Terremoti e complotti

Per alcuni, complottisiti, i terremoti non sarebbero fenomeni di origine naturale ma causati dall'uomo per mezzo di tecniche di controllo dell'energia delle placche tettoniche. Vediamo in che fantasiosi modi vengono spiegate queste cause che chiamano i terremoti "indotti"

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Terremoti e complotti
Terremoti e complotti

Il terremoto è un evento naturale ed imprevedibile. A causarlo, nella maggior parte dei casi, è lo scontro di blocchi delle placche tettoniche che nel loro lentissimo movimento l’una contro l’altra, provocano un enorme frizione con accumulo di energia elastica delle rocce. Se l’energia accumulata supera la resistenza delle rocce fratturandole produce delle onde elastiche dette onde sismiche che propagandosi possono arrivare in superficie.

Il punto di origine della frattura si chiama ipocentro e la sua proiezione superficiale si chiama epicentro che coincide con il luogo di massima avvertibilità e qualche volta con i massimi effetti che l’evento provoca. L’attività sismica si sviluppa lungo le linee di contatto delle placche tettoniche, ove l’equilibrio è minore. Le fratture che hanno una profondità che va dai 5 ai 15 chilometri vengono chiamate faglie e in prossimità di esse si origina il sisma. Il terremoto pue essendo un fenomeno casuale avviene però con una certa ripetitività nelle stesse zone.

L’evento sismico viene misurato in base a due distinti criteri:

1) la magnitudo o scala Richter

2) l’intensità o scala Mercalli MCS.



Con la prima si stima il valore dell’energia liberata dal sisma (da 1 a 9 gradi); con la seconda si stima il grado di percezione sulle persone e gli effetti prodotti dalla scossa sulle cose tenendo conto della vulnerabilità delle opere. Le due scale si possono paragonare con difficoltà perché un sisma di bassa potenza potrebbe creare grossi danni a opere umane vulnerabili.

Per alcuni, complottisiti, i terremoti non sarebbero fenomeni di origine naturale ma causati dall’uomo per mezzo di tecniche di controllo dell’energia delle placche tettoniche. Vediamo in che fantasiosi modi vengono spiegate queste cause che chiamano i terremoti “indotti”.

Il “fracking”

Uno studio pubblicato su Science afferma che esiste un collegamento tra l’estrazione di gas e petrolio e alcune scosse registrate a Timpson, una cittadina del Texas. Lì, nel 2012 si è verificato un terremoto di magnitudo 4,8, seguito da altre tre scosse di magnitudo uguale o superiore a 4. Secondo la ricerca a causare i piccoli sismi sarebbe la tecnica chiamata “fracking” I piccoli terremoti, secondo la ricerca, sarebbero stati causati dalle enormi quantità di acqua pompata nei basamenti rocciosi per estrarre gas o petrolio: una pratica chiamata fracking, molto comune negli Stati Uniti ma vietata in Italia, in cui si cerca di fratturare la roccia dove sono contenuti gli idrocarburi pompando liquidi attraverso il pozzo. Nonostante gli studi non c’è ancora nessuna certezza che alcuni terremoti siano causati dal fracking, in Italia il rischio praticamente non esistono depositi di idrocarburi estraibili attraverso questa tecnica.

Haarp…

HAARP (High Frequency Active Auroral Research Program) secondo i complottisti è un apparato che può essere utilizzato per controllare il clima e per scatenare terremoti devastanti, talmente segreto che lo trovate tranquillamente visibile da satellite, anche la strada che conduce all’impianto è segreta, talmente segreta che si chiama “Haarp acces road, volendo ci si potrebbe recare il Alaska vicino Galkona e arrivare in pochi minuti arrivare vicino alle antenne.

HAARP iniettava nella ionosfera delle onde radio per lo studio dell’atmosfera e della propagazione dei segnali e chiedeva ai radioamatori di inviare conferme di ricezione da tutto il mondo. La potenza di Haarp era pari a circa 3,6 milioni di watt, potenza diluita su una vasta area da suddividere la potenza rilasciata a un decimo di watt a metro quadrato, la potenza impiegata dalle antenne era di poco superiore a quella utilizzata da Radio Maria, tanto per fare un paragone. Le onde venivano lanciate verso la ionosfera e riflesse al suolo su un’area di decine di Km quadrati, quindi il loro utilizzo per accumulare energia in un punto specifico o in una faglia è pura fantasia.

