Pianeti potenzialmente abitabili

Siamo in possesso di molte prove indirette che identificano altri pianeti potenzialmente abitabili, luoghi in cui la vita potrebbe essere sorta seguendo processi simili a quelli che hanno fatto nascere la vita sul nostro pianeta

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Esistono pianeti potenzialmente abitabili? uno degli obiettivi scientifici dell’umanità è quello di scoprirlo.

Siamo in possesso di molte prove indirette che identificano altri pianeti potenzialmente abitabili, luoghi in cui la vita potrebbe essere sorta seguendo processi simili a quelli che hanno fatto nascere la vita sul nostro pianeta.

Potrebbe sembrare divertente speculare sul numero dei pianeti potenzialmente abitabili che potrebbero esistere nel nostro sistema solare, nella Via Lattea o nell’intero universo, ma dobbiamo andare cauti con le stime.

Infatti, tutti i presupposti su cui sono basate sono il riflesso della nostra ignoranza, in quanto ci basiamo sull’unico pianeta noto per ospitare la vita, il nostro.

Non abbiamo nessuna idea di cosa renda i pianeti potenzialmente abitabili.



Esiste certamente una spiegazione del perché la vita si sia formata sulla Terra e se le condizioni che lo hanno permesso si presentano su altri mondi, allora anche su quei mondi potrebbe sorgere la vita

Se le regole che governano l’universo sono le stesse ovunque, allora tutto ciò che dobbiamo fare è scoprire i mondi in cui si sono verificati gli stessi processi che si sono verificati sulla Terra, in questo modo potremo scoprire che pianeti “potenzialmente abitabili” ospitano la vita.

Sembra facile, ma non è cosi. Innanzitutto non sappiamo come è nata la vita sulla Terra.

Sappiamo come si formano le stelle, come nascono i pianeti, come si formano i nuclei degli atomi, come funziona il processo nucleare che genera gli elementi pesanti e sappiamo come funziona la chimica.

Gli atomi si legano insieme per produrre molecole in un’ampia varietà di configurazioni. Troviamo queste molecole complesse in tutto l’Universo, nei meteoriti, nell’ejecta di giovani stelle, nelle nuvole di gas interstellari e nei dischi protoplanetari.

Purtroppo non sappiamo come la chimica complessa e inorganica passi a un vero e proprio organismo biologico. In parole povere, non sappiamo come creare la vita dalla non vita.

Nonostante tutte le prove che abbiamo raccolto che supportano la possibilità che la vita sorga in una miriade di luoghi diversi, abbiamo trovato la vita solo sulla Terra.

Sappiamo però come misurare, contare e classificare le stelle. Abbiamo imparato che le stelle simili al Sole sono comuni, con circa il 15-20% delle stelle che hanno temperature, luminosità e durata comparabili al nostro Sole.

Circa il 75-80% delle stelle sono nane rosse: più fredde, meno luminose e molto più longeve del nostro Sole.

Sebbene siano stelle turbolente e instabili non abbiamo alcun modo per valutare se intorno a queste stelle ci sono pianeti potenzialmente abitabili in modo simile ai pianeti attorno a stelle come il nostro Sole.

Pianeti potenzialmente abitabili nel sistema solare

E il sistema solare? La Terra potrebbe non essere l’unica ad ospitare la vita, potremmo non essere l’unico mondo che ha sostenuto la vita nel suo passato o che potrebbe avere vita su di esso oggi.

Nel sistema solare ci sono pianeti potenzialmente abitabili, Marte potrebbe aver ospitato la vita in passato e potrebbe ospitarla ancora oggi in qualche luogo nascosto.

Marte probabilmente ha avuto acqua liquida sulla sua superficie per oltre un miliardo di anni prima di congelarsi.

Venere potrebbe aver avuto un passato più temperato con acqua liquida sulla sua superficie per molto tempo.

Potrebbe aver dato origine alla vita, e potrebbe quella vita persistere nel sottosuolo o sulle cime delle nuvole dove le condizioni sono molto più simili alla Terra? Anche Venere potrebbe appartenere a quella schiera di pianeti potenzialmente abitabili?

Anche i grandi satelliti di Giove e Saturno sono da considerarsi pianeti potenzialmente abitabili?

Alcuni di questi satelliti nascondono oceani di acqua liquida e altri ancora, come Titano hanno laghi di metano, anche in quei mondi potrebbe nascere la vita? Il sistema solare è ancora un luogo molto misterioso.

La vita potrebbe sorgere nello stesso spazio interstellare, infatti non è raro scoprire immense nubi che contengono molecole prebiotiche molto complesse.

Troviamo molecole organiche come zuccheri, amminoacidi e formiato di etile: la molecola che dà ai lamponi il loro profumo. Troviamo molecole complesse a base di carbonio, come gli idrocarburi aromatici policiclici.

Troviamo persino più amminoacidi presenti in natura di quelli coinvolti nei processi vitali sulla Terra.

Esistono solo 20 aminoacidi attivi sulla Terra, che hanno tutti la stessa “manualità” o chiralità, il meteorite di Murchison da solo contiene circa 80 amminoacidi unici, alcuni dei quali sono mancini e altri sono destri.

Nonostante il successo che abbiamo avuto sulla Terra, semplicemente non sappiamo se altri percorsi non solo sono possibili per la vita, ma potenzialmente anche più probabili.

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