domenica, Giugno 22, 2025
alt-text: migliori casino online non AAMS
HomeScienzaFisica/astrofisicaLa nube di Oort potrebbe nascondere un esopianeta vagabondo

La nube di Oort potrebbe nascondere un esopianeta vagabondo

Un team internazionale di ricercatori ha recentemente simulato la meccanica celeste instabile del primo sistema solare e ha scoperto che esiste la possibilità che uno o più corpi di dimensioni planetarie si siano fermati nella nube di Oort

Migliori casinò non AAMS in Italia

[tta_listen_btn]

Un team internazionale di ricercatori ha recentemente simulato la meccanica celeste instabile del sistema solare primordiale e ha scoperto che esiste la possibilità che uno o più corpi di dimensioni planetarie si siano fermati nella nube di Oort, una vasta area popolata di oggetti ghiacciati che si estende tra poche centinaia di miliardi e diversi trilioni di chilometri dal Sole, secondo la NASA.

L’ipotetico pianeta X

Nel 1906, l’astronomo e uomo d’affari Percival Lowell lanciò una ricerca del “Pianeta X”, un ipotetico pianeta gigante in orbita attorno al Sole oltre Nettuno. Lowell era convinto che il Pianeta X esistesse sulla base di alcune presunte irregolarità che aveva osservato nelle orbite di Nettuno e Urano.

La sua convinzione alla fine portò alla scoperta di Plutone, nel 1930, anche se gli scienziati in seguito determinarono che il pianeta nano era troppo piccolo per avere un impatto gravitazionale sull’orbita di Nettuno (per non parlare di quella di Urano).

Oggi, l’ipotesi Pianeta X è ampiamente considerata screditata. Tuttavia, ciò non impedisce ad alcuni astronomi di cercare pianeti nelle zone più remote del sistema solare. Ora, secondo un nuovo studio pubblicato sul server di prestampa ArxIv, potrebbero effettivamente esserci dei pianeti là fuori, solo molto più lontano di quanto Lowell avrebbe potuto prevedere.

Circa 4,5 miliardi di anni fa, il sistema solare, mentre si stava formando, era un luogo instabile. I nuclei di condensazione dei pianeti in formazione dalla nuvola di polvere protoplanetaria in rapido raffreddamento catturavano polvere e detriti che spesso rimbalzavano qua e là come palle da biliardo cosmiche. I ricercatori hanno calcolato che grandi pezzi di detriti, anche di dimensioni planetarie, potrebbero essere stati scagliati abbastanza lontano da sfuggire del tutto alla gravità del Sole. 

I pianeti canaglia

I pianeti canaglia, o pianeti solitari, sono oggetti cosmici di massa comparabile ai pianeti del Sistema Solare sfuggiti, per qualche ragione, all’attrazione gravitazionale della stella attorno alla quale si sono formati ma non orbitanti attorno a nessuna stella. Sono quindi vaganti per l’universo, in attesa di essere attratti gravitazionalmente da un altro corpo celeste.

Annuncio pubblicitario

Interessato all'Intelligenza Artificiale?

Prova a leggere su Amazon Unlimited la nostra guida su come installarne una in locale e come ricavarne il massimo.

Una Intelligenza Artificiale locale ti permette di usufruire di tutti i vantaggi derivanti dall'uso dell'IA ma senza dover pagare costosi abbonamenti.

📘 Leggi la guida su Amazon

Gli scienziati hanno osservato tali “pianeti canaglia” vagare in sistemi solari distanti. Secondo i ricercatori, c’è circa lo 0,5% di possibilità che uno di questi pianeti solitari si sia formato nel nostro sistema e sia finito nella nube di Oort mentre si allontanava dal Sole.

Inoltre, sono leggermente più alte le probabilità che un pianeta canaglia, simile a Nettuno, proveniente da un altro sistema solare, sia stato catturato dalla gravità del Sole e si sia stabilizzato in un’orbita intorno al Sole da qualche parte nella nube di Oort, sostiene il team di ricercatori. Le probabilità di questo sono circa il 7%, e se questo fosse il caso, allora un oggetto simile al Pianeta X a lungo cercato da Lowell potrebbe essere là fuori, anche se sarebbe ancora troppo lontano per influenzare l’orbita di Nettuno.

Tuttavia, i ricercatori ritengono che sia molto probabile che la nube di Oort sia costituita solo da un insieme di oggetti ghiacciati molto più piccoli. Date le dimensioni e la distanza della nube di Oort, tuttavia, potremmo non sapere mai con certezza cosa si nasconde là fuori.

RELATED ARTICLES

Viaggi e Vacanze

Alimentazione e Salute

Microplastiche: ecco come alterano il tuo sistema digestivo

Le microplastiche sono ormai onnipresente nel nostro ambiente, e la loro capacità di penetrare in profondità nei nostri corpi è un fatto assodato. Tuttavia,...

Le taccole, legumi per eliminare gli integratori

Molti esperti di benessere e nutrizionisti ritengono che le taccole, che in molte regioni sono semplicemente chiamate piselli mangiatutto, presentino delle caratteristiche incredibilmente benefiche, tanto da poter sostituire gli integratori

Come Scegliere un Prosciutto Cotto di Qualità: Cosa Controllare in Etichetta

Il prosciutto cotto rappresenta uno dei salumi più apprezzati per la sua morbidezza e versatilità in cucina. Il suo utilizzo spazia dalla preparazione di panini...

Giochi

Perché Posido Casino è una Scelta Vincente per gli Scommettitori Italiani

Il mondo del gioco online in Italia sta cambiando rapidamente. Ma mentre molti siti si concentrano su un solo aspetto dell’esperienza, Posido è riuscito...

Che cos’è il gioco del pollo (Chicken Road) e perché dopo anni è ancora popolare sul web

Il gioco del pollo, conosciuto anche come Chicken Road, è un videogioco semplice ma incredibilmente coinvolgente che ha saputo conquistare un ampio pubblico sul web...

Giocare online in modo sicuro: ecco come fare

Il mondo del gioco online ha registrato una crescita esponenziale negli ultimi anni, attirando milioni di utenti in tutto il mondo. Grazie all’accesso facilitato...