Postepay: come ricaricarla ora che SISAL non ha più la convenzione

Da qualche tempo i punti SISAL (bar, tabacchi) non effettuano più le ricariche postepay, mettendo in difficoltà i moltissimi possessori delle popolari carte ricaricabili di Poste Italiane

0
21295
Postepay: come ricaricarla ora che SISAL non ha più la convenzione
Indice

Da qualche tempo i punti SISAL (bar, tabacchi) non effettuano più le ricariche postepay, mettendo in difficoltà i moltissimi possessori delle popolari carte ricaricabili di Poste.

SISAL sta ora spingendo la propria carta ricaricabile appoggiata ai circuiti Mastercard e Visa, mentre Poste Italiane si sta adoperando per trovare un altro circuito che permetta un’ampia diffusione dei punti di ricarica.

Nel frattempo è possibile effettuare le ricariche nei seguenti modi:

All’ufficio postale

  • Con versamento in contanti
  • Con un’altra carta Postepay
  • Con una carta Postamat Maestro o con un’altra carta Bancoposta abilitata

Agli sportelli automatici (ATM) Postamat



  • Con un’altra carta Postepay
  • Con un’altra carta BancoPosta
  • Con carta di pagamento aderente al circuito internazionale Visa, Visa Electron, Vpay, Mastercard e Maestro

A domicilio

Puoi ricaricare la tua carta prepagata Postepay o quella di un’altra persona comodamente presso il tuo domicilio o la tua sede di lavoro. Richiedi il servizio ai Portalettere abilitati di Poste Italiane con pagamento mediante tutte le carte Postamat, Postepay e le carte di debito del circuito Maestro. Puoi anche prenotare la visita del Portalettere abilitato senza costi aggiuntivi (oltre la commissione standard di ricarica): contatta il Contact Center di Poste Italiane all’803.160 oppure richiedi un appuntamento presso il tuo domicilio  o la tua sede di lavoro.

Dai siti di Poste Italiane

Puoi ricaricare da poste.it e da postepay.it

  • Online con addebito su conto BancoPosta tramite il servizio di home banking – BancoPosta online
  • Trasferendo denaro da una carta Postepay nominativa ad un’altra

Da App Postepay

Scarica l’App Postepay su smartphone e tablet iOS e Android e ricarica la tua carta Postepay o quella di un altro trasferendo denaro da una Postepay nominativa ad un’altra. Con l’App è anche possibile verificare il saldo e la lista movimenti della carta prepagata Postepay, effettuare la ricarica di cellulare e scambiare piccole somme di denaro con amici presenti nella tua rubrica.

Da App BancoPosta

Scarica gratuitamente l’App BancoPosta su smartphone e tablet iOS e Android e ricarica la tua carta Postepay o quella di un’altra persona:

  • trasferendo denaro da una carta prepagata Postepay nominativa ad un’altra
  • con addebito su conto BancoPosta se attivo il servizio di home banking

Basta associare il tuo conto corrente BancoPosta o la tua carta Postepay alla tua SIM all’App BancoPosta.

Altri punti vendita

La ricarica può essere effettuata in contanti dal titolare della carta o da un terzo, da un minimo di 1,00 euro ad un importo massimo di 997,99 euro ad operazione, presentando il numero della carta da ricaricare e:

  • un documento di identità in corso di validità (la carta d’identità, il passaporto, la patente di guida);
  • la tessera del codice fiscale rilasciata dall’Agenzia delle Entrate, tessera sanitaria regionale, ovvero carta di identità elettronica come tesserino valido per l’attestazione del codice fiscale.

Qualora tu sia sprovvisto del documento di identità in corso di validità e della tua tessera sanitaria (codice fiscale), il rivenditore non potrà procedere con la ricarica.

E’ possibile ricaricare: nelle tabaccherie e nei punti vendita convenzionati della rete Lottomatica Servizi* (cerca il punto vendita più vicino) e presso gli esercizi convenzionati Banca 5

Dal servizio di home banking di un conto BPM

I titolari di conto corrente di banche del gruppo BPM possono effettuare ricariche di carte Postepay direttamente dal proprio servizio di home banking.

Postepay evolution

Le postepay evolution, le carte postepay che funzionano come un conto corrente, potranno essere ricaricate con tutti i metodi indicati sopra e continuare a ricevere bonifici. Chi non l’avesse ancora fatto dovrà aggiornare l’IBAN della propria carta postepay evolution, che è cambiato dallo scorso ottobre, entro la fine dell’anno.

2