Tigre nera: il primo safari con 200 ettari per ammirarle

L’Africa è famosa per i suoi safari, dove i visitatori possono ammirare da vicino i cinque grandi: leone, leopardo, rinoceronte, elefante e bufalo. Ma c’è un altro continente che ospita una straordinaria varietà di fauna selvatica: l’Asia, e tra le sue meraviglie naturali, c’è una che è particolarmente unica e misteriosa, la tigre nera.

Tigre nera

La tigre nera non è una specie a sé stante, ma una variazione della tigre del Bengala, il più grande e numeroso dei sottotipi di tigre. La tigre del Bengala ha un mantello arancione con strisce nere, ma alcune di esse presentano una mutazione genetica che fa sì che le strisce siano molto più ampie e dense, dando l’illusione di un colore nero dominante. Queste tigri sono chiamate pseudomelaniche, perché non hanno un eccesso di melanina, il pigmento che conferisce il colore scuro alla pelle e ai peli di molti animali.

Le tigri nere sono estremamente rare e si ritiene che siano presenti solo in una zona del mondo: la Riserva delle tigri del Similipal (STR), nello stato indiano di Odisha. Questa riserva, che copre una superficie di circa 2.750 chilometri quadrati, è una delle più grandi e antiche aree protette dell’India, e ospita oltre 90 specie di mammiferi, 300 specie di uccelli e 30 specie di rettili.

Tra questi, ci sono circa 100 tigri, di cui un terzo sono nere, secondo una stima di Scientific American.

Per offrire ai turisti la possibilità di osservare queste splendide creature, il governo dell’Odisha ha annunciato il primo safari della tigre nera al mondo, che sarà situato vicino alla città di Baripada, a circa 15 chilometri dalla STR. Il safari coprirà un’area di 200 ettari e sarà adiacente alla National Highway 18, rendendolo facilmente accessibile.

Il Primo Ministro dell’Odisha, Naveen Patnaik, ha dichiarato sulla piattaforma di social media X (precedentemente nota come Twitter) che il safari sarà un’attrazione unica e un’opportunità per sensibilizzare il pubblico sulla conservazione delle tigri.

Ma qual è l’origine di questa mutazione genetica che rende le tigri nere così speciali? E cosa ci dice sulla salute della popolazione di tigri in India?

La tigre nera, la sua colorazione sarebbe dovuta a un gene in particolare

Tigre nera

Uno studio pubblicato nel 2021 sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences ha identificato il gene responsabile della pseudomelania che da origine alla tigre nera: si tratta del gene taqpep, che codifica per una proteina coinvolta nella formazione delle strisce.

I ricercatori hanno analizzato il DNA di 12 esemplari di tigre nera e di 395 esemplari di tigre normale, e hanno scoperto che gli esemplari di tigre nera avevano una mutazione in una sola copia di questo gene, che interferiva con la sua funzione. Questa mutazione era presente solo nelle tigri della STR, e non in nessuna delle altre tigri campionate in India e in altri paesi.

Questo significa che la mutazione è un carattere autosomico recessivo, che si manifesta solo se entrambi i genitori la trasmettono alla prole, oltre a ciò suggerisce che le tigri nere sono il risultato di una bassa diversità genetica e di una forte consanguineità, probabilmente dovute alla frammentazione dell’habitat causata dall’attività umana. Infatti, la STR è circondata da aree agricole e industriali, che impediscono il flusso genico tra le tigri e altre popolazioni.

Questo può avere delle conseguenze negative per la sopravvivenza delle tigri, poiché una minore variabilità genetica le rende più vulnerabili alle malattie, agli stress ambientali e alla perdita di adattabilità. Inoltre, la pseudomelania potrebbe non essere un vantaggio per le tigri, ma anzi un ostacolo alla loro capacità di mimetizzarsi e cacciare.

Alcuni studi hanno suggerito che le tigri nere sono meno aggressive e territoriali delle tigri normali, il che potrebbe influire sul loro successo riproduttivo.

Tigre nera

Quindi, il safari della tigre nera potrebbe essere una rara opportunità per gli amanti della natura di vedere da vicino un fenomeno genetico unico, ma anche un segnale di allarme per la necessità di proteggere le tigri e il loro habitat dalla minaccia umana.

Le tigri nere sono belle e misteriose, ma potrebbero anche essere una testimonianza di una crisi di conservazione che richiede la nostra attenzione e il nostro impegno.

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