Un team di scienziati ha inventato un disco delle dimensioni di un DVD in grado di memorizzare milioni di ore di video, sufficienti per tutti i tuoi film e programmi TV preferiti e molto altro ancora.
Il disco delle dimensioni di un DVD è in grado di memorizzare milioni di ore di video
Gli attuali DVD hanno solo una capacità di memoria di circa 4,5 GB, che può contenere circa 2 ore di riprese video. Ora, però, i ricercatori cinesi hanno sviluppato un nuovo tipo di disco che può contenere fino a un petabyte di dati, l’equivalente di oltre 220.000 normali dischi DVD, secondo un nuovo articolo pubblicato sulla rivista Nature.
Lo sviluppo potrebbe essere un’ottima notizia per gli amanti dei media fisici, poiché solo uno di questi nuovi super dispositivi potrebbe contenere fino a un milione di film.
I DVD contengono dati codificati sotto forma di cavità e “terreni” microscopici sulla superficie del disco, che rappresentano dati binari (0 e 1). Per leggere i dati, un lettore DVD o un’unità DVD in un computer utilizza un diodo laser focalizzato sulla superficie del disco.
Quando il laser colpisce un foro sulla superficie del DVD, non viene riflesso così forte come quando colpisce un terreno. Questa differenza di riflettività viene rilevata da un sensore nell’unità pickup del lettore del disco. Il sensore converte queste variazioni di riflettività in un segnale digitale, che rappresenta i dati binari codificati.
Alcuni DVD sono a strato singolo e possono archiviare circa 4,5 GB, mentre altri hanno due strati e possono archiviare circa 8,5 GB. Questi dischi hanno uno strato semitrasparente oltre allo strato riflettente. Il primo strato, più vicino alla superficie, è costituito da un materiale riflettente, mentre il secondo strato, più vicino al centro del disco, è costituito da un materiale semiriflettente. Questo consente al laser di passare attraverso il primo strato e leggere il secondo strato.
Il nuovo disco in grado di memorizzare un petabyte di dati ha raggiunto questa impresa contenendo 100 strati anziché uno o due: “Aumentiamo la capacità di archiviazione ottica dei dati al livello di petabit estendendo l’architettura di registrazione planare a tre dimensioni con centinaia di strati, rompendo nel frattempo la barriera del limite di diffrazione ottica dei punti registrati“, hanno spiegato gli studiosi.
Questo è stato ottenuto utilizzando uno speciale rivestimento che ha consentito l’incisione dei dati su scala di nanoparticelle.
Il nuovo DVD ha anche dei limiti?
Ci sono alcuni ostacoli da superare prima che il nuovo super-DVD possa essere ampiamente utilizzato, poiché la scrittura del disco è attualmente estremamente lenta e consuma molta energia. Tuttavia, i ricercatori sono ottimisti sul fatto che questi problemi possano essere risolti e che questo disco possa essere il futuro dell’archiviazione dei dati.
Incrementare la capacità di un disco ottico potrebbe risultare complicato, gli studiosi hanno avuto a che fare con le difficoltà legate all’aumento della densità areale e cioè l’unità di memoria per pollice quadrato. Questo ostacolo è stato superato:
“Sviluppiamo un supporto di registrazione ottica basato su un film di fotoresist drogato con colorante ad emissione indotta da aggregazione che può essere stimolato otticamente da raggi laser a femtosecondi, un milionesimo di miliardesimo di secondo. Questo film è altamente trasparente e uniforme e il fenomeno dell’emissione indotta dall’aggregazione fornisce il meccanismo di accumulo”.
La speranza è che il nuovo maxi DVD non presenti i limiti degli ormai vecchi supporti (se confrontati a questa nuova ed interessante tecnologia): sarà compatibile con tutti i device di cui disponiamo per poterci godere in santa pace il nostro amato milione di film? Si graffierà, si impallerà per un po’ di polvere, avrà la cosiddetta obsolescenza programmata?
E ancora, quanto potrà resistere nel tempo, escludendo un’eventuale obsolescenza programmata? Conosciamo tutti i limiti dei nuovi supporti tecnologici, che dopo qualche anno devono essere sostituiti, pena la perdita delle informazioni in essi contenuti.
Per quanto riguarda il costo invece di questo innovativo DVD dalla memoria straordinaria, non si conoscono ancora i dettagli. Certo è che se una casa di produzione decidesse di versare un milione di suoi film nel nuovo super disco, viene difficile pensare ad una distribuzione legale di pellicole digitalizzate a poco prezzo. Aspetteremo ulteriori informazioni per sapere se invece i prezzi saranno contenuti, o se saranno pari al PIL della Nigeria.