Nonostante gli sforzi del programma SETI e di altre ricerche nessun segnale alieno è stato captato fino ad oggi. Quale può essere il motivo di questo assordante silenzio?
I film di fantascienza, i romanzi, la mitologia ufologica e perfino la scienza continuano a proporre il tema della ricerca della vita fuori della Terra e di eventuali civiltà aliene.
Con la nascita del progetto SETI, abbiamo cominciato a scandagliare la nostra galassia, la Via Lattea, che potrebbe contenere oltre trecento miliardi di stelle, nella speranza di ascoltare un segnale alieno che, però, potrebbe essere troppo distante e debole per essere percepito dai nostri strumenti.
Alcuni batteri possono sopravvivere e prosperare in atmosfere dominate dall'idrogeno, un ambiente totalmente diverso dall'atmosfera del nostro pianeta ricca di azoto e ossigeno.
C'è vita nell'universo? La domanda forse è vecchia quanto l'uomo che per millenni ha cercato invano una risposta soddisfacente. Oggi tuttavia è stato mosso qualche incerto passo verso la ricerca di segni di vita fuori dal nostro sistema solare.
Nella ricerca di possibili civiltà aliene, oggi non ci si limita al semplice ascolto di eventuali segnali, gli astronomi sono ora alla ricerca anche di tracce di tecnologia aliena in un'area di ricerca emergente, ma controversa, chiamata artefatto SETI.
Secondo alcuni studiosi nell'arco temporale di ere geologiche le estinzioni di massa, totali o parziali, di intere specie viventi sarebbero inevitabili