Il mistero (risolto) dell’astronauta di Solvay

La leggenda dell'astronauta di Solvay nacque quando dopo lo sviluppo, la foto rivelò che dietro la piccola compariva una figura simile a un astronauta, dotato di tuta bianca e casco bianco con un visore di colore scuro

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L’astronauta di Solvay è una vecchia leggenda metropolitana ampiamente spiegata, nata dopo l’innocente scampagnata fatta da una famiglia inglese.

Il 23 maggio 1964 Jim Templeton, un vigile del fuoco e fotografo dilettante, scattò tre fotografie alla figlia di cinque anni durante una gita con la famiglia nella zona dell’estuario di Solvay in Cumbria.

La leggenda dell’astronauta di Solvay nacque di li a poco, quando dopo lo sviluppo della pellicola, la foto rivelò che dietro la piccola compariva una figura simile a un astronauta, dotato di una tuta bianca e casco bianco con un visore di colore scuro.

Templeton si stupì, perché era certo che al momento dello scatto non ci fosse nessuno nei paraggi. L’uomo portò la foto alla polizia di Carlisle, che dopo molti dubbi la esaminò e non trovò nulla di sospetto. La storia venne pubblicata dal quotidiano locale Cumberland News; in un lampo attirò l’interesse degli ufologi.

Templeton in seguito ricevette la visita di due uomini vestiti di nero, (forse i classici men in black?) che gli dissero di lavorare per il governo e lo invitarono a salire sulla loro auto. I due gli fecero molte domande sull’accaduto e se avesse rivisto il misterioso uomo ritratto nella foto. Templeton rispose di no; i due si adirarono e lo fecero scendere dall’auto. 



Alcuni ufologi misero in relazione la presenza “dell’astronauta” con il fallito lancio di un missile britannico Blue Streak lanciato dal poligono di Woomera in Australia dove sarebbero comparsi due individui in tuta bianca simili a quello fotografato da Templeton. Qualche mese dopo i giornali vennero a sapere dei due individui che si presentarono a Templeton.

La voce arrivò anche all’ispettore capo Stanley Armstrong che disse ai giornali di non sapere chi fossero i due presunti agenti e rimproverò Templeton per non avere avvisato la polizia. Intervistato dal quotidiano locale, lo stesso Templeton affermò di non credere che i due fossero agenti governativi.

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Questa, per sommi capi è la storia dell’astronauta di Solvay e questa sopra è la famosa foto “incriminata” che raffigurerebbe, secondo alcuni, un astronauta extraterrestre.

Qualche tempo 9 fatti giunse una notizia incredibile, che fece sobbalzare molti ufologi. La Kodak interpellata in merito alla storia occorsa a Templeton decise di analizzare la foto. Le analisi ne confermarono l’autenticità e la casa produttrice delle pellicole mise in palio una fornitura “a vita” di pellicole a chi avesse dimostrato che si trattava invece di un falso creato ad arte.

La proposta che fece la Kodak, che oggi non esiste più, era a prova di bomba, i tecnici della società erano certi che la foto non era stata ritoccata in alcun modo.

Quindi, l’astronauta di Solvay era reale?

La Kodak non fece mai questa affermazione, ma affermò solamente che la foto “era autentica” e nessuno avrebbe dimostrato che fosse un falso, perché non lo era.

Astronauta di Solvay, analisi delle foto

La foto è autentica perché Jim Templeton, quel giorno, ha fotografato una terza persona presente nella scena che era lì con loro: la signora Temppleton, sua moglie.

In rete esiste un’altra foto scattata lo stesso giorno, che ritrae la bimba e sua madre, eccola:

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E’ sufficiente ruotare,tagliare e modificare alcuni parametri delle due foto per ottenere questa visuale:

INFRA

foto a sinistra : il presunto l’astronauta extraterrestre si trova di spalle perché il Sole illumina maggiormente le due scapole; è possibile notare 2 puntini lungo la colonna vertebrale. Inoltre, tra le spalle ed il braccio destro, è visibile una linea obliqua.

foto a destra : la moglie di Templeton presenta gli stessi puntini, ha un piccolo scialle sul collo, e le maniche non sono presenti, ma il vestito è  tagliato sull’avambraccio obliquamente, esattamente inclinato come la linea della prima foto.

Qualcuno potrebbe farci notare che le dimensioni sono differenti e che il presunto astronauta di Solvay sia molto più grande: vero, ma semplicemente si può superare questo problema facendo un confronto mediante 2 semplici rapporti. In questa maniera si ottengono numeri adimensionali, indipendenti dalla scala di grandezza.

Ecco i seguenti rapporti :

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Facendo una rapida misurazione si ottiene che A/B = C/D, quindi di conseguenza l’astronauta di Solway è Moglie di Templeton. Molti ufologi non saranno ancora convinti e magari grideranno al complotto o all’insabbiamento, non importa, come tanti ce ne faremo una ragione.

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