Ingenuity ha compiuto il quarto volo, più lontano e più veloce – video

Il JPL della NASA ha twittato "Success", dicendo che Ingenuity ha volato più alto e più veloce che mai. La NASA ha anche condiviso un'immagine da una delle telecamere del rover Perseverance che mostra l'elicottero in volo in lontananza

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L’elicottero Ingenuity “ad alto rischio e alto rendimento” si sta ora riversando sulle ricompense per la NASA. Venerdì ha completato il suo quarto e più ambizioso volo di prova su Marte.

Il JPL della NASA ha twittato “Success“, dicendo che Ingenuity ha volato più alto e più veloce che mai. La NASA ha anche condiviso un’immagine da una delle telecamere del rover Perseverance che mostra l’elicottero in volo in lontananza.

Ingenuity era stato originariamente programmato per un quarto volo giovedì, ma un problema tecnico rilevato all’ultimo momento ha impedito all’aereo di passare alla modalità di volo. L’elicottero è rimasto sano e salvo e pronto per riprovare.

Il piano per l’ultimo test era di far volare l’elicottero a un’altitudine di 5 metri, raccogliere immagini del paesaggio sottostante, librarsi e poi tornare al punto di decollo. Il percorso di volo è stato impostato per portarlo a 133 metri di downrange e durare 117 secondi.

La missione di Ingenuity

Mars Helicopter Scout (Ingenuity) è un elicottero che opera sul pianeta Marte congiuntamente alla missione della NASA Mars 2020. La sua missione è stata lanciata il 30 luglio 2020. Il velivolo è stato trasportato all’interno del rover Perseverance ed è atterrato su Marte il 18 febbraio 2021 dopo una discesa durata circa 7 minuti. Si tratta del primo velivolo “motorizzato” (nel 1985 i russi con la missione vega 1 e 2 fecero volare dei palloni ad Elio per 46 ore) a volare su un altro pianeta.



Il veivolo ha portato su Marte, sotto i suoi pannelli solari, un frammento dell’ala del Flyer I, l’aeroplano utilizzato dai fratelli Wright per il loro primo volo sulla Terra. L’omaggio è continuato nel momento in cui la NASA ha annunciato di aver denominato l’area sorvolata dal veivolo “Wright Brothers Field“, la quale ha poi ottenuto, in modo onorario, il codice aeroportuale ICAO JZRO. Ingenuity stesso ha invece ottenuto, sempre onoris causa, il codice vettore ICAO YGY.

Il drone + stato liberato dal rover il 3 aprile e, a partire dal 19 dello stesso mese ha iniziato la sua missione, una campagna di test di volo arrivando a qualche centinaio di metri di distanza, per una durata di massimo 90 secondi per ogni volo. In particolare nel primo test l’elicottero ha volato verticalmente fino a 3 m di altezza per 30 secondi, durante i quali il rover si è trovato ad una distanza di sicurezza di circa 100 metri.

Dopo un primo test del drone fallito il 9 aprile per un problema software, il 19 aprile 2021 alle 00:34 PDT, è stato compiuto il primo volo autonomo su Marte. Il drone è stato in volo stabilizzato a 3 metri dalla superficie per 30 secondi.

Ci vuole tempo per inviare i dati indietro da Marte, ma la NASA si aspetta di ricevere una quantità di foto scattate dall’elicottero durante il volo. Ciò contribuirà a dimostrare il potenziale del rotorcraft per l’uso come esploratore in grado di assistere i veicoli di superficie come i rover mentre esplorano da terra.

La NASA ha comunicato che il coraggioso elicottero “ha già raggiunto o superato tutti i suoi obiettivi tecnici“. Ciò ha dato al team che gestisce l’elicottero la licenza per provare il quarto volo più audace per spingere le sue capacità nella sottile atmosfera di Marte.

Ingenuity entrerà presto in una nuova fase dimostrativa se anche il suo quinto volo pianificato avrà successo. La fase successiva darà la priorità a Perseverance e guarderà a come Ingenuity può aiutare la missione del rover per studiare Marte e cercare segni di antica vita microbica.

Perseverance attualmente è in movimento e alla ricerca di rocce interessanti da controllare. Ingenuity potrà tentare di accodarsi. “L’elicottero può utilizzare queste opportunità per eseguire osservazioni aeree degli obiettivi scientifici del rover, studiare potenziali rotte per il rover verificando eventuali caratteristiche inaccessibili, acquisendo anche immagini stereo per mappe altimetriche digitali“, ha fatto sapere la NASA in una dichiarazione.

L’aereo a rotore non deve più dimostrare che il volo controllato e controllato è possibile su un altro pianeta. Ha fatto questo e altro ancora. Ogni volo da qui in avanti si aggiungerà alla sua eredità.   

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