Prima che Marte diventasse un mondo terribilmente freddo e arido, l’acqua scorreva sulla superficie del pianeta, proprio come succede qui sulla Terra. Ora, gli scienziati hanno identificato le tracce di tre diversi gruppi di antichi laghi, alcuni molto grandi, con un diametro di oltre 70 chilometri.
Si tratta di tre gruppi di laghi, ognuno di diversa origina: precipitazioni, sorgenti sotterranee e fiumi. Questi laghi sono stati individuati tutti nella regione chiamata Hellas Planitia, una depressione enorme prodotta da un grande ed antico impatto.
Nello studio, che arriva dal SETI, si afferma che la maggior parte di questi laghi presentano caratteristiche simili a laghi di origine analoga sulla Terra. Ad esempio, uno dei laghi di origine pluviale somiglia molto ad un’area caratteristica formata da un’alluvione che si trova nella parte orientale dello stato di Washington, negli USA. Un altro sembra avere caratteristiche simili a certe aree che si trovano lungo il Mississippi. Un altro lago marziano, pieno di sedimenti sembra quasi uguale ai laghi salati nelle Ande, dove il clima è freddo e secco.
Gli autori dello studio arrivano ad affermare che, essendo l’area dove sono stati individuati questi laghi non troppo lontana da una zona vulcanica, i laghi potrebbero aver attraversato un’epoca in cui hanno goduto di temperature sufficientemente calde da poter ospitare nelle loro acque la vita.
Fonte: Astrobiology