giovedì, Ottobre 24, 2024
HomeTecnologiaDall'Università di Harvard arriva una novità: il DNA per archiviare dati digitali 

Dall’Università di Harvard arriva una novità: il DNA per archiviare dati digitali 

L'enorme proliferazione di dati rende necessari nuovi sistemi di elaborazione. Da qui l'idea di un team di ricercatori dell'Università di Harvard, di utilizzare il DNA come materiale di archiviazione per i dati digitali

I nostri attuali computer, sebbene molto innovativi, potrebbero non essere in grado di gestire efficacemente un grande afflusso di dati. I nostri sistemi sono infatti, sempre più saturi di informazioni, provenienti dall’uso crescente delle tecnologie digitali. Per tale motivi, gli scienziati stanno escogitando soluzioni creative   per sfruttare questi grandi volumi di dati in modo sempre più efficiente.
Per archiviare tutta la mole di dati che abbiamo nel mondo, dovremmo disporre di computer nuovi e più potenti o comunque di metodi migliori per  elaborare i dati. Una proposta innovativa in questo campo, è stata recentemente sviluppata presso l’Università di Harvard, da un team di ricercatori che ha utilizzato il DNA come materiale di archiviazione per i dati digitali.
Il DNA (sigla usata per indicare l’acido desossiribonucleico) è l’elemento costitutivo della vita, rappresenta l’impronta genetica di ciascuno di noi, e costituisce quindi la base della trasmissione ereditaria. Trasporta il materiale genetico di tutta la vita su questo pianeta. Pertanto, il DNA è un materiale di archiviazione eccezionalmente potente, che è stato ottimizzato per archiviare un grande volume di informazioni in un arco di decine di  migliaia di anni. Da qui l’idea geniale: “E se potessimo sfruttare il DNA per archiviare tutti i dati digitali“? Questa è precisamente la domanda che i ricercatori, guidati da George Church, si sono fatti da diverso tempo. 

Il primo esperimento pubblicato sulla rivista “Nature Communications

Usare il DNA come archivio per i dati digitali può sembrare surreale, ma il lavoro pubblicato sulla rivista “Nature Communications“, mostra che invece è la realtà. In questa ricerca gli scienziati hanno dimostrato di aver trovato un modo per codificare la musica del popolare gioco “Super Mario Brothers“, in 12 filamenti sintetici di DNA e riprodurla sul computer.
Per fare ciò, i ricercatori hanno utilizzato un ingegnoso trucco, utilizzando un metodo ben noto dall’industria di produzione di chip per computer, e adattarlo al sequenziamento del DNA. Il metodo è noto come “approccio fotolitografico“,  utilizza la luce per indurre un cambiamento chimico, trasferendo così le immagini su un substrato, o sulla superficie di un materiale. È molto simile a  lavorare con la pellicola in una stanza buia, dove un fotografo usa la luce per esporre l’immagine. In questo caso possiamo pensare a un’immagine come a un’informazione catturata su pellicola. Il vantaggio di questo metodo è la sua alta precisione in quanto la luce può essere controllata, consentendo così la codifica delle informazioni a livello della base nucleotidica o dei mattoni del DNA
Questo processo può essere ripetuto molte volte, il che a sua volta consente la creazione di sequenziamento del DNA personalizzato con alta precisione. In altre parole, se pensiamo al DNA come composto da lego, possiamo quindi immaginare l’infinita potenzialità  di questo sistema di stoccaggio delle  informazioni. Questa ricerca potrebbe rivoluzionare l’informatica, intrecciando appunto questa disciplina con la natura.   Inoltre mette in luce l’elevata complessità ed eleganza della natura, che può essere utilizzata per costruire sistemi più efficienti.
È anche attraverso questo esempio che possiamo vedere più chiaramente come  la scienza sia il linguaggio dell’universo. Sono indispensabili ingegnosità  e creatività per intuire come i principi di una disciplina possono essere trasferiti ad un’altra, magari prendendo spunto dalla straordinaria sofisticazione della natura.
Fonte: https://www.forbes.com/sites/annapowers/2020/10/31/scientist-use-dna-to-store-digital-data/?sh=53c27676221f

RELATED ARTICLES
- Advertisment -

Viaggi e Vacanze

Alimentazione e Salute

La melissa: un vero toccasana per l’organismo

Le erbe aromatiche sono delle piante che posseggono moltissime qualità e degli aromi molto piacevoli, che sono spesso utilizzate per preparare degli infusi, che in base alla tipologia, riescono ad apportare innumerevoli benefici all'organismo

Formazione delle rughe: svelato il segreto della pelle che invecchia

Un team di ricerca POSTECH ha ricreato le rughe biologiche in vitro, rivelando che la disidratazione dell'ECM e le forze compressive sono cruciali nella...

Pressione sanguigna: le crocifere la tengono a bada

Uno studio dell'Università Edith Cowan ha scoperto che le verdure crocifere, come broccoli e cavoli, abbassano la pressione sanguigna in modo più efficace rispetto...

Giochi

Come scegliere la giusta strategia di scommessa sul Bingo per massimizzare le vincite al casinò di Posido

Il bingo è uno dei più popolari giochi d'azzardo basati sul caso. L'obiettivo del giocatore è quello di essere il primo a completare una...

Le mani del blackjack e come giocarle a Sportaza

Il blackjack è una questione di mani e chi le gioca meglio è quello che ne esce vincente nella maggior parte dei casi. Se vuoi...

I 4 principali errori psicologici da evitare nei casinò online italiano

Gli errori psicologici sono il fattore principale che differenzia i neofiti dai giocatori vincenti. Vuoi migliorare i tuoi risultati al casinò online italiano? Allora...

Recent Comments