LINO, DALLA PIANTA AL TESSUTO

Il lino è una fibra tessile naturale molto utilizzata che si ottiene a partire dalla lavorazione della pianta del lino, una pianta erbacea che viene coltivata in Europa, Asia e America del Nord. La pianta del lino è una pianta annuale coltivata per le sue fibre tessili di alta qualità e i semi oleosi nutritivi. Il lino è infatti considerata una delle fibre tessili più antiche al mondo e, per migliaia di anni, non ha mai conosciuto declino. Naturale, versatile, pregiato, conosciamo tutte le proprietà del lino.

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LINO, DALLA PIANTA AL TESSUTO
LINO, DALLA PIANTA AL TESSUTO

Il lino è una fibra tessile naturale molto utilizzata che si ottiene a partire dalla lavorazione della pianta del lino, una pianta erbacea che viene coltivata in Europa, Asia e America del Nord. La pianta del lino è una pianta annuale coltivata per le sue fibre tessili di alta qualità e i semi oleosi nutritivi.

Il lino è infatti considerata una delle fibre tessili più antiche al mondo e, per migliaia di anni, non ha mai conosciuto declino.

Naturale, versatile, pregiato, conosciamo tutte le proprietà del lino.

La pianta del lino

Il tessuto lino si ottiene dall’omonima pianta. Un vegetale dalle molte proprietà e utilizzi.

La pianta del lino, scientificamente definita Linum usitatissimum, è una pianta erbacea nota per lo più per le sue fibre tessili e per i preziosi semi oleosi.



Si tratta di una pianta originaria dell’Asia occidentale che però ben si adatta a climi diversi e che oggi viene coltivata in tutto il mondo.

La pianta del lino è una pianta annuale che cresce fino a raggiungere il metro di altezza. Si presenta con steli sottili e foglie strette e lanceolate. Produce bellissimi fiori di colore azzurro intenso, che si aprono solo al mattino e, purtroppo, durano solamente per l’arco di una giornata. Sulla pianta, subito dopo la fioritura, compaiono capsule ovali che contendono i pregiati semi di lino.

La pianta viene infatti apprezzata per i suoi semi e per le fibre da cui si ricava il lino.

Le fibre tessili ricavate dal lino

Quando si vogliono ricavare le fibre tessili si sceglie di seminare le piante di lino a inizio primavera, per poi raccoglierle dopo cento giorni circa.

A questo punto le piante vengono essiccate in modo da poter separare le fibre dalle piante attraverso un processo di trebbiatura o battitura meccanica.

Le fibre di lino ottenute appaiono lunghe, resistenti e brillanti. La loro consistenza è particolarmente liscia e leggermente lucida.

I semi di lino

Anche i semi di lino sono una parte della pianta molto pregiata perché hanno molte proprietà salutari. Sono infatti ricchi di nutrienti e, proprio per questo, vengono consumati come super alimento in molti paesi. Oltre ad essere una fonte preziosa di acidi grassi omega-3, contengono una buona percentuale di proteine, fibre, vitamine e minerali. Possono essere consumati sia crudi (meglio se pestati) che cotti e vengono usati nella preparazione di molti alimenti come, ad esempio pane, barrette di cereali e bevande.

Come consumare i semi di lino

I semi di lino sono un alimento molto nutriente e possono essere consumati in modi molto diversi, ecco alcuni suggerimenti:

  • A colazione: puoi aggiungere i semi di lino ai cereali, al porridge o allo yogurt;
  • Utilizza i semi di lino come condimento per insalate per aumentarne il contenuto di fibre e proteine;
  • Aggiungi i semi di lino ai tuoi impasti, sia salati come pane e grissini sia alle preparazioni dolci;
  • Usa i semi di lino come sostituto delle uova: basterà mescolare 1 cucchiaio di semi di lino macinati con 3 cucchiai di acqua per ogni uovo indicato dalla tua ricetta.

Puoi anche mangiare i semi di lino direttamente, ma ricordati che vanno masticati bene per rompere la loro membrana esterna e assimilarne i nutrienti.

Il tessuto Lino

Il lino è un tessuto prezioso che ha caratteristiche distintive che lo rendono unico tra le fibre tessili. Innanzitutto, è molto resistente e durevole. Inoltre, il lino è noto per la sua capacità di assorbire l’umidità, il che lo rende molto fresco e traspirante in estate.

Essendo un tessuto durevole viene spesso scelto per il confezionamento di capi di qualità ma, a causa della sua bassa elasticità, viene spesso scartato dalla realizzazione dei pantaloni; a meno che non si voglia appositamente ottenere quel bellissimo effetto stropicciato naturale. Il tessuto di lino ha un infatti un’estetica naturale e rustica, con una trama visibile e una finitura leggermente irregolare che lo rende unico e inimitabile. Il lino viene poi utilizzato non solo per l’abbigliamento ma, soprattutto grazie alla sua freschezza, per lenzuola, tovaglie e tende.

Il lino può essere prodotto in vari colori naturali, che vanno dal bianco al grigio, passando per il marrone o i bianchi più caldi. Volendo può anche essere tinteggiato con i colori più diversi. Per ottenere effetti sempre nuovi e sorprendenti viene poi mescolato con altre fibre tessili (prime tra tutte cotone e seta) in modo da creare tessuti ibridi dalle proprietà uniche.

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