Gli scienziati hanno chiarito la storia evolutiva della vipera finta, inserendola in una nuova e unica famiglia di serpenti, gli Psammodynastidae, il che aiuta a comprendere e conservare questa specie particolare.
Svelato il mistero della vipera finta
Un team internazionale, guidato da ricercatori dell’Università di Helsinki, ha svelato la storia evolutiva della vipera finta. Questo serpente, che è solo leggermente velenoso e assomiglia a una vipera, rappresenta una linea completamente distinta all’interno dell’albero genealogico dei serpenti. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Scientific Reports.
La storia evolutiva della vipera finta, un serpente asiatico moderatamente velenoso e ampiamente distribuito che imita vipere altamente velenose per autodifesa, è stata risolta. La vipera finta rappresenta un ramo completamente unico nell’albero della vita dei serpenti e, pertanto, è stata assegnata a una nuova famiglia chiamata Psammodynastidae.
Questo piccolo e vivace serpente ha rappresentato a lungo un enigma per gli scienziati evoluzionisti a causa della sua storia evolutiva irrisolta. Per risolvere l’enigma, i ricercatori hanno analizzato sequenze di DNA di oltre 4500 geni e diverse decine di scansioni micro-tomografiche computerizzate ad alta risoluzione.
Il ricercatore capo Sunandan Das dell’Università di Helsinki, ha dichiarato: “Le vipere finte fanno parte della superfamiglia Elapoidea, un importante gruppo di serpenti a cui appartiene un quinto della diversità globale dei serpenti. La diversificazione evolutiva all’interno di questa superfamiglia è avvenuta molto rapidamente circa 50 milioni di anni fa. Le rapide diversificazioni evolutive sono probabilmente lo scenario evolutivo più impegnativo da risolvere per un genetista o un biologo evoluzionista”.
Psammodynastidae: la vipera finta
Le Psammodynastidae sono una famiglia di serpenti che hanno suscitato grande interesse tra gli erpetologi per la loro affascinante evoluzione e per la loro somiglianza con le vere vipere, da cui deriva il loro nome comune di “vipere finte”.
Per molto tempo, la posizione evolutiva delle Psammodynastidae è stata oggetto di dibattito tra gli scienziati. Tuttavia, recenti studi filogenetici hanno rivelato che queste creature rappresentano un ramo evolutivo completamente unico all’interno dell’albero genealogico dei serpenti. Questa scoperta ha portato alla creazione di una nuova famiglia, le Psammodynastidae, per ospitare queste specie così particolari.
Le vipere finte presentano alcune caratteristiche distintive che le differenziano dalle vere vipere, pur condividendo con loro una somiglianza superficiale:
- Mimetismo: La caratteristica più evidente delle Psammodynastidae è la loro capacità di mimetizzarsi con l’ambiente circostante, adottando colorazioni e pattern che le rendono indistinguibili da ramoscelli, foglie o pietre. Questo mimetismo è un adattamento evolutivo che permette loro di cacciare all’agguato e di sfuggire ai predatori.
- Testa triangolare: Come le vere vipere, le Psammodynastidae hanno una testa triangolare, che conferisce loro un aspetto minaccioso. Tuttavia, questa caratteristica non è legata alla presenza di un veleno potente, come nelle vipere.
- Dimensioni contenute: Sono serpenti di dimensioni relativamente piccole, che raramente superano i 50 centimetri di lunghezza.
Distribuzione geografica: Le Psammodynastidae sono originarie delle regioni tropicali e subtropicali dell’Asia.
La dinastia della vipera finta
Le finte vipere non solo sembrano vipere che vivono sugli alberi, ma si comportano anche come loro. Curiosamente, hanno una finta “zanna” nella parte anteriore della bocca, che inganna un predatore facendogli credere che possiedano zanne velenose durante una minaccia a bocca aperta. Tuttavia, c’è anche una vera zanna nella parte posteriore della mascella, che trasporta un debole veleno efficace solo sulle loro prede lucertole. La superfamiglia Elapoidea ha più famiglie di serpenti con vari tipi di veleno e zanne, ad esempio, cobra e mamba.
Un altro lignaggio completamente nuovo a livello familiare, Micrelapidae, all’interno degli Elapoidea, è stato scoperto nel 2023 da Sunandan e dal professor Juha Merilä.
Sunandan ha affermato: “La scoperta di una nuova famiglia di animali vertebrati è sorprendentemente rara, un fenomeno che accade quasi una volta ogni secolo. Si tratta di un traguardo che dura una vita per un biologo evoluzionista. Raramente, se non mai, si vedono descrizioni di intere nuove famiglie di animali vertebrati ben studiati”.
L’inferenza della posizione filogenetica delle finte vipere, insieme a quella di altri serpenti elapoidi, aprirà la strada a una comprensione molto migliore dell’origine e dell’evoluzione delle zanne di veleno di serpente.
Rami lunghi e unici nella filogenesi, come quello delle finte vipere, contengono un alto grado di distinzione evolutiva, un indice utilizzato dai biologi per dare priorità alla conservazione. Quindi, reintegrare la vipera finta o Psammodynastes nella sua “dinastia” serve anche a un importante obiettivo di conservazione.