Nasa, ecco come esploreremo la Luna e Marte

La viceamministratrice della Nasa Pam Melroy ha dato alcune informazioni riguardanti l'esplorazione della Luna tramite le prossime missioni del programma Artemis. L'approdo sulla Luna è il primo passo verso eventuali missioni su Marte

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Nasa, ecco come esploreremo la Luna e Marte

La viceamministratrice della Nasa Pam Melroy ha dato alcune informazioni riguardanti l’esplorazione della Luna tramite le prossime missioni del programma Artemis. L’approdo sulla Luna è il primo passo verso eventuali missioni su Marte.

Parlando al 38esimo Space Symposium il 18 aprile, Melroy ha presentato un documento di 150 pagine che descrive i suoi piani per la serie iniziale di missioni Artemis sulla Luna e come si inseriscono in una serie di oltre 60 obiettivi per missioni umane sulla Luna e su Marte.

Ha dichiarato: “La revisione del concetto di architettura descrive in dettaglio i piani per la prima esplorazione umana del polo sud della Luna. Fornisce una maggiore definizione per i piani attraverso Artemis 4 e pone le basi per le prime missioni con equipaggio su Marte”.

Cosa dicono i documenti di Melroy?

Il documento descrive come i vari programmi in fase di sviluppo si integrano per svolgere tali missioni, come Space Launch System, Orion, Gateway e Human Landing System. Tali programmi sono collegati a obiettivi, funzioni e casi d’uso specifici per tali missioni. Insieme al documento sull’architettura, la Nasa ha rilasciato diversi white paper per spiegare aspetti dell’architettura, come l’uso dell’orbita dell’alone quasi rettilinea attorno alla Luna e il Gateway che opererà al suo interno.

Riguardo ai white paper, Melroy ha detto: “Penso che forniscano una descrizione molto succinta del motivo per cui stiamo facendo quello che stiamo facendo, e in particolare di come le missioni Artemis sulla Luna ridurranno il rischio per le future missioni su Marte”. Il documento si estende, a un livello superiore, alle fasi future di Artemis con l’esplorazione lunare sostenuta e le successive missioni umane su Marte. Ha spiegato: “Impareremo molto lungo la strada, quindi non siamo ancora pronti a parlare di presenza sostenuta su Marte…”.



Modifiche ai piani precedenti

Altri funzionari della Nasa hanno notato modifiche ai piani precedenti per le fasi successive di Artemis, come il passaggio da un singolo “campo base” al polo sud lunare a diversi siti che potrebbero essere visitati nelle successive missioni Artemis. Jim Free, amministratore associato della Nasa per lo sviluppo dei sistemi di esplorazione, ha dichiarato in un briefing del 17 aprile che, a causa delle mutevoli condizioni di illuminazione al polo sud, la mancanza di una finestra di lancio per un determinato sito potrebbe ritardare una missione di mesi. “Potremmo forse avere due o tre siti in cui andare per aiutare la nostra diversità scientifica” ha detto.

L’architettura è stata sviluppata internamente alla NASA, ma Melroy ha affermato che ci saranno opportunità per l’industria e i partner internazionali di fornire input. “Abbiamo identificato alcune aree di collaborazione”, ha affermato, sebbene l’architettura non specifichi piani di approvvigionamento specifici. “Aiuta a mostrare dove siamo e dove siamo diretti, e sappiamo quanto sia importante per il nostro settore e per i partner internazionali”.

Il forum in programma della Nasa

Melroy ha affermato che la Nasa ha in programma forum quest’estate in cui i partner commerciali e internazionali saranno in grado di offrire feedback sull’architettura, nonché workshop organizzati da società professionali. Questo feedback aiuterà il prossimo round di sviluppo dell’architettura della Nasa, che sarà svolto su cicli annuali a partire da novembre per lavorare su missioni successive. Melroy ha specificato: “La Nasa ha posizionato questa strategia per la longevità e il successo. Questa è una pietra miliare fondamentale per noi nella nostra strategia Moon-to-Mars. Ci sentiamo molto allineati con i nostri partner. Vogliamo continuare a rimanere così”.

Chi è Pamela Melroy

Nel 1994 Pamela Ann Melroy è stata selezionata come astronauta della Nasa e addestrata in qualità di pilota dello Shuttle. Nel suo curriculum vitae è da menzionare il ruolo di comandante della missione STS-120 del 2007. Nel novembre 2020, Melroy è stata annunciata come membro del team di revisione dell’agenzia di transizione presidenziale del presidente eletto Joe Biden; il suo ruolo era quello di supportare gli sforzi di transizione relativi alla NASA. Ciò ha alimentato la speculazione che Melroy fosse presa in considerazione per il ruolo di amministratrice della Nasa nell’amministrazione Biden.

Il 16 aprile 2021, la Casa Bianca ha annunciato l’intenzione di nominare Melroy vice amministratrice della NASA, sotto l’ex senatore democratico Bill Nelson , che è stato nominato dalla Casa Bianca il 19 marzo 2021, amministratore dell’agenzia Il 16 giugno 2021. La nomina di Melroy è stata annunciata dalla commissione per il commercio del Senato con voto vocale, per poi essere confermata il giorno successivo dall’intero Senato con consenso unanime.

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