Il caso di Weaver River

Un caso di mutilazione di bestiame, come quelli denunciati tra la fine degli anni 60' e gli anni 70' spesso negli USA e più raramente in Europa.

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Il caso UFO con testimoni multipli avvenuto nel gennaio 1978 nel Cheshire, in Inghilterra, è poco conosciuto al grande pubblico ma secondo quanto riportato sul sito Ufoinsight.com ha diversi aspetti interessanti per gli studiosi, un caso di mutilazione di bestiame, come quelli denunciati tra la fine degli anni 60′ e gli anni 70′ spesso negli USA e più raramente in Europa.
Il caso appartiene alla categoria UFO degli avvistamenti del terzo tipo che presenta un contatto visivo con due entità dalle sembianze umane. Il contatto sarebbe avvenuto in una radura lungo le sponde del fiume Weaver River. La storia è stata raccontata da testimoni rimasti anonimi in quanto l’ammissione della loro presenza nei luoghi indicati avrebbe portato a una denuncia per bracconaggio.
La storia è apparsa nel volume 26 / No. 3 Edizione del 1980 di Flying Saucer Review, e indagata da Jerry Randles e Paul Whetnall.

La storia

Una fredda sera del 27 gennaio 1978, poco prima delle 18:00, quattro giovani bracconieri preparavano una battuta di caccia al fagiano nei pressi del fiume River nel Cheshire.
I quattro si trovavano in un punto lungo il fiume noto come Devil’s Garden, un luogo a cui sono attribuite diverse inquietanti leggende locali. Di li a poco uno di essi notò uno “strano oggetto” sul fiume.
La notizia di un satellite artificiale sovietico schiantatosi in territorio canadese di recente aveva messo in allarme i quattro cacciatori che pensarono di essere davanti a un oggetto del genere. Tuttavia, più osservavano l’oggetto misterioso, ora sul terreno ad un’altezza di oltre 20 piedi, più si rendevano conto che non si stava certamente schiantando. L’oggetto volante infatti li superò emettendo un suono simile a un ronzio accompagnato dal un rumore simile al vento inpetuoso che mise a disagio i quattro giovani.

L’umanoide

I quattro testimoni osservarono l’oggetto volante, di forma sferica e color argento scendere a terra non lontano. Secondo quanto riferirono le dimensioni dell’oggetto erano di almeno 15 piedi di altezza con delle luci lampeggianti lungo la circonferenza, l’oggetto presentava anche degli oblò illuminati con una luce forte e fastidiosa. La luce impedì loro di vedere cosa ci fosse all’interno dell’oggetto.
Spaventati da un possibile avvelenamento da radiazioni decisero di andarsene ma, a un certo punto, una figura umanoide emerse dall’oggetto. I quattro si bloccarono sul posto. L’umanoide indossava un abito color argento e sul capo portava un elmetto rotondo con una luce viole. L’umanoide ispezionò i dintorni e diresse la sua attenzione verso una mandria di mucche nelle vicinanze, poi rientrò all’interno dell’oggetto dal quale era uscito.
Poco dopo la figura emerse ancora una volta dall’oggetto. Questa volta però, accompagnata da un altro umanoide vestito allo stesso modo. Assieme, trasportarono una grande gabbia d’argento. Sembrava fatta di un metallo di qualche tipo. I due umanoidi, tuttavia, la portarono come se fosse estremamente leggera. I due si diressero verso la mandria. Si avvicinarono a uno degli animali che appariva completamente congelato sul posto e vi sistemarono la gabbia. I quattro testimoni non erano sicuri se lo stessero analizzando o preparando per il trasporto.
I quattro però non rimasero oltre, l’impulso di correre via si fece opprimente e corsero via fino al ponte che consentiva di attraversare il fiume. Non videro mai più né lo strano oggetto né quei misteriosi individui.
In seguito uno dei ragazzi descrisse agli investigatori di avere provato una strana sensazione, come di essere in qualche modo attirato da una misteriosa forza mentre fuggiva. Avrebbe dichiarato di aver avuto dei dolori nei giorni seguenti all’incontro, sia nelle parti intime che sulle gambe che avrebbero presentato dei segni rossi.
Per gli ufologi un caso interessante forse, ma non ci sono state analisi che abbiano confermato il racconto, tracce ad esempio, segni che i presunti extraterrestri non lasciano quasi mai e se qualcosa rimane viene sempre smentita, un po’ strano, come è strano che quattro persone ricordino forme, luci, colori, e altri particolari e poi decidano di scappare a gambe levate senza uno straccio di prova.
Fonte: https://www.ufoinsight.com/the-river-weaver-ufo-incident/

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