Il ghiacciaio artificiale che si erge nel deserto

Lo Stupa di ghiaccio, grazie alla forma conica resiste alla luce solare diretta e può essere collocato dove serve.

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Nell’estremo nord dell’India, un freddo deserto di montagna fa da sfondo ad una struttura ghiacciata mai vista prima. Questo è un territorio fatto di condizioni climatiche estreme, caratterizzato sia da temperature torride che sotto zero e da scarsità di pioggia. La gente del posto racconta che è l’unico posto al mondo dove un uomo seduto al sole con i piedi all’ombra, può subire nello stesso istante sia un colpo di sole che un congelamento.
Il posto è la regione del Ladakh, il nome significa “terra dei passi alti”, ed è situata tra le due catene montuose più alte al mondo, l’Himalaya e il Kunlun. 
Le piogge in questo luogo sono rare, e l’acqua essenziale per l’irrigazione dei terreni agricoli, fonte di sostentamento degli abitanti del luogo, proviene principalmente dallo scioglimento della neve e del ghiaccio.
I cambiamenti climatici stanno diminuendo l’attività di scioglimento, rendendo questa regione ancora più arida, mettendo così in difficoltà gli agricoltori durante la semina del raccolto, che avviene ad aprile e maggio, poco prima del disgelo estivo.
La soluzione a questo problema? provare a creare ghiacciai.

Lo “Stupa di ghiaccio”

Sonam Wangchuk, un ingegnere meccanico locale, nel 2014 è partito per trovare una soluzione alla crisi idrica di Ladakh. A causa dei cambiamenti climatici, i ghiacciai forniscono meno acqua nel periodo primaverile e ne rilasciano molta nel periodo estivo. Wangchuk, in merito, ha ideato una soluzione al problema, cioè raccogliere acqua dallo scioglimento della neve e del ghiaccio invernale, generalmente sprecata, e conservarla fino a primavera, quando gli agricoltori ne hanno più bisogno.

Wangchuk, ha dichiarato alla CNN che “Una volta, a maggio ho visto del ghiaccio sotto ad un ponte, e da lì ho capito che è il sole a far sciogliere il ghiaccio, e non la temperatura ambientale, rendendomi cosi conto che il ghiaccio può durare a lungo”.

Da questa idea ha creato un prototipo, un cono di ghiaccio denominato “stupa di ghiaccio”. Il nome è ispirato ai tradizionali monumenti sacri simili ai tumuli, che si trovano in tutta l’Asia.

Sonam Wangchuk in Ladakh, India del Nord.Sonam Wangchuk a Ladakh, nell’India del Nord. Credito: Rolex / Stefan Walter

Perché la forma di un cono?

Wangchuk, afferma che “Lo stupa di ghiaccio, è realizzato con l’utilizzo della fisica senza alcun tipo di energia, ed i componenti sono il fiume, il monte e un gradiente”.
Per realizzare lo Stupa di ghiaccio, si utilizza un tubo che viene posizionato sottoterra, collegandolo con un flusso d’acqua, che viene direzionato nel luogo prescelto, di solito posizionato vicino ai villaggi.
L’acqua deve provenire da un altitudine più elevata, di solito sono circa 60 metri. Per le leggi della fisica, un fluido mantiene sempre lo stesso livello, quindi l’acqua che a monte si trova a 60 metri a valle uscirà a 60 metri dal tubo, creando cosi una fontana. La temperatura dell’aria fa il resto del lavoro, congelando cosi all’istante l’acqua che fuoriesce, che cadendo creerà un cono di ghiaccio.
Wangchuk, afferma che “Un cono è la forma più semplice da realizzare con il ghiaccio, perché le gocce d’acqua lo creano in modo naturale, come delle stalattiti capovolte. Inoltre, ha molte proprietà, ha una superficie esposta minima in confronto al contenuto di acqua, ciò crea un minor scioglimento”. Il prototipo realizzato, alto 6 metri e contenente 150.000 litri di acqua, è durato dall’inverno fino a metà maggio, proprio nel periodo necessario all’irrigazione dei campi, mentre tutto il resto del ghiaccio era già sciolto dal mese di marzo.

Il ghiacciaio artificiale

L’aspetto rivoluzionario dello stupa di ghiaccio, è che funziona anche a bassa quota e con temperature molto calde.

Questo non è stato il primo esperimento per cercare di creare ghiacciai artificiali, ma i tentativi precedenti, che erano stati posizionati solo sopra i 4000 metri, collocando dei grandi canali contenenti acqua ghiacciata, richiedevano ombra, molta manutenzione e sopratutto, rimanevano troppo distanti dai campi per essere pratici.

Lo Stupa di ghiaccio, grazie alla forma conica resiste alla luce solare diretta e può essere collocato dove serve. Tuttavia, queste strutture non sono esenti da manutenzione.
Wangchuk, afferma che “Attualmente hanno bisogno di molti interventi, ad esempio, le fontane possono congelarsi quando le tubature ghiacciano. Spero che perfezionando la tecnologia, cosa che proverò a realizzare quest’estate in Perù, gli stupa diverranno più affidabili, d’altronde tutte le nuove tecnologie hanno bisogno di collaudi. Intanto, grazie allo stupa di ghiaccio, si possono coltivare alberi in terreni che prima erano troppo aridi per permetterlo”.

Una piantagione di alberi che riceve acqua dagli stupa di ghiaccio. Gli alberi sono coltivati ​​per il legname, ma aumentano anche la ricchezza della natura della valle.

Una piantagione di alberi che riceve acqua dagli stupa di ghiaccio. Credito: Rolex / Stefan Walter.

Il processo di crowdfunding

Quanto costa costruire uno stupa di ghiaccio?
Il costo iniziale è considerevole a causa dell’infrastruttura delle tubazioni. Wangchuck, ha stimato che, per costruire la prima versione in scala reale, con un altezza di 24 metri e la capacità di irrigare circa 10 ettari di terreno, avrebbe avuto bisogno di 125.000 $.
Wangchuck, dichiara che “Sarebbe stato un costo esoso da sostenere per qualsiasi governo, ma la popolazione lo avrebbe appoggiato”. Da qui, è partito il progetto di crowdfunding, una raccolta di contributi effettuato dalle persone attraverso Indiegogo, una piattaforma popolare di crowdfunding. La campagna ha avuto successo, riuscendo a suscitare l’interesse delle istituzioni locali: “Ora che il progetto ha dimostrato la propria efficacia, il governo Ladhaki, lo sta inserendo nei suoi piani di sviluppo”.
Wangchuk, grazie allo stupa di ghiaccio, ha ricevuto come riconoscimento un Rolex Award for Enterprise nel 2016, e ottenuto un premio di 100.000 franchi svizzeri (circa 105.000 $).
Wangchuk, desidera che gli Stupa di ghiaccio, diventino un attrazione turistica, costruendo con essi dei bar e degli hotel di ghiaccio nel loro interno.
Wangchuk, dichiara che, “Sarà un esperienza unica per le persone che vorranno pagare per visitarlo e utilizzeremo il ricavato per sostenere le infrastrutture degli stupa, aiutando cosi gli agricoltori e diminuendo la carenza idrica“.
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