamente una “timbratura di entrata”; quando, invece, lo stesso si scollega dalla rete si attua una “timbratura di uscita”. Perché il sistema funzioni è necessario anzitutto che ogni lavoratore abbia con sé lo smartphone acceso e collegato al WiFi; quest’ultimo, inoltre, nel caso di realtà lavorative con aree molto grandi, deve essere in grado di coprire tutta la zona. Tanti sono i pregi di questo tipo di timbratura: dal costo basso all’utilizzo  di  un unico dispositivo – il telefono cellulare (che ognuno ha praticamente sempre con sé), passando per la non occorrenza di dotarsi di altri impianti, in quanto la copertura WiFi è praticamente onnipresente ormai, anche in piccole realtà aziendali.

RELATED ARTICLES

Viaggi e Vacanze

Alimentazione e Salute

Caffeina: equilibra la dopamina e combatte la dipendenza da alcol

Il connubio tra caffè e alcol è una pratica diffusa in molte culture. Ma cosa accade nel nostro cervello quando consumiamo queste due sostanze...

BNC2: scoperti i neuroni-chiave per controllare il nostro appetito

Un team internazionale di ricercatori ha fatto una scoperta rivoluzionaria nel campo delle neuroscienze: un nuovo tipo di neurone, chiamato BNC2, che agisce come...

Perché il caffè è la bevanda più amata dagli italiani

Il caffè non è semplicemente una bevanda per gli italiani: è un vero e proprio rito, un momento di pausa e socialità che accompagna...

Giochi

Perché Cresce il Mercato dei Casinò Non AAMS? Analisi e Prospettive

Nel corso degli ultimi anni abbiamo assistito ad una crescita esponenziale del mondo del gioco d’azzardo online. Complice la pandemia da Covid-19, i giocatori...

I casinò online e il cambiamento ludico della digitalizzazione: la simbologia vintage come evergreen grafico

I casinò tradizionali stanno ai casinò virtuali come le slot elettroniche stanno alle slot online digitali. Questa semplice proporzione è di grandissima attualità, perché...

Come i casinò usano la probabilità per modellare i giochi

La probabilità guida ogni aspetto dei giochi da casinò. Dalla rotazione di una ruota della roulette al rimescolamento delle carte, detta i risultati. I...