Per raggiungere una faglia che risponda perfettamente alle sollecitazioni fornite bisognerebbe inviare un’onda che con la giusta frequenza raggiunga gli strati tettonici facendoli vibrare ma per far vibrare degli strati a profondita di 5, 10 o 15 chilometri quanto dovrebbe vibrare la superficie della Terra? In protica, se si disponesse di energie enormi si produrrebbe prima il danno in superficie e poi, forse si raggiungerebbe uno strato tettonico. Serve tempo affinché le placche in movimento accumulino energia da rilasciare in un terremoto e non sappiamo anche avendo la possibilità in che punto inviare le onde.

Punizioni Divine…

Non poteva mancare anche il castigo divino, infatti pur essendo ampiamente fuori dal medioevo Radio Maria, il 30 ottobre scorso uno dei conduttori esterni ha detto che “dal punto di vista teologico questi disastri sono una conseguenza del peccato originale“ e “si ha l’impressione che queste offese che si recano alla legge divina, pensate la dignità della famiglia, la dignità del matrimonio, […] le stesse dignità dell’unione sessuale […] siamo davanti… chiamiamolo castigo divino”.

Anche il viceministro israeliano per la cooperazione regionale di Israele Ayooub Karache durante una visita in Vaticano a Roma defini il terremoto “una punizione divina all’Italia per essersi astenuta alla votazione dell’Unesco sulla Città vecchia di Gerusalemme che, a giudizio di Israele e delle comunità ebraiche del mondo, ha negato i legami millenari di Israele con l’ebraismo”. Il Vaticano stesso pochi giorni dopo ha emenato un comunicato dissociandosi da tali dichiarazioni (Wired).

Nonostante la scienza abbia spiegato i meccanismi dei terremoti c’è ancora qualcuno che chiama in causa ipotetiche punizioni divine per presunti peccati commessi chissà quando.

Allineamento dei pianeti…

Una teoria molto in voga tra i complottisti tira in ballo l’allineamento dei pianeti che trovandosi tutti sulla stessa traiettoria possono, grazie alla loro forza gravitazionale, scatenare un terremoto. Ma un allineamento del genere non esiste, i pianeti ruotano attorno al Sole su piani diversi e comunque la forza di attrazione dei pianeti, anche se foss possibile sommarlka non sarebbe certamente sufficiente visto che quasi tutta la massa del nostro sistema solare è concentrata nella nostra stella.

Causati dal Cern…

Un’altra bufala virare che è circolata dopo il terremoto dell’anno scorso in Italia e quella che vede come protagonista niente meno che il Cern di Ginevra, sarebbero loro, secondo i complottisti, che con i loro esperimenti provocherebbero i terremoti nel centro Italia. Come? utilizzando l’anello del cern per produrre neutrini che sparerebbero verso il laboratorio del Gran Sasso a velocità superiore a quella della luce.

Ma i complottisti forse non sanno che i neutrini, particelle elementari prive di carica interagiscono pochissimo con la materia, essendo appunto neutre e leggerissime, viaggiano indisturbate nella roccia senza interagire con atomi o molecole e sappiamo che gli atomi sono per lo più spazio vuoto, inoltre il Sole, che è una fornace nucleare produce neutrini in continuazione e le altre stelle pèure, quindi siamo costantemente “bombardati” da queste misteriose particelle. Nulla di fatto, un’altra bufala che purtroppo ci ritroviamo a leggere sul web.

Fracking, Haarp, punizioni divine, allineamenti planetari, quei cattivoni del Cern, la fantasia certo non manca ai tanti ricercatori improvvisati e alle loro capre belanti al seguito che senza un minimo di informazione, si bevono a suon di click queste scempiaggini.

Alleluia.

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