Carpaccio di polipo: per Natale, stupisci i tuoi amici!

Per realizzare il carpaccio di polipo, oltre a pochi altri ingredienti, tutto ciò di cui hai bisogno è una bottiglia di plastica vuota! Scopri come prepararlo seguendo questa semplice ricetta

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Il carpaccio di polipo consiste in sottili fette di polpo cotto e poi condito con olio, limone, sale, pepe e prezzemolo tritato. Un piatto invitante, oltre che gustoso, perfetto come antipasto sulla tavola natalizia. È più facile di quanto pensi realizzarlo, nonostante l’aspetto “professionale”. Tutto ciò di cui hai bisogno, oltre al polipo e pochi altri ingredienti, è una bottiglia di plastica vuota! Scopri come prepararlo con questa facile ricetta e stupisci parenti e amici!

Carpaccio di polipo: ingredienti per 8 persone

  • 1 polipo di circa 1 kg e 1/2
  • 3 foglie di alloro
  • 1 costa di sedano
  • 1 carota
  • 1 cipolla
  • sale
  • pepe
  • 6 grani di ginepro
  • Succo di un limone
  • Olio extravergine d’oliva
  • Prezzemolo

Un pò di storia

Il carpaccio, solitamente preparato con carne cruda tagliata sottile e servito con olio e limone o un condimento cremoso, si dice sia stato creato da Giuseppe Cipriani, fondatore dell’Harry’s Bar a Venezia intorno alla metà del 1900.

La leggenda narra che Cipriani si ispirò all’artista veneziano Vittorio Carpaccio e al suo uso dei colori rosso e giallo nei suoi dipinti – come il rosso crudo della carne e il giallo della salsa – e giustamente chiamò il piatto come l’artista.

Da questi inizi, il carpaccio di Cipriani ha generato numerose varianti utilizzando ingredienti diversi. Dal carpaccio di frutta, al carpaccio di pesce crudo e all’attuale carpaccio di polipo, in Italia e nel mondo molti chef hanno spesso chiamato così piatti con ingredienti tagliati sottili dopo il famoso piatto di Cipriani. Ora passiamo alla ricetta.

Preparazione

In una pentola capiente (colma d’acqua a sufficienza per la cottura del polipo) aggiungi tutte le erbe aromatiche – la cipolla, il sedano, la carota, il pepe in grani, le bacche di ginepro e le foglie di alloro – quindi porta a ebollizione.

Tenendo il polipo per la testa, immergi prima i tentacoli nell’acqua bollente per qualche secondo, toglili e ripeti questa operazione che serve a far arricciare i tentacoli. 4-5 volte dovrebbero bastare. Infine immergi il polipo intero e lascia cuocere a fuoco lento per circa 70-90 minuti fino a quando sarà tenero e ben cotto.



A questo punto prendi una bottiglia di plastica (quelle dell’acqua minerale vanno benissimo) pratica sul fondo circa 5 o 6 buchi e poi tagliala oltre la metà. Inserisci accuratamente, facendo una notevole pressione, i pezzi del polipo ancora tiepido. Lascialo infine riposare in un angolo fino al raffreddamento completo, quindi passalo in frigo (sempre ben pressato nella bottiglia) dove resterà per almeno 24 ore.

Una portata scenografica sulla tavola di Natale

Al momento di servire non resta che tagliare il fondo della bottiglia, per poi spingere con forza in avanti il polipo verso il fondo e, senza estrarlo completamente, comincia ad affettarlo il più sottile possibile. L’affettatrice sarebbe la soluzione migliore, ma se sei bravo a maneggiare un coltello ben affilato, riuscirai a ottenere un risultato altrettanto apprezzabile.

Appoggia le fettine di polipo su un bel piatto da portata, disponendole con una certa grazia, condisci con una salsina (preparata precedentemente) a base di succo di limone, sale, pepe, olio extra vergine d’oliva e prezzemolo fresco tritato finemente. Porta in tavola e servilo ai tuoi ospiti, che resteranno piacevolmente stupiti: l’effetto scenografico a Natale è garantito, mentre il gusto soddisferà anche il palato più esigente.

Consigli utili

I passaggi di questa ricetta del carpaccio di polipo non sono così difficili come potrebbero sembrare. Seguili fino alla fine e potrai ottenere fette di polipo cotto meravigliosamente sottili, proprio come fanno gli esperti.

Se hai una affettatrice usala (oppure compra questa, a un ottimo prezzo, su Amazon) altrimenti andrà bene anche una mandolina o un coltello molto affilato. Secondo i professionisti, lo spessore delle fette finali dovrebbe essere compreso tra 1-4 mm. Per ottenere questo risultato, è importante assicurarsi che il polipo sia compresso il più stretto possibile nella bottiglia e lasciato raffreddare in frigorifero per almeno 24 ore.

Il vino adatto al carpaccio di polipo

Certamente un vino bianco fresco e di media struttura: un Vermentino dei Colli di Luni, un Oltrepò Pavese Riesling Italico Doc o un Lugana. Con un carpaccio di polipo, ma anche con il polipo in insalata, perfetti anche i classici abbinamenti territoriali: prova una Falanghina dei Campi Flegrei o del Sannio, oppure un Vermentino di Gallura Doc.

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