Un nuovo mosaico del cratere Shackleton mostra la potenza di due telecamere orbitanti lunari che lavorano insieme per rivelare dettagli senza precedenti della regione lunare del Polo Sud.
Questo mosaico è stato creato con immagini acquisite da LROC (Lunar Reconnaissance Orbiter Camera), che opera dal 2009, e da ShadowCam, uno strumento della NASA a bordo di un veicolo spaziale KARI (Korea Aerospace Research Institute) chiamato Danuri, lanciato nell’agosto 2022. Come si viene a sapere dal portale della NASA, ShadowCam è stato sviluppato da Malin Space Science Systems e Arizona State University.
LROC può catturare immagini dettagliate della superficie lunare ma ha una capacità limitata di fotografare le parti in ombra della Luna che non ricevono mai la luce solare diretta, note come regioni permanentemente in ombra.
ShadowCam è 200 volte più sensibile alla luce di LROC e può funzionare con successo in condizioni di illuminazione estremamente scarsa, rivelando caratteristiche e dettagli del terreno che non sono visibili a LROC. ShadowCam si basa sulla luce solare riflessa dalle caratteristiche geologiche lunari o dalla Terra per catturare immagini nell’ombra.
Polo Sud lunare: i limiti di Shadowcam
La sensibilità alla luce di ShadowCam, tuttavia, la rende incapace di catturare immagini di parti della Luna illuminate direttamente, fornendo risultati saturi. Con ciascuna fotocamera ottimizzata per le condizioni di illuminazione specifiche trovate vicino ai poli lunari, gli analisti possono combinare le immagini di entrambi gli strumenti per creare una mappa visiva completa del terreno e delle caratteristiche geologiche delle parti più luminose e più scure della Luna.
Le aree permanentemente in ombra in questo mosaico, come il pavimento interno e le pareti del cratere Shackleton, sono visibili in modo così dettagliato grazie alle immagini di ShadowCam. Al contrario, le aree illuminate dal Sole in questo mosaico, come il bordo e i fianchi del cratere, sono un prodotto delle immagini raccolte da LROC.
Con ShadowCam, la NASA può acquisire immagini delle regioni permanentemente in ombra della Luna in modo più dettagliato di quanto fosse possibile in precedenza, offrendo agli scienziati una visione molto migliore della regione lunare del Polo Sud. Quest’area non è mai stata esplorata dall’uomo ed è di grande interesse per la scienza e l’esplorazione perché si pensa contenga depositi di ghiaccio.
Gli scienziati ritengono che gli strati di depositi di ghiaccio esistano sulla Luna da milioni o miliardi di anni e la capacità di studiare campioni potrebbe favorire la nostra comprensione di come si sono evoluti la Luna e il nostro sistema solare. I depositi di ghiaccio potrebbero anche rappresentare un’importante risorsa per l’esplorazione perché sono costituiti da idrogeno e ossigeno che possono essere utilizzati per il carburante dei missili o per i sistemi di supporto vitale.
le missioni VIPER
Una mappa più completa della regione lunare del Polo Sud è preziosa per le future attività di esplorazione della superficie, come le missioni VIPER (Volatiles Investigating Polar Exploration Rover) e Artemis, che riporteranno gli esseri umani sulla superficie lunare e stabiliranno una presenza a lungo termine su di essa.
Informazioni su LROC
LROC è uno strumento scientifico a bordo del Lunar Reconnaissance Orbiter (LRO), una sonda spaziale della NASA lanciata nel 2009 con l’obiettivo di studiare la Luna. LROC è uno dei principali strumenti scientifici a bordo del LRO e svolge un ruolo fondamentale nella missione.
Qui di seguito alcune info chiave su LROC:
1- Obiettivo Principale: L’obiettivo principale di LROC è quello di acquisire immagini ad alta risoluzione della superficie lunare. Queste immagini sono utilizzate per studiare dettagli geologici, topografici e composizionali della Luna. L’obiettivo è anche di identificare potenziali siti di atterraggio per future missioni spaziali umane o robotiche.
2- Strumentazione: LROC è composto da tre telecamere: due Narrow Angle Cameras (NAC) ad alta risoluzione e una Wide Angle Camera (WAC). Le NAC sono in grado di catturare immagini con una risoluzione incredibilmente dettagliata, mentre la WAC fornisce immagini più ampie ma a risoluzione inferiore.
3- Mappatura dettagliata: LROC ha mappato la superficie lunare in dettaglio senza precedenti, consentendo agli scienziati di studiare crateri, formazioni geologiche, pendii, e altre caratteristiche con una precisione straordinaria. Queste informazioni sono fondamentali per comprendere meglio la storia geologica della Luna e per selezionare siti di atterraggio sicuri ed interessanti per future missioni.
4- Supporto alle missioni umane e robotiche: LROC ha giocato un ruolo essenziale nel supporto alle missioni Apollo e alla futura esplorazione umana della Luna. Fornisce dati dettagliati sui potenziali siti di atterraggio e aiuta a pianificare le rotte di esplorazione.
5- Durata della missione: La missione LRO e, di conseguenza, LROC, è stata inizialmente progettata per durare un anno, ma è stata estesa numerose volte.