Elettricità: le bufale a pedali

Spesso si sogna, ma non tutti i sogni sono realizzabili, e l’invenzione che vi proponiamo sembra un sogno: alimentare di elettricità la propria abitazione per 24 ore pedalando su una bicicletta appositamente realizzata solamente per un’ora.

Cosi almeno promette il miliardario Manoj Bhargava che permetterebbe di rivoluzionare il modo in cui si genera energia elettrica pulita e, soprattutto gratis. L’idea sarebbe sfruttabile soprattutto in quelle realtà dove l’energia non è disponibile, diventerebbe insomma importante per quei paesi dove l’elettricità ancora manca.

Il principio è semplicissimo, pedalando si genera energia cinetica che viene trasformata in energia elettrica e poi accumulata in una batteria. Il nome del dispositivo è Hans Free Electric ™. L’utente pedala sulla bici ibrida, che aziona un sistema a volano, che attiva un generatore grazie al quale si mette in carica una batteria. Pedalare per un’ora permetterebbe di produrre energia elettrica sufficiente per una famiglia rurale media, almeno cosi assicura l’inventore del sistema.

È elettricità su richiesta. Non c’è bolletta, non c’è bisogno di comprare carburanti né di aspettare che il sole splenda o il vento soffi” si legge sul sito ufficiale.
La bici fa parte dell’iniziativa più ampia Billions in Change portata avanti dal miliardario Manoj Bhargava.

Nel marzo 2016 è partito il progetto pilota in India dove sono state spedite 25 Hans Free Electric. A beneficarne sono state alcune famiglie che vivono in contesti rurali, piccole imprese, cliniche e scuole. Il Team si aspetta di migliorare ulteriormente le prestazioni della singolare bici che ha un costo di 190 euro ma si sta studiando il modo di ridurre la cifra ancora di più. Bhargava è convinto che il prodotto possa diffondersi molto in India, dove ancora oggi milioni di persone non dispongono di elettricità.

La realtà, però, è che la singolare invenzione è progettata per le case molto piccole nell’India rurale, e l’uso effettivo è limitato a poche lampadine a bassissima potenza, forse l’uso occasionale di una piccola ventola, e la ricarica di dispositivi portatili come i telefoni.

Un’ora in bici genererà circa 0,11 kWh (più o meno, a seconda della velocità del ciclo).

La casa americana media utilizza 30 kWh al giorno. Quindi un’ora in bicicletta fornirebbe solo lo 0,37% dell’energia necessaria per 24 ore, abbastanza per soli cinque minuti.

In altre realtà si usano ancora circa 3-5 kWh al giorno, e quindi l’ora in bicicletta fornirebbe meno di un’ora di energia al giorno, molto lontano dalle promesse mirabolanti del gentile filantropo.

Negli Stati Uniti si consuma molta energia elettrica, la bicicletta potrebbe alimentare una tipica casa in un paese con consumi minori?
Vediamo il grafico sotto:

Certamente no. I paesi europei utilizzano solo 1/3 degli Stati Uniti, ma sono ancora 10 kWh, che è ancora una potenza troppo elevata per ciò che genera la bici in un ora.

Quindi, anche se la bici di Bhargava potrebbe essere una soluzione utile al problema di alimentare alcune lampadine nell’India rurale, non può alimentare una casa con solo un’ora di pedalata.

Bhargava su questo punto contraddice se stesso. Nel suo documentario mostra la bici che alimenta un pannello di 24 luci, un piccolo ventilatore, un iPad e un iPhone.

Questo è in qualche modo fuorviante, suggerendo che la bici genera 1kWh. Tuttavia, quello che sembrano fare qui è usare lampadine LED da 4 watt molto efficienti, e quindi calcolare l’efficienza energetica come se stessero usando lampadine a incandescenza da 40 watt vecchio stile, il che dà loro una potenza dieci volte superiore a quella che è in realtà.

Quindi, se stiamo parlando di pedalare solo per un’ora al giorno, beh, questo è sufficiente per alimentare una lampadina da 4 watt per 24 ore, e forse caricare il telefono, il resto sono sogni.

